Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giona 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Il Signore parlò di nuovo a Giona e gli disse:1 Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore:
2 « Alzati, va a Ninive, la gran città, a predicarvi quello che ti dico io ».2 «Àlzati, va’ a Ninive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico».
3 Giona si mosse e andò a Ninive, secondo l'ordine del Signore. Or Ninive era una città grande, di tre giorni di cammino.3 Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore.
Ninive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino.
4 Giona cominciò a penetrare in città, camminando per una giornata e si m se a gridare e a dire: « Ancor quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta ».4 Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».
5 I Niniviti credettero a Dio, e ordinarono il digiuno, e si vestiron di sacco, dal più grande al più piccolo.5 I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli.
6 Giunta la cosa al re di Ninive, egli si alzò dal suo trono, depose le sue vesti, indossò il sacco e si gettò sulla cenere.6 Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
7 E fu pubblicato e imposto in Ninive quest'ordine, fatto dal re e dai suoi principi: « Uomini e bestie, bovi e pecore, non tocchino niente, non vadano al pascolo, non bevano acqua.7 Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.
8 Si copran di sacco gli uomini e gli animali, e gridino con tutta forza al Signore; si converta ciascuno dalla sua cattiva vita e dalle sue opere malvage.8 Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
9 Chi sa che Dio non muti sentenza e ci perdoni; e, cessata l'ira sua furibonda, non ci faccia perire?».9 Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!».
10 Dio, visto quanto facevano, e come s'erano convertiti dalla loro cattiva vita, n'ebbe compassione, e il male che aveva detto di far loro non, lo fece.10 Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.