Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Michea 6


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Ascoltate quello che dice il Signore: — Alzati, contendi in giudizio davanti alle montagne, e le colline ascoltino la tua voce.1 Audite quæ Dominus loquitur :
Surge, contende judicio adversum montes,
et audiant colles vocem tuam.
2 Ascoltino il giudizio del Signore le montagne e i forti fondamenti della terra, perchè il Signore viene a disputare col suo popolo, ed entrerà in giudizio con Israele. —2 Audiant montes judicium Domini,
et fortia fundamenta terræ ;
quia judicium Domini cum populo suo,
et cum Israël dijudicabitur.
3 « Popolo mio, che ti ho fatto? e in che ti ho contristato? Rispondimi.3 Popule meus, quid feci tibi ?
aut quid molestus fui tibi ? Responde mihi.
4 Perchè ti trassi dalla terra d'Egitto, e ti liberai dalla casa di schiavitù e mandai manzi a te Mose, Aronne e Maria?4 Quia eduxi te de terra Ægypti,
et de domo servientium liberavi te,
et misi ante faciem tuam Moysen, et Aaron, et Mariam.
5 Popolo mio, ricordati, te ne prego, dei disegni di Balac, re di Moab, e di quello che gli rispose Balaam, figlio di Beor, (ricordati di quel che ho fatto per te) da Setim a Gaigaia, per farti conoscere le giustizie del Signore ».5 Popule meus, memento, quæso,
quid cogitaverit Balach, rex Moab,
et quid responderit ei Balaam, filius Beor,
de Setim usque ad Galgalam,
ut cognosceres justitias Domini.
6 « Che potrò offrire di degno al Signore? Dovrò piegare i ginocchi dinanzi all'Altissimo Dio? dovrò offrirgli degli olocausti e dei vitelli d'un anno?6 Quid dignum offeram Domino ?
curvabo genu Deo excelso ?
Numquid offeram ei holocautomata et vitulos anniculos ?
7 Potrà forse placarsi il Signore con mille arieti e con molte migliaia di grassi capri? dovrò forse dare il mio primogenito pel mio delitto, il frutto del mio seno per il peccato dell'anima mia? »7 numquid placari potest Dominus in millibus arietum,
aut in multis millibus hircorum pinguium ?
numquid dabo primogenitum meum pro scelere meo,
fructum ventris mei pro peccato animæ meæ ?
8 Ti farò conoscere, o uomo, in che consiste il bene e ciò che da te chiede il Signore. E' questo: praticare la giustizia, amare la misericordia, e mettere ogni cura nel seguire il tuo Dio.8 Indicabo tibi, o homo, quid sit bonum,
et quid Dominus requirat a te :
utique facere judicium,
et diligere misericordiam,
et sollicitum ambulare cum Deo tuo.
9 La voce del Signore grida alla città e saran salvi quelli che temono il tuo nome: — Ascoltate, o tribù, e chi l'approverà?9 Vox Domini ad civitatem clamat,
et salus erit timentibus nomen tuum :
audite, tribus, et quis approbabit illud ?
10 V'è ancora del fuoco nella casa dell'empio, dei tesori d'iniquità, e la misura scarsa, piena d'ira.10 Adhuc ignis in domo impii thesauri iniquitatis,
et mensura minor iræ plena.
11 Dovrò io avere per giusta la stadera empia e i pesi falsi del sacchetto?11 Numquid justificabo stateram impiam,
et saccelli pondera dolosa ?
12 Per essi i suoi ricchi si son ripieni d'iniquità, i suoi abitanti dicono bugie, ed hanno in bocca una lingua ingannatrice.12 In quibus divites ejus repleti sunt iniquitate,
et habitantes in ea loquebantur mendacium,
et lingua eorum fraudulenta in ore eorum.
13 Io dunque ho cominciato a flagellarti, e ti rovinerò a causa dei tuoi peccati.13 Et ego ergo cœpi percutere te perditione super peccatis tuis.
14 Tu mangerai, ma senza satollarti, in mezzo a te sarà la tua umiliazione; prenderai, ma non potrai salvar niente, e quelli che salverai li abbandonerò alla spada.14 Tu comedes, et non saturaberis,
et humiliatio tua in medio tui :
et apprehendes, et non salvabis,
et quos salvaveris, in gladium dabo.
15 Seminerai e non mieterai, pigierai le ulive, senza poterti ungere coll'olio, e le live, sehza poter bere vino.15 Tu seminabis, et non metes :
tu calcabis olivam, et non ungeris oleo ;
et mustum, et non bibes vinum.
16 Tu hai osservati i precetti di Amri, tutto il modo di fare della casa d'Acab, hai agito secondo i loro voleri, perchè io ti abbandonassi alla distruzione e i tuoi abitanti agli scherni: voi porterete l'obbrobrio del mio popolo.16 Et custodisti præcepta Amri,
et omne opus domus Achab,
et ambulasti in voluntatibus eorum :
ut darem te in perditionem,
et habitantes in ea in sibilum,
et opprobrium populi mei portabitis.