Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giudici 5


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Cantarono Debora e Barac figlio di Abinoem in quel giorno così:1 Cecineruntque Debora et Barac filius Abinoem in die illo dicen tes:
2 «Voi, figli d'Israele, che avete volontariamente esposta la vostra vita al pericolo, benedite il Signore.2 “ Quia comae excussae sunt in Israel,
cum sponte se obtulit populus,
benedicite Domino!
3 Udite, o re, porgete le vostre orecchie, o principi. Son io, son io, che canterò il Signore, che inneggerò al Signore, Dio d'Israele.3 Audite, reges, percipite auribus, principes;
ego sum, ego sum, quae Domino canam,
psallam Domino, Deo Israel!
4 Signore, quando uscivi da Seire passavi per le regioni di Edom, la terra si commosse e i cieli e le nubi stillarono acqua.4 Domine, cum exires de Seir,
incederes de regione Edom,
terra mota est, caelique stillaverunt, ac nubes stillaverunt aquis;
5 I monti si liquefecero dinanzi al Signore e il Sinai dinanzi al Signore, Dio d'Israele.5 montes fluxerunt a facie Domini Sinai,
a facie Domini, Dei Israel.
6 Nei giorni di Samgar figlio di Anat, nei giorni di Jael i sentieri furono abbandonati, e quelli che dovevano viaggiare prendevano vie nascoste.6 In diebus Samgar filii Anath,
in diebus Iahel quieverunt semitae; et, qui ingrediebantur per eas,
ambulaverunt per calles devios.
7 I forti in Israele cessarono e si tennero in disparte, fino a che non sorse Debora, non sorse come madre in Israele.7 Cessaverunt fortes in Israel et quieverunt,
donec surgeres, Debora,
surgeres mater in Israel.
8 Nuove guerre si è scelto il Signore, e le porte dei nemici egli stesso ha abbattute; non si vedeva nè un elmo nè una spadafra i quarantamila d'Israele.8 Elegerunt deos novos;
tunc erat pugna in portis.
Clipeus et hasta non apparuerunt
in quadraginta milibus Israel.
9 Il mio cuore ama i principi d'Israele. Voi che volontariamente vi esponeste al pericolo, benedite il Signore.9 Cor meum diligit principes Israel.
Qui sponte obtulistis vos in populo, benedicite Domino!
10 Voi che cavalcate asini brillantie sedete a giudicare e camminate per le vie, parlate.10 Qui ascenditis super nitentes asinas
et sedetis super tapetia
et ambulatis in via, loquimini.
11 Dove furono distrutti i carrie l'esercito dei nemici fu prostrato, si narrino le giustizie del Signore e la sua clemenza verso i forti d'Israele. Allora il popolo del Signore discese alle porte e ottenne il principato.11 Ad vocem eorum,
qui distribuunt aquas ad canales,
ibi narrant iustitias Domini,
iustitias fortitudinis eius in Israel:
tunc descendit populus Domini ad portas.
12 Sorgi, sorgi, o Debora, sorgi, sorgi, e intuona un cantico: sorgi, Barac, e impadronisciti de' tuoi prigionieri, o figlio di Abinoem.12 Surge, surge, Debora;
surge, surge et loquere canticum!
Surge, Barac, et apprehende captivos tuos,
fili Abinoem!
13 Furono salvi gli avanzi del popolo, il Signore combattè tra i forti.13 Tunc descenderunt reliquiae ad inclitos,
populus Domini descendit pro eo in fortibus.
14 [Uno] di Efraim li distrusse in Amalec, e dopo di lui [uno] di Beniamino [distrusse] le tue genti, o Amalec. Da Machir scesero i principie da Zabulon quei che conduceva l'esercito al combattimento.14 Ex Ephraim venerunt principes in vallem
post te, Beniamin, in populis tuis.
De Machir principes descenderunt, et de Zabulon, qui tenent sceptrum, praefecti.
15 I capi di Issacar furono con Debora, e seguirono le orme di Barac, che si gettò nel pericolo, come in un precipizio e in un baratro. Essendo Ruben diviso contro se stesso, si notò una contesa di anime grandi.15 Duces Issachar fuere cum Debora;
sic Barac in vallem missus cum peditibus suis.
In pagis Ruben magna consilia cordis.
16 Perchè abiti tra due confini, per ascoltare il belare dei greggi?Essendo Ruben diviso contro se stessosi notò una contesa di anime grandi.16 Quare sedebas inter caulas,
ut audires sibilos tibiae apud greges?
