Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 3


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Ecco perchè io Paolo sono prigioniero di Cristo per voi Gentili.1 PER questa cagione io Paolo, il prigione di Cristo Gesù per voi Gentili;
2 Certamente siete stati informati del ministero che la gra­zia di Dio mi ha affidato per voi,2 Se pure avete udita la dispensazion della grazia di Dio, che mi è stata data inverso voi.
3 come per rivelazione mi fu notificato questo mistero, come sopra vi ho esposto brevemente,3 Come per rivelazione egli mi ha fatto conoscere il misterio; siccome avanti in breve scrissi.
4 ma in modo che leggendo possiate intendere la conoscenza che ho del mistero di Cristo.4 A che potete, leggendo, conoscere qual sia la mia intelligenza nel misterio di Cristo.
5 Il qual mistero nelle età passate non fu conosciuto dai figlioli degli uomini nella maniera che ora è stata rivelata dallo Spirito ai santi apostoli di Cristo ed ai profeti:5 Il quale non fu dato a conoscere nell’altre età a’ figliuoli degli uomini, come ora è stato rivelato a’ santi apostoli, e profeti d’esso, in Ispirito;
6 che cioè i Gentili sono coeredi con noi e parte dello stesso corpo, e partecipano con noi alla promessa di Dio in Cristo Gesù mediante il Vangelo,6 acciocchè i Gentili sieno coeredi, e d’un medesimo corpo, e partecipi della promessa d’esso in Cristo, per l’evangelo.
7 del quale io sono stato fatto ministro per dono della grazia di Dio, che m'è stata largita secondo l'efficacia della potenza di lui.7 Del quale io sono stato fatto ministro, secondo il dono della grazia di Dio, che mi è stata data, secondo la virtù della sua potenza.
8 A me, il minimo dei santi, è stata concessa questa grazia di evangelizzare tra i Gentili le incomprensibili ricchezze di Cristo,8 A me, dico, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia d’evangelizzar fra i Gentili le non investigabili ricchezze di Cristo;
9 e di illuminare tutti riguardo all'attuazione del mistero asceso da secoli in Dio, il quale ha creato ogni cosa,9 e di manifestare a tutti, quale è la dispensazion del misterio, il quale da’ secoli è stato occulto in Dio, che ha create tutte le cose per Gesù Cristo;
10 affinchè dai principati e dalle potestà sia conosciuta per mezzo della Chiesa la multiforme sapienza di Dio,10 acciocchè nel tempo presente sia data a conoscere ai principati, e alle podestà, ne’ luoghi celesti, per la chiesa, la molto varia sapienza di Dio,
11 secondo il disegno eterno che egli ha mandato ad effetto per mezzo di Cristo Gesù Signor nostro,11 secondo il proponimento eterno, il quale egli ha fatto in Cristo Gesù, nostro Signore.
12 in cui abbiamo la fiducia di poterci avvicinare con tutta con­ fidenza a Dio per mezzo della fede in lui.12 In cui noi abbiamo la libertà, e l’introduzione in confidanza, per la fede d’esso.
13 Quindi vi chiedo di non perdervi d'animo a motivo delle tribolazioni ch'io soffro per voi e che sono la vostra gloria.13 Per la qual cosa io richieggo che non veniate meno dell’animo per le mie tribolazioni, che soffro per voi; il che è la vostra gloria
14 A questo fine piego le mie ginocchia dinanzi al Padre del Signor nostro Gesù Cristo,14 Per questa cagione, dico, io piego le mie ginocchia al Padre del Signor nostro Gesù Cristo;
15 da cui ogni famiglia e nei cieli e sulla terra prende nome,15 dal quale è nominata tutta la famiglia, ne’ cieli, e sopra la terra;
16 perché vi conceda, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere mediante lo Spirito a lui potentemente corroborati nell'uomo interio­re,16 ch’egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, d’esser fortificati in virtù, per lo suo Spirito, nell’uomo interno;
17 in modo che Cristo abiti per la fede nei vostri cuori, e voi, radicati nella fede, fondati nella carità,17 e che Cristo abiti ne’ vostri cuori per la fede.
18 possiate, con tutti i santi, comprendere quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità,18 Acciocchè, essendo radicati, e fondati in carità, possiate comprendere, con tutti i santi, qual sia la larghezza, e la lunghezza, e la profondità, e l’altezza,
19 anzi possiate conoscere ciò che supera ogni scienza, la stessa carità di Cristo, in modo che siate ripieni di tutta la pienezza di Dio.19 e conoscer la carità di Cristo, che sopravanza ogni conoscenza; acciocchè siate ripieni fino a tutta la pienezza di Dio.
20 A lui, che può fare ogni cosa al di là di quanto possiamo domandare o pensare, mediante la virtù che opera in noi,20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare infinitamente sopra ciò che noi chieggiamo, o pensiamo;
21 a lui sia gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù per tutto le generazioni di tutti i secoli. Così sia.21 a lui sia la gloria nella Chiesa, in Cristo Gesù, per tutte le generazioni del secolo de’ secoli. Amen