Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Giudici 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Dopo la morte di Giosuè i figliuoli d'Israele consultarono il Signore dicendo: «Chi salirà davanti a noi contro il Cananeo e sarà il duce della guerra?».1 Dopo la morte di Giosuè i figliuoli d'Israele consultarono il Signore, e dissero: Chi andrà innanzi a noi contro il Cananeo, e chi sarà il capitano di questa guerra?
2 Il Signore rispose: «Ascenderà Giuda; ecco io ho dato il paese nelle sue mani».2 E il Signore disse: Giuda andrà innanzi: ecco che io ho dato nelle sue mani quel paese.
3 Giuda allora disse a Simeone suo fratello: «Sali meco nel paese toccatomi in sorte e combatti contro il Cananeo, affinchè anch'io venga con te nella tua eredità». E Simeone se ne andò con lui.3 E disse Giuda a Simeone suo fratello: Vieni meco nella terra toccata a me in sorte, e combatti contro il Cananeo: io poi verrò teco nella terra, che è toccata in sorte a te. E Simeone si unì con lui.
4 Salì adunque Giuda e il Signore diede nelle loro mani il Cananeo e il Ferezeo e uccisero in Bezec, diecimila uomini.4 E Giuda si mosse, e il Signore li fè vincitori del Cananeo, e del Pherezeo: e uccisero in Bezec dieci mila uomini.
5 Trovato Adonibezec in Bezec, combatterono contro di lui e sconfissero il Cananeo e il Ferezeo.5 Imperocché s'incontrarono in Bezec con Adonibezec, e combatterono con lui, e misero in rotta i Cananei, e i Pherezei.
6 Adonibezec prese la fuga, ma essendo stato inseguito e preso, gli furono tagliate le estremità delle mani e dei piedi.6 E Adonibezec si fuggì: ma quelli lo inseguirono, e lo presero, e gli tagliarono i pollici delle mani, e de' piedi.
7 Disse allora Adonibezec: «Settanta re con le estremità delle mani e dei piedi amputate raccoglievano sotto la mia mensa l'avanzo dei cibi come ho fatto, così mi venne reso da Dio». Venne poi condotto a Gerusalemme, dove morì.7 E disse Adonibezec: Settanta re, a' quali erano stati tagliati i pollici delle mani e dei piedi mangiavano sotto la mia mensa i miei avanzi: Dio mi ha renduto quello che ho fatto altrui. E lo condussero a Gerusalemme, e ivi morì.
8 Avendo poi i figli di Giuda assediato Gerusalemme, la presero, ne passarono a fil di spada gli abitanti e diedero fuoco a tutta la città.8 Imperocché i figliuoli di Giuda avendo assediata Gerusalemme la presero, e vi fecero un gran macello, e diedero tutta la città alle fiamme.
9 Quindi scesero a combattere contro il Cananeo, che abitava fra le montagne a mezzogiorno e nelle pianure9 E di poi andarono a combattere contro il Cananeo abitante nella montagna, e a mezzodì nelle pianure.
10 e movendo Giuda contro il Cananeo, che abitava in Ebron, il cui nome anticamente era Cariat Arbe, sconfisse Sesai, Aiman e Tolmai:10 Indi Giuda si mosse contro il Chananeo che abitava in Hebron (detta in antico Cariath-Arbe), e mise in rotta Sesai, e Ahiman, e Tholmai:
11 poi partito di là, se ne andò dagli abitanti di Dabir, chiamata in antico Cariat Sefer, cioè Città delle lettere.11 E partitosi di colà andò contro gli abitanti di Dabir, di cui l'antico nome era Cariath-Sepher, vale a dire città delle lettere.
12 Caleb disse: «A colui che abbatterà Cariat Sefer e la devasterà darò in moglie la mia figlia Axa».12 E Caleb disse: Io darò per moglie Axa mia figlia a chi prenderà Cariath-Sepher, e la distruggerà.
13 Avendo presa la città, Otoniele figliuolo di Cenez fratello minore di Caleb, gli diede in moglie la figlia Axa.13 E avendola presa Othoniel figliuolo di Cenez, fratello minore di Caleb, questi gli diede per moglie Axa sua figlia.
14 Mentre facevano strada insieme il marito le consigliò di chiedere al padre un campo; essa perciò stando a sedere su un asino, si mise a sospirare e a Caleb che le aveva chiesto che cosa avesse,14 E mentre ella si partiva col suo marito, questi l'avvertì di chiedere a suo padre un campo. Ed ella standosi sopra il suo asino avendo gettato un sospiro le disse Caleb: Che hai?
15 rispose: «Fammi un regalo: poichè mi hai dato un territorio asciutto, dammene anche uno irriguo». E Caleb le diede un campo irriguo superiore e un campo irriguo inferiore.15 Ed ella rispose: Dammi la benedizione: giacché mi hai dato un terreno asciutto, dammene ancor uno che si possa inaffiare. Le diede adunque Caleb una terra che s’inaffiava da sommo ad imo.
16 I figli del Cineo, parente di Mosè, ascesero dalla città delle palme coi figli di Giuda verso il deserto appartenente a costui e che sta a mezzogiorno di Arad, e abitarono insieme.16 Ma i figliuoli di Cineo parente di Mosè andarono dalla città delle palme co' figliuoli di Giuda nel deserto che era nella porzione di questi a mezzodì della città di Arad, e abitarono con loro.
17 Giuda poi se ne andò col fratello Simeone e insieme sconfissero il Cananeo che abitava in Sefaat e lo uccisero. Questa città venne chiamata Orma, cioè anatema.17 Giuda poi mosse con Simeone suo fratello, e assalirono il Cananeo che abitava in Sephaath, e ne fecer macello. E alla città fu dato il nome di Horma, cioè Anatema.
18 Prese ancora Giuda la città di Gaza col suo territorio e parimenti Ascalone e Accaron col loro territorio18 E Giuda s'impadronì di Gaza col paese circonvicino, e di Ascalone, e di Accaron colle loro adiacenze.
19 e il Signore fu con Giuda che possedette tutta la parte montuosa, ma non potè sterminare gli abitanti della pianura, perchè abbondavano di carri falcati.19 E il Signore fu con Giuda, e si fe' padrone delle montagne; ma non potè levarsi d'intorno gli abitanti della valle che aveano gran numero di cocchi armati di falci.
20 Ebron fu data a Caleb giusta la parola di Mosè, e Caleb vi sterminò i tre figli di Enac.20 E diedero Hebron a Caleb, secondo l'ordine di Mosè, e quegli ne sterminò i tre figliuoli di Enac.
21 I figli di Beniamino invece non sterminarono il Jebuseo, abitante di Gerusalemme, e il Jebuseo continuò ad abitare in Gerusalemme coi figli di Beniamino fino a questo giorno.21 Ma quanto alli Jebusei che abitavano in Gerusalemme, i figliuoli di Beniamin non li distrussero: e abitò lo jebuseo co' figliuoli di Beniamin in Gerusalemme, come anche in oggi.
22 Anche la casa di Giuseppe ascese in Betel e il Signore fu con essi22 Parimente la casa di Giuseppe mosse contro Bethel, e il Signore fu con essi.
23 perchè assediando la città, che prima si chiamava Luza,23 Imperocché nel tempo che assediavano quella città, la quale pell’avanti chiamavasi Luza,
24 videro un uomo uscire dalla città e avendogli detto: «Mostraci l'entrata della città e ti useremo misericordia»,24 Osservarono un uomo, che usciva dalla città, e gli dissero: Insegnaci la via per entrare nella città, e userem teco misericordia.
25 egli la mostrò loro ed essi passarono la città a fil di spada lasciando in vita quell'uomo e la parentela di lui,25 E quegli avendola loro insegnata, misero a fil di spada tutti i cittadini: ma diedero libertà a quell’uomo, e a tutta la sua famiglia.
26 il quale andatosene nella terra degli Hettim vi edificò una città che chiamò Luza, nome ch'essa porta anche oggi.26 E questi, liberato che fu, andò nella terra di Helthim, e vi edificò una città, cui diede il nome di Luza: e così si chiama anche al dì d'oggi.
27 Anche Manasse non sterminò Betsan e Tanac coi loro villaggi e neppure gli abitanti di Dor, di Jeblaam, e di Mageddo coi loro villaggi, ma il Cananeo prese ad abitare con essi;27 Manasse parimente non distrusse Bethsan, e Thanac co’ loro villaggi, nè gli abitanti di Dor, e di Jeblaam, e di Mageddo co' loro villaggi, e cominciarono i Cananei ad abitare insieme con lui.
28 e quando Israele si fu consolidato li fece tributarii ma non li volle sterminare.28 Ma dopo che Israele ebbe ripreso forze, se li fè tributarii, e non volle distruggerli.
29 Neppur Efraim sterminò il Cananeo che abitava in Gazer ma abitò seco lui.29 Ephraim similmente non isterminò i Cananei, che erano in Gazer, ma abitò con essi.
30 Zabulon non sterminò gli abitanti di Cetron e Naalol, ma il Cananeo abitò in mezzo a lui e gli divenne tributario.30 Zabulon non distrusse gli abitanti di Cetron, e di Naalol: ma i Cananei abitarono con lui, e furono suoi tributarii.
31 Anche Aser non sterminò gli abitanti di Acco, di Sidone, di Aalab, di Acazib, di Elba, di Afec e di Roob,31 Anche Aser non distrusse gli abitanti di Accho, e di Sidone, e di Ahalab, e di Achazib, e di Helba, e di Aphec, e di Rohob:
32 ma abitò insieme coi Cananei che stavano in quella terra e non li uccise.32 E si stette in mezzo ai Cananei abitatori di quel paese, e non gli sterminò.
33 Anche Neftali non sterminò gli abitanti di Betsames e Betanat, ma abitò col Cananeo, che vi si trovava, e i Betsamiti e i Betaniti gli furono tributarii.33 Allo stesso modo Nephtali non distrusse gli abitatori di Bethsames, e di Bethanath; ma dimorò tra' Chananei abitatori di quella terra, e i Bethsamiti, e i Bethaniti furon suoi tributarii:
34 L'Amorreo spinse sulla montagna i figli di Dan nè li lasciò discendere nella pianura34 Ma gli Amorrhei serrarono i figliuoli di Dan sulla montagna, nè lasciaron loro il modo di scendere alla pianura:
35 ed egli abitò sul monte Ares, che significa argilloso, in Ajalon e in Salebim; ma la mano della casa di Giuseppe pesò sopra di essi e divennero poi tributarii.35 E abitarono (gli Amorrhei) sul monte Hares, che vuol dire Monte de' vasi di terra, in Ajalon, e in Salebim. Ma la casa di Giuseppe li superò, e se li rendè tributarii.
36 Il territorio degli Amorrei estendevasi dalla Salita dello Scorpione fino a Petra e al di sopra di essi.36 Or il paese dell'Amorrheo ebbe per confini la salita dello scorpione, Petra, e i luoghi superiori.