Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giuditta 1


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Adunque Arphaxad re de' Medi avea soggettate al suo impero molte nazioni, ed egli edificò una città fortissima, cui diede il nome di Ecbatana.1 Nell'anno dodicesimo di regno di Nabucodònosor, che regnò sugli Assiri nella grande città di Ninive, al tempo in cui Arfacsàd regnava sui Medi a Ecbàtana,
2 E fece le sue mura di pietre tagliate a squadra, le quali mura aveano settanta cubiti di larghezza, e trenta di altezza; e alle sue torri diede cento cubiti di altezza.2 questi edificò intorno a Ecbàtana mura di pietre squadrate della larghezza di tre cubiti e della lunghezza di sei, dando al muro l'altezza di settanta cubiti e la larghezza di cinquanta.
3 E queste eran quadrate, e ognuno de lati teneva lo spazio di venti piedi; e fece le sue porte eguali in altezza alle torri:3 Alle porte della città eresse torri alte cento cubiti con fondamenta larghe sessanta cubiti.
4 E si gloriava come possente pel valore de suoi eserciti, e pe' famosi suoi cocchi.4 Fece le porte che si elevavano all'altezza di settanta cubiti con quaranta di larghezza, sì da permettere l'uscita del grosso delle sue forze e la sfilata della sua fanteria.
5 Adunque Nabucodonosor re degli Assiri, il quale regnava nella gran città di Ninive, l'ammo duodecimo del suo regno venne a battaglia con Arphaxad, e lo vinse.5 In quel tempo il re Nabucodònosor fece guerra contro il re Arfacsàd nella grande pianura, che si trova nel territorio di Ragau.
6 Nella gran pianura detta Ragau presso all'Eufrate, e al Tigri, e a Jadason nella campagna di Erioch re degli Elici.6 Intorno a lui si raccolsero tutti gli abitanti della regione montuosa, tutti quelli che risiedevano lungo l'Eufrate, il Tigri, l'Idaspe e nelle pianure di Arioch, re degli Elamiti; così molti popoli accorsero a schierarsi con la gente di Cheleud.
7 Allora divenne famoso il regno di Nabucodonosor, e il suo cuoresi gonfiò, ed ei mandò ambasciatori a tutti gli abitatori della Cilicia, di Damasco, e del Libano,7 Nabucodònosor, re degli Assiri, inviò un messaggio a tutti gli abitanti della Persia e a tutti gli abitanti dell'Occidente, cioè della Cilicia, di Damasco, del Libano e dell'Antilibano, a tutti quelli che abitavano lungo la costa marittima,
8 E a popoli, che dimorano sul Carmelo, e in Cedar, e agli abitanti della Galilea, e della vasta campagna di Esdrelon,8 alle popolazioni del Carmelo, di Gàlaad, della Galilea superiore, dell'estesa pianura di Esdrelon,
9 E a tutti quelli della Samaria, e di là dal Giordano fino a Gerusalemme, e in tutta la terra di Jesse sino ai confini di Etiopia.9 alle genti della Samaria e delle sue città, al di là del Giordano fino a Gerusalemme, a Batane, Chelus, Cades e al torrente d'Egitto, a Tafne e Ramesses e tutta la regione di Gessen,
10 A tutti questi spedì ambasciatori Nabucodonosor re degli Assiri:10 fino ad arrivare oltre Tanis e Memfi e a tutti quelli che risiedevano in Egitto fino ai confini dell'Etiopia.
11 E questi, tutti d'accordo non si piegarono a suoi voleri, rimandarono coloro colle mani vuote, e gli cacciarono con ignominia.11 Ma tutti gli abitanti di ognuna di queste regioni disprezzarono l'appello di Nabucodònosor, re degli Assiri, e non si unirono a lui per far la guerra; infatti non avevano alcun timore di lui, essendo ai loro occhi un uomo da nulla, perciò rinviarono i suoi messi a mani vuote e con disonore.
12 Allora Nabuchodonosor irato contro tutti que paesi, giurò pel suo trono, e pel suo regno, che avrebbe presa vendetta di tutte quelle genti.12 Allora Nabucodònosor s'irritò terribilmente contro tutte queste regioni e giurò per il suo trono e il suo regno di vendicarsi, sterminandole con la spada, di tutte le regioni della Cilicia, di Damasco e della Siria, di tutti gli abitanti del paese di Moab, delle genti di Ammon, di tutta la Giudea e di tutti gli abitanti dell'Egitto fino alle frontiere dei due mari.
13 Nell'anno decimosettimo assalì con il suo esercito il re Arfacsàd e lo vinse in combattimento sbaragliandone tutto l'esercito, tutta la sua cavalleria e tutti i carri;
14 s'impadronì delle sue città giungendo fino a Ecbàtana, di cui espugnò le torri, ne depredò le piazze riducendone la magnificenza in ludibrio.
15 Indi fece prigioniero Arfacsàd sulle montagne di Ragau, lo trafisse con le sue lance e lo liquidò per sempre.
16 Fece quindi ritorno a Ninive con le sue truppe e tutti quelli che si erano a lui congiunti, un'immensa moltitudine di guerrieri, e lì si diedero a feste e banchetti, lui e il suo esercito, per centoventi giorni.