SCRUTATIO

Lunedi, 17 novembre 2025 - Santa Geltrude (Gertrude) la Grande ( Letture di oggi)

Zaccaria 11


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Apri, o Libano, le tue porte, il fuoco divori i tuoi cedri;1 Spalanca, Libano, le tue porte e il fuoco divori i tuoi cedri!
2 piangi, o abete, perche gli altissimi cedri son caduti; piangete, o querce di Basan, perchè la gran selva è stata abbattuta.2 Gemi, cipresso, perché il cedro è caduto, perché i colossi sono atterrati! Gemete, o querce di Basàn, perché l'impenetrabile foresta è abbattuta!
3 Echeggiano i lamenti dei pastori, perchè la loro gloria è rovinata; rimbombano i ruggiti dei leoni, perchè l'orgoglio del Giordano è rovinato.3 Si ode il lamento dei pastori, perché il loro vanto è abbattuto; si ode il ruggito dei leoni, perché l'orgoglio del Giordano è abbattuto!
4 Queste cose dice il Signore mio Dio: « Pasci queste pecore da macello,4 Così mi disse il Signore: "Pasci il gregge destinato all'uccisione!
5 uccise senza pietà dui loro padroni che le han vendute dicendo: — Benedetto sia il Signore: siamo arricchiti! — e delle quali i pastori non hanno avuto compassione.5 I suoi compratori lo uccidono impunemente e i suoi venditori dicono: Sia benedetto il Signore, eccomi ricco! E i suoi pastori non ne hanno pietà alcuna!
6 E io non avrò più compassione di chi abita in questa terra — dice il Signore: — Ecco abbandonerò gii uomini, l'uno in potere dell'altro, e in potere del loro re; la terra sarà devastata, ed io non Li libererò dalle loro mani ».6 Io infatti non avrò più compassione alcuna degli abitanti della terra. Oracolo del Signore. Ecco, io li abbandonerò uno in mano del suo pastore e uno in mano del suo re; essi distruggeranno la terra, né io li libererò dalle loro mani!".
7 « Ebbene allora pascerò il gregge da macello, o poveri del gregge ». Prese adunque due verghe, delle quali una chiamai Grazia e l'altra Flagello, mi misi a pascere il gregge.7 Allora presi a pascolare il gregge destinato all'uccisione da parte dei mercanti di pecore. Mi presi due bastoni: uno lo chiamai Benevolenza e l'altro lo chiamai Unione e pascolai le pecore.
8 In un mese mandai via tre pastori, e l'anima mia si chiuse a loro, perchè la, loro anima non restò la medesima verso di me.8 Rimossi in un mese tre pastori. Ma mi spazientii delle pecore, poiché anch'esse mi avevano respinto.
9 Finalmente dissi: « Non sarò più vostro pastore: chi muore muore, chi è sbranato è sbranato, e quelli che restano si mangino l'un con l'altro ».9 Allora dissi: "Non voglio più pascervi. Chi muore, muoia, e chi si perde, si perda, e quelle che sopravvivono si sbranino a vicenda!".
10 E, presa la mia verga chiamata Grazia, la ruppi, per rompere il patto da me fatto con tutti i popoli,10 Presi quindi il mio bastone Benevolenza e lo spezzai per annullare l'alleanza che il Signore aveva stipulato con tutti i popoli.
11 che fu rotto da quel giorno; e così i poveri del gregge, quelli che mi ascoltano, conobbero che questa è parola del Signore.11 Fu spezzato in quello stesso giorno. I mercanti di pecore che mi osservavano compresero che quella era una parola del Signore.
12 Poi dissi loro: « Se vi par giusto, datemi la mia mercede, se non vi pare, non ne fate niente ». Allora essi mi pesarono, come mia mercede, trenta monete d'argento.12 Io dissi loro: "Se vi par giusto, datemi il mio salario; se no, lasciate stare!". Essi mi pesarono il mio salario: trenta sicli d'argento.
13 E il Signore mi disse: « Gettala al vasaio questa bella somma, il mio prezzo secondo essi ». E, prese le trenta monete d'argento, le gettai nella casa del Signore, (affinché fossero date) al vasaio,13 Il Signore mi disse: "Getta al fonditore il prezzo magnifico con cui sono stato stimato da loro!". Allora presi i trenta pezzi d'argento e li gettai nella casa del Signore, al fonditore.
14 e ruppi l'altra mia verga chiamata Flagello, per rompere la fratellanza tra Giuda e Israele.14 Quindi spezzai l'altro mio bastone Unione, per spezzare la fratellanza fra Giuda e Israele.
15 Poi il Signore mi disse: « Ed ora prendi gli strumenti dei pastore insensato;15 Il Signore mi disse: "Prenditi gli utensili di un pastore malvagio.
16 perché in farò venire sulla terra un pastore che non avrà cura delle pecore abbandonate, non cercherà le disperse, non medicherà le malate, non darà da mangiare a quelle che stan in piedi: mangerà invece la carne delle grasse e romperà loro gli stinchi.16 Perché, ecco, io susciterò un pastore nel paese; della sbandata egli non si prenderà cura, della smarrita non andrà in cerca, non medicherà la ferita e non nutrirà quella che sta in piedi. Ma delle pecore grasse egli mangerà la carne e strapperà loro le unghie!".
17 Guai al pastore idolo che abbandona il gregge! La spada lo colpirà nel braccio e nell'occhio destro: il suo braccio inaridirà, si seccherà; il suo occhio destro ottenebrato, si spegnerà.17 Guai al pastore malvagio, che trascura il suo gregge! Una spada sia sopra il suo braccio e sopra il suo occhio destro! Il suo braccio si paralizzi interamente e il suo occhio si spenga del tutto!