Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero; perchè chi ha sofferto nella carne, ha finito di peccare;1 Christo igitur passo in carne, et vos eadem cogitatione armamini : quia qui passus est in carne, desiit a peccatis :
2 e per il tempo che gli resta di vita terrena deve vivere non secondo le passioni degli uomini, ma secondo il volere di Dio.2 ut jam non desideriis hominum, sed voluntati Dei, quod reliquum est in carne vivat temporis.
3 Basti infatti l'aver nel tempo passato soddisfatta la volontà dei Gentili per coloro i quali sono vissuti nella lussuria, nelle cupidigie, negli eccessi del mangiare e del bere e nell'illecito culto degli idoli.3 Sufficit enim præteritum tempus ad voluntatem gentium consummandam his qui ambulaverunt in luxuriis, desideriis