Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Michea 6


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Dio rimprovera al suo popolo l'ingratitudine e indica la via del bene

1Ascoltate quello che dice il Signore: — Alzati, contendi in giudizio davanti alle montagne, e le colline ascoltino la tua voce.2Ascoltino il giudizio del Signore le montagne e i forti fondamenti della terra, perchè il Signore viene a disputare col suo popolo, ed entrerà in giudizio con Israele. —3« Popolo mio, che ti ho fatto? e in che ti ho contristato? Rispondimi.4Perchè ti trassi dalla terra d'Egitto, e ti liberai dalla casa di schiavitù e mandai manzi a te Mose, Aronne e Maria?5Popolo mio, ricordati, te ne prego, dei disegni di Balac, re di Moab, e di quello che gli rispose Balaam, figlio di Beor, (ricordati di quel che ho fatto per te) da Setim a Gaigaia, per farti conoscere le giustizie del Signore ».6« Che potrò offrire di degno al Signore? Dovrò piegare i ginocchi dinanzi all'Altissimo Dio? dovrò offrirgli degli olocausti e dei vitelli d'un anno?7Potrà forse placarsi il Signore con mille arieti e con molte migliaia di grassi capri? dovrò forse dare il mio primogenito pel mio delitto, il frutto del mio seno per il peccato dell'anima mia? »8Ti farò conoscere, o uomo, in che consiste il bene e ciò che da te chiede il Signore. E' questo: praticare la giustizia, amare la misericordia, e mettere ogni cura nel seguire il tuo Dio.

Il popolo sarà castigato per le sue ingiustizie.

9La voce del Signore grida alla città e saran salvi quelli che temono il tuo nome: — Ascoltate, o tribù, e chi l'approverà?10V'è ancora del fuoco nella casa dell'empio, dei tesori d'iniquità, e la misura scarsa, piena d'ira.11Dovrò io avere per giusta la stadera empia e i pesi falsi del sacchetto?12Per essi i suoi ricchi si son ripieni d'iniquità, i suoi abitanti dicono bugie, ed hanno in bocca una lingua ingannatrice.13Io dunque ho cominciato a flagellarti, e ti rovinerò a causa dei tuoi peccati.14Tu mangerai, ma senza satollarti, in mezzo a te sarà la tua umiliazione; prenderai, ma non potrai salvar niente, e quelli che salverai li abbandonerò alla spada.15Seminerai e non mieterai, pigierai le ulive, senza poterti ungere coll'olio, e le live, sehza poter bere vino.16Tu hai osservati i precetti di Amri, tutto il modo di fare della casa d'Acab, hai agito secondo i loro voleri, perchè io ti abbandonassi alla distruzione e i tuoi abitanti agli scherni: voi porterete l'obbrobrio del mio popolo.