Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Tobia 9


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Raphaele pregato da Tobia va a trovare Gabelo, e ricevuto dà lui il denaro, lo conduce alle nozze di Tobia, ed egli benedice Tobia, e Sara.

1Allora Tobia prese a parte l'Angelo creduto da lui un uomo, e gli disse: Fratello Azaria, ti prego di ascoltare le mie parole.2Quand'io mi domassi a te in qualità di schiavo, non potrei rimunerare la tua assistenza.3Con tutto ciò io ti prego di prender teco cavalcatura, e servi, e di andare a Rages città dei Medi a trovar Gabelo, e di rendere a lui il suo chirografo, e ritirare il denaro e pregarlo che venga alle mie nozze.4Perocchè tu pur sai come il padre mio conta i giorni, e se io tarderò un giorno di più, l'anima di lui sarà in tristezza.5E certamente tu vedi come Raguele mi ha scongiurato, e io non possa disprezzare le sue istanze.6Allora Raphaele, presi quattro servi di Raguele, e due cammelli, andò a Rages città dei Medi, e trovato Gabelo, gli rendè il suo chirografo, e ritirò da lui tutto il denaro.7E raccontò a lui tutto quello, che era avvenuto al figliuolo di Tobia; e lo fece venir seco alle nozze.8Ed egli giunto a casa di Raguele, trovò Tobia a mensa, il quale si levò su, e si baciarono l'un l'altro; e Gabelo pianse e benedisse Dio.9E disse: Ti benedica il Dio d'Israele, perocchè tu se' figliuolo di un uomo veramente dabbene, e giusto, e timorate di Dio, e limosiniere.10E sieno date benedizioni alla tua moglie, e a vostri genitori.11E veggiate i figliuoli vostri, e i figli de'vostri figliuoli sino alla terza, e quarta generazione, e la vostra stirpe sia benedetta dal Dio d'Israele, che regna per tutti i secoli.12E tutti avendo detto, Così sia, si posero a mensa: ma lo stesso convito nuzziale era celebrato nel timor del Signore.

Note:

9,3:E di andare a Rages ec. Raguel dovea stare in qualche luogo del territorio di Rages, e in non grande distanza da questa città; in effetto da tutto il racconto pare, che si possa inferire, che l'Angelo andato quel dì a Rages tornò la mattina seguente di buon ora a casa di Raguele; cosi non è necessario di supporre, chi nel capo III. 1;. 7. Rages sia stata messa in vece di ectabane per colpa de' copisti, come taluno ha pensato.

9,11:Ma lo steua convito nuziale ec. Piacemi di aggiugnere in questo luogo alla parola di Dio i sentimenti di un filosofo del Gentilesimo, affinche abbiano rossore i cristiani di restar indietro la que' doveri, che col solo lume della ragione furono conosciuti nelle tenebre stesse dell'idolatria. Questo filosofo parlando del convito di nozze scrive cosi: La spesa sta proporzionata alla facoltà: il bere poi fino all'ebbrezza neppur in altra occasione è decente: ma in questa è pericoloso; perocchè quei, che si congiungono in matrimonio debbono essere massimamente in tal tempo signori di lor medesimi, mentre una non piccola mutazione di vita intraprendono, e principalmente affinchè nella maggior calma e tranquillità possibile si faccia la generazione della prole, la quale nissun sa in qual punto mediante l'aiuto di Dio si ottenga: ma colui, che è pieno di crapula, agitato quasi da rabbia nell'anima, e nel corpo... egli e verisimile, che non avrà altri parti, se non malsani, e storti si d'animo. come di corpo: per la qual cosa in tutta certamente la vita, ma principalmente in tal circostanze dee guardarsi ciascuno da tutto quello che può aiutare o l'anima, o il corpo, passando di leggeri i mali e dell'uno e dell'altro dai padri nei figliuoli, che nascono, onde questi eziandio peggiori di quelli diventano. De leg. lib. VI.