Pagis Ruben magnae investigationes cordis.
17 Galaad si riposava al di là del Giordano, e Dan si tenea presso le sue navi;Aser abitava sulle rive del mare e si riposava nei suoi porti;17 Galaad trans Iordanem quiescebat;
et Dan cur peregrinus vacabat navibus?
Aser habitabat in litore maris
et in portibus morabatur.
18 mentre Zabulon e Neftaliesponevano la propria vita alla morte nella regione di Merom.18 Zabulon vero obtulit animam suam morti,
et Nephthali super excelsa regionis.
19 Vennero i re e combatterono, combatterono i re di Canaanin Tanac presso le acque di Mageddo, e tuttavia non riportarono alcuna preda.19 Venerunt reges et pugnaverunt,
pugnaverunt reges Chanaan
in Thanach iuxta aquas Mageddo, praedam argenti non tulere!
20 Dal cielo si combattè contro di loro; le stelle restando nelle loro orbite e nel loro corsocombatterono contro Sisara.20 De caelo dimicaverunt stellae,
cursu suo adversus Sisaram pugnaverunt.
21 Il torrente di Cison trascinò i loro cadaveri, il torrente di Cadumin, il torrente di Cison. Calpesta, anima mia, gli eroi.21 Torrens Cison traxit cadavera eorum,
torrens proeliorum, torrens Cison; incede, anima mea, fortiter.
22 Le unghie dei cavalli si sono spezzate fuggendo con impeto, e precipitandosi l'un sull'altro i più valorosi nemici.22 Tunc calcaverunt ungulae equorum
in cursu praecipiti fortium suorum.
23 - Maledite la terra di Meroz, - disse l'angelo del Signore- maledite gli abitanti di essa, perchè non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto dei suoi valorosi.23 Maledicite, Meroz, dixit angelus Domini,
maledicite habitatoribus eius,
quia non venerunt ad auxilium Domini,
in adiutorium Domini in fortibus.
24 Benedetta fra le donne Jael, moglie di Aber il Cineo, e benedetta sia nella sua tenda. -24 Benedicta prae mulieribus Iahel uxor Haber Cinaei,
prae mulieribus tabernaculi benedicatur!
25 A chi le domandava dell'acqua diede latte e nella coppa dei principi offrì del burro.25 Aquam petenti lac dedit
et in phiala principum obtulit butyrum.
26 La sua mano sinistra stese al chiodoe la destra al martello del fabbro; e colpì Sisara, cercando nel capo il luogo ove ferire e forandogli con forza le tempia.26 Sinistram manum misit ad clavum
et dextram ad fabrorum malleum:
percussitque Sisaram quaerens in capite vulneri locum
et tempus valide perforans.
27 Gli cadde tra i piedi, venne meno e morì; si ravvoltolava ai piedi di leie giaceva esanime e miserabile.27 Inter pedes eius ruit, cecidit, iacebat;
inter pedes eius ruit, cecidit;
ubi ruit, ibi iacebat exanimis.
28 Dalla finestra guardando la madre di Sisara gridavae dalla sua camera così parlava:- Perchè tarda tanto a ritornare il carro di lui?Perchè indugiano le ruote delle sue quadrighe? -28 Per fenestram prospiciens eiulabat
mater Sisarae per cancellos:
“Cur moratur regredi currus eius? Quare tardant rotae quadrigarum illius?”.
29 Una delle mogli di lui, più sapiente delle altre, rispose queste parole:29 Una sapientior ceteris uxoribus respondit ei,
et ipsa sibi repetit verba illius:
30 - Forse egli ora sta dividendo le spoglie, e la più bella fra le donne vien scelta per lui; vesti di vari colori son date in preda a Sisara, e si raccoglie una suppellettile varia per ornarne il collo. -30 “Certo nunc dividunt inventa spolia, unam, duas feminas singulis viris;
duas vestes diversorum colorum
Sisarae in praedam;
unam, duas texturas discolores
collo meo in praedam”.
31 Così periscano tutti i nemici tuoi, o Signore, ma quelli che ti amano rifulgano così come splende il sole al suo levarsi».31 Sic pereant omnes inimici tui, Domine!
Qui autem diligunt eum, rutilent,
sicut sol in ortu suo splendet ”.
32 E la terra riposò per quarant'anni.32 Quievitque terra per quadraginta annos.