Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Gioele 2


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Il giorno del giudizio

1Sonate la tromba in Sion, gridate altamente sul mio monte santo, e tremino tutti gli abitatori della terra, perchè viene il giorno del Signore: è vicino:2giorno di tenebre e di caligine, giorno di nubi e di tempeste; come la luce del mattino si stende sulle montagne, un popolo numeroso e forte, tale che come lui non c'è mai stato, e dopo di lui non ve ne sarà uno simile per tutte le generazioni.3Dinanzi a lui un fuoco divoratore, dietro a lui una fiamma divampante. La terra, che avanti era un paradiso di delizie, dopo di lui è un deserto senza nessuno, e non v'è chi possa fuggir da lui.4Il loro aspetto è come di cavalli, e correranno come cavalieri,5con rumore di cocchi salteranno sulle vette dei monti, col rumore della fiamma che divora la paglia, cor me un forte popolo preparato alla battaglia.6Davanti a lui tremeranno i popoli, faran la faccia del colore d'un paiolo.7Correranno come eroi, come forti guerrieri salteran sulle mura, si avanzeranno ordinati, senza uscir dalle file.8Non si daranno impaccio l'un coll'altro, ciascuno tirerà dritto pel suo cammino, entreranno anche per le finestre, senza averne alcun danno.9Invaderanno la città, correranno sulle mura, monteranno sulle case, entreranno dalle finestre come ladri.10Dinanzi a lui tremerà la terra, saranno scossi i cieli; il sole e la luna si oscureranno, le stelle perderanno il loro splendore.11Il Signore ha fatto sentire il suo grido all'arrivo del suo esercito; le sue schiere sono immense, forti e pronte ai suoi comandi. Il giorno del Signore sarà grande e molto terribile: e chi potrà sostenerlo?12Convertitevi ora — dice il Signore, — tornate a me con tutto il vostro cuore, nel digiuno, nelle lacrime, nei sospiri.13Lacerate i vostri cuori e non le vostre vesti; tornate al Signore Dio vostro, che è benigno e misericordioso, paziente e ricco di clemenza, e ci pensa molto aventi di castigare.14Chi sa che non cambi e perdoni, e non lasci dietro a sè la benedizione, cioè il sacrifizio e la libazione al Signore Dio vostro?15Sonate la tromba in Sion, pubblicate il digiuno, convocate l'adunanza,16radunate il popolo, convocate una sacra adunanza, convocate gli anziani; fate venire i fanciulli e i lattanti; lo sposo novello lasci il suo letto, e la novella sposa il suo talamo.17Tra il vestibolo e l'altare i sacerdoti piangano, i ministri del Signore, e dicano: « Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo, non abbandonare la tua eredità all'obbrobrio, non la render serva delle nazioni; che non si dica tra i popoli: — Dov'è il loro Dio?»

Il perdono di Dio e le benedizioni materiali e spirituali che ne seguono

18Il Signore ha mostrato zelo per la sua terra ed La perdonato al suo popolo.19Il Signore ha risposto e ha detto al suo popolo: « Ecco che io vi manderò il frumento, il vino e l'olio, e ne avrete in abbondanza, e non vi tarò più essere l'obbrobrio delle genti.20E colui che viene dal settentrione l'allontanerò da voi, e lo caccerò in terra impraticabile e deserta: l'avanguardia verso il mare d'oriente, la retroguardia verso l'ultimo mare, e il suo puzzo andrà in alto, e salirà la sua putredine, perchè ha agito con arroganza.21Non temere, o terra, esulta, rallegrati, perchè grandi cose ha fatte il Signore.22Non abbiate più timore, o animali della campagna, perchè ciò che ha di bello il deserto ha rigermogliato, perchè le piante han dati i loro frutti, i fichi e le vigne han date le loro ricchezze23e (voi), o figli di Sion, esultate, rallegratevi nel Signore Dio vostro, perchè egli v'ha dato il maestro della giustizia, e farà discendere a voi le prime e le ultime piogge, come da principio.24Le vostre aie saran piene di frumento, i frantoi rigurgiteranno di vino e d'olio,25e vi ricompenserò degli anni resi sterili dalla locusta, dal bruco, dalla ruggine, dall'eruca, dai miei grandi eserciti che avevo mandati contro di voi.26Voi mangerete in abbondanza, e vi sazierete, e celebrerete il nome del Signore Dio vostro che ha fatte per voi delle maraviglie, e il mio popolo non sarà più confuso in eterno,27e voi saprete che io sono in mezzo a Israele! Sono io il Signore Dio vostro, e non ve n'èun altro. E il mio popolo non sarà più confuso in eterno.28E avverrà che dopo tali cose io spanderò il mio spirito sopra tutti gli uomini: i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri vecchi avran dei sogni, i vostri giovani delle visioni.29Ed anche sopra i miei servi e serve effonderò in quei giorni il mio spirito,30e farò apparire dei prodigi nel cielo e sulla terra: sangue, fuoco e colonne di fumo.31Il sole si cangerà in tenebre, la luna in sangue, prima che venga il giorno del Signore, grande e terribile.32Ed allora chi invocherà il Nome del Signore sarà salvo, perchè sul monte di Sion e di Gerusalemme vi sarà la salvezza — come ha detto il Signore — tra gli avanzi chiamati dal Signore.