Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Tobia 11


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Or ritornando indietro giunsero l'undecimo giorno a Charan, la quale è a mezza strada dirimpetto a Ninive.1 Quando furono nei pressi di Kaserin, di fronte a Ninive, disse Raffaele:
2 E l'Angelo disse: Fratello Tobia, tu sai in quale stato lasciasti il padre tuo.2 "Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre.
3 Quindi, se così ti piace andiam noi innanzi, e la famiglia a lento passo ci segua insieme colla tua moglie, e cogli animali.3 Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono".
4 Ed effendo risoluti di di andare, disse Raphaele a Tobia: prendi teco del fiele di pesce, perocchè ti verrà a taglio: e Tobia prese di quel fiele, e partirono.4 Allora s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: "Prendi in mano il fiele". Il cane li seguiva.
5 Or Anna stava redendo ogni dì lungo la strada sulla cima di una collina, donde potea vedere in molta distanza.5 Anna intanto sedeva a scrutare la strada per la quale era partito il figlio.
6 E mentre stava colà alle vedette aspettandolo, vide da lungi, e riconobbe il suo figliuolo, e corse a darne la nuova al marito dicendo: E' quà tuo figlio che viene.6 Le parve di vederlo venire e disse al padre di lui: "Ecco viene tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava".
7 E Raphaele disse a Tobia: Or quando tu sarai entrato in casa tua, subito adora il Signore Dio tuo, e rendute a lui le grazie, accostati al padre tuo, e bacialo:7 Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre: "Io so che i suoi occhi si apriranno.
8 E tosto stropiccia gli occhi di lui con quel fiele del pesce, che hai teco, perocchè tu dei sapere, che immediatamente si apriranno i suoi occhi, e il padre tuo vedrà la luce del cielo, e giubbilerà in veggendoti.8 Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce".
9 Allora il cane, che gli avea seguitati nel viaggio corse innanzi, e quasi venisse apportator di buona novella, faceva sesta, menando in giro la sua coda.9 Anna corse avanti e si gettò al collo del figlio dicendogli: "Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!". E pianse.
10 E alzatosi il padre cieco si pose a correre inciampando co' piedi; ma preso per mano un servo, andò incontro al figliuolo.10 Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.
11 E accogliendolo lo baciò, e sua moglie, e principiarono ambedue a piangere di allegrezza.11 Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: "Coraggio, padre!". Spalmò il farmaco che operò come un morso,
12 E dopo avere adorato Dio, e rendute le grazie, si misero a sedere.12 poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi.
13 Allora Tobia, preso il fiele del pesce, ne stropicciò gli occhi del padre:13 Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!".
14 E s'intertenne per circa mezz'ora; e cominciò a uscire dagli occhi di lui una materia bianca simile alla membrana di un uovo.14 E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco, ora io contemplo mio figlio Tobia".
15 E Tobia prendendola la trasse dagli occhi di lui, il quale subito riebbe la vista.15 Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con quanta voce aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara figlia di Raguele, che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina, alla porta di Ninive.
16 E glorificavano Dio tanto egli, come la sua moglie, e tutti i suoi conoscenti.16 Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
17 E Tobia diceva: Io ti benedico, Signore Dio d'Israele, perchè tu mi hai castigato, e salvato: ed ecco ch'io veggo il mio figliuolo Tobia.17 Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, perché ti ha condotta da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa che è tua in buona salute e benedizione e gioia; entra, o figlia!".
18 E di lì a sette giorni giunse anche Sara moglie di suo figliuolo, e tutta la famiglia in sanità, e i bestiami, e i cammelli, e il denaro della moglie in buona quantità, e anche quel denaro riscosso da Gabelo.18 In quel giorno ci fu una grande festa per tutti i Giudei di Ninive
19 E Tobia raccontò a suoi genitori tutti i benefizi fattigli da Dio per mezzo di quell'uomo, che lo avea condotto.19 e Achikar e Nadab suoi cugini vennero a congratularsi con Tobi.
20 E vennero Achior, e Nabath cugini di Tobia a rallegrassi, e congratulars; con lui di tutti i favori, che Dio gli avea fatti.20 E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni.
21 E per sette giorni banchettando fecer tutti grandissima festa.