Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Gioele 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Parola del Signore, indirizzata a Gioele, figlio di Fatuel.1 Parola del Signore, rivolta a Gioele, figlio di Petuèl.
2 Ascoltate questo, o vecchi, prestate attenzione, voi tutti, o abitatori della terra! E' avvenuta mai tal cosa ai vostri giorni, o ai tempi dei vostri padri?2 Udite questo, anziani,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti della regione.
Accadde mai cosa simile ai giorni vostri
o ai giorni dei vostri padri?
3 Fatene il racconto ai vostri figli, e i vostri figli ai loro figlioli, e i loro figli ad un'altra generazione.3 Raccontatelo ai vostri figli,
e i vostri figli ai loro figli,
e i loro figli alla generazione seguente.
4 L'Avanzo dell'eruca l'ha mangiato la cavalletta, l'avanzo della cavalletta l'ha mangiato il bruco, e l'avanzo del bruco l'ha mangiato la ruggine.4 Quello che ha lasciato la cavalletta l’ha divorato la locusta;
quello che ha lasciato la locusta l’ha divorato il bruco;
quello che ha lasciato il bruco l’ha divorato il grillo.
5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete, alzate le strida, voi tutti che bevete il vino nella dolcezza, perchè è sparito dalla vostra bocca.5 Svegliatevi, ubriachi, e piangete,
voi tutti che bevete vino, urlate
per il vino nuovo che vi è tolto di bocca.
6 Infatti è venuta contro la mia terra una nazione forte e innumerabile: i suoi denti son come i denti dei leoni, e i suoi molari come quelli del leoncello.6 Poiché è venuta contro il mio paese
una nazione potente e innumerevole,
che ha denti di leone, mascelle di leonessa.
7 Essa ha ridotta la mia vigna a un deserto, ha scorticati i miei fichi, li ha spogliati, messi a nudo e abbattuti, e i loro rami son divenuti bianchi.7 Ha fatto delle mie viti una desolazione
e tronconi delle piante di fico;
ha tutto scortecciato e abbandonato,
i loro rami appaiono bianchi.
8 Fai lutto come una vergine vestita di sacco per (piangere) lo sposo della sua giovinezza.8 Laméntati come una vergine
che si è cinta di sacco per il lutto
e piange per lo sposo della sua giovinezza.
9 Sono spariti i sacrifizi e le libazioni dalla casa del Signore, sono in lutto i sacerdoti, ministri del Signore.9 Sono scomparse offerta e libagione
dalla casa del Signore;
fanno lutto i sacerdoti, ministri del Signore.
10 Il paese è devastato, la terra è in lutto, perchè è distrutto il grano, il vino è nella confusione, e l'olio langue.10 Devastata è la campagna,
è in lutto la terra,
perché il grano è devastato,
è venuto a mancare il vino nuovo,
è esaurito l’olio.
11 Gli agricoltori son confusi, alzan le strida i vignaioli, a causa del frumento e dell'orzo, perchè è sparita la raccolta dei campi.11 Restate confusi, contadini,
alzate lamenti, vignaioli,
per il grano e per l’orzo,
perché il raccolto dei campi è perduto.
12 La vigna è nella confusione, i fichi languono, il melogranato, la palma, il melo, e tutte le piante dei campi sono secche. La gioia, confusa (è andata lungi) dai figli degli uomini.12 La vite è diventata secca,
il fico inaridito,
il melograno, la palma, il melo,
tutti gli alberi dei campi sono secchi,
è venuta a mancare la gioia tra i figli dell’uomo.
13 Cingetevi, o sacerdoti, e piangote, alzate le grida, o ministri dell'altare, entrate, passate la notte (vestiti) di sacco, o ministri del mio Dio, perchè i sacrifizi e le libazioni sono spariti dalla casa del mio Dio.13 Cingete il cilicio e piangete, o sacerdoti,
urlate, ministri dell’altare,
venite, vegliate vestiti di sacco,
ministri del mio Dio,
perché priva d’offerta e libagione
è la casa del vostro Dio.
14 Pubblicate il santo digiuno, chiamate il popolo, radunate gli anziani, e tutti gli abitanti del paese nella casa del vostro Dio, e gridate al Signore:14 Proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra,
radunate gli anziani
e tutti gli abitanti della regione
nella casa del Signore, vostro Dio,
e gridate al Signore:
15 «Ahi, ahi, ahi, che giorno!» perchè il giorno del Signore è vicino, e verrà come devastazione dal Potente.15 «Ahimè, quel giorno!
È infatti vicino il giorno del Signore
e viene come una devastazione dall’Onnipotente.
16 Non son forse spariti sotto gli occhi vostri gli alimenti, la gioia, l'allegrezza dalla casa del nostro Dio?16 Non è forse scomparso il cibo
davanti ai nostri occhi
e la letizia e la gioia
dalla casa del nostro Dio?».
17 I giumenti sono marciti nel loro letame, i granai son demoliti, i magazzini son distrutti, perchè il frumento è in confusione.17 Sono marciti i semi
sotto le loro zolle,
i granai sono vuoti,
distrutti i magazzini,
perché è venuto a mancare il grano.
18 Perchè gemono le bestie, e muggiscono i greggi dell'armento? Perchè non trovano pastura; ed anche i greggi delle pecore spariscono.18 Come geme il bestiame!
Vanno errando le mandrie dei buoi,
perché non hanno più pascoli;
anche le greggi di pecore vanno in rovina.
19 A te alzerò, le grida, o Signore, perchè il fuoco ha divorato ciò che c'era di bello nel deserto, e la fiamma ha bruciato tutte le piante della contrada.19 A te, Signore, io grido,
perché il fuoco ha divorato
i pascoli della steppa
e la fiamma ha bruciato
tutti gli alberi della campagna.
20 Le stesse bestie della campagna, come terra assetata di pioggia, guardano a te, perchè le sorgenti delle acque son seccate, e il fuoco ha divorato ciò' che ha di bello il deserto.20 Anche gli animali selvatici
sospirano a te,
perché sono secchi i corsi d’acqua
e il fuoco ha divorato i pascoli della steppa.