Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Zaccaria 11


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Il buon pastore abbandona Israele

1Apri, o Libano, le tue porte, il fuoco divori i tuoi cedri;2piangi, o abete, perche gli altissimi cedri son caduti; piangete, o querce di Basan, perchè la gran selva è stata abbattuta.3Echeggiano i lamenti dei pastori, perchè la loro gloria è rovinata; rimbombano i ruggiti dei leoni, perchè l'orgoglio del Giordano è rovinato.4Queste cose dice il Signore mio Dio: « Pasci queste pecore da macello,5uccise senza pietà dui loro padroni che le han vendute dicendo: — Benedetto sia il Signore: siamo arricchiti! — e delle quali i pastori non hanno avuto compassione.6E io non avrò più compassione di chi abita in questa terra — dice il Signore: — Ecco abbandonerò gii uomini, l'uno in potere dell'altro, e in potere del loro re; la terra sarà devastata, ed io non Li libererò dalle loro mani ».7« Ebbene allora pascerò il gregge da macello, o poveri del gregge ». Prese adunque due verghe, delle quali una chiamai Grazia e l'altra Flagello, mi misi a pascere il gregge.8In un mese mandai via tre pastori, e l'anima mia si chiuse a loro, perchè la, loro anima non restò la medesima verso di me.9Finalmente dissi: « Non sarò più vostro pastore: chi muore muore, chi è sbranato è sbranato, e quelli che restano si mangino l'un con l'altro ».10E, presa la mia verga chiamata Grazia, la ruppi, per rompere il patto da me fatto con tutti i popoli,11che fu rotto da quel giorno; e così i poveri del gregge, quelli che mi ascoltano, conobbero che questa è parola del Signore.12Poi dissi loro: « Se vi par giusto, datemi la mia mercede, se non vi pare, non ne fate niente ». Allora essi mi pesarono, come mia mercede, trenta monete d'argento.13E il Signore mi disse: « Gettala al vasaio questa bella somma, il mio prezzo secondo essi ». E, prese le trenta monete d'argento, le gettai nella casa del Signore, (affinché fossero date) al vasaio,14e ruppi l'altra mia verga chiamata Flagello, per rompere la fratellanza tra Giuda e Israele.15Poi il Signore mi disse: « Ed ora prendi gli strumenti dei pastore insensato;16perché in farò venire sulla terra un pastore che non avrà cura delle pecore abbandonate, non cercherà le disperse, non medicherà le malate, non darà da mangiare a quelle che stan in piedi: mangerà invece la carne delle grasse e romperà loro gli stinchi.17Guai al pastore idolo che abbandona il gregge! La spada lo colpirà nel braccio e nell'occhio destro: il suo braccio inaridirà, si seccherà; il suo occhio destro ottenebrato, si spegnerà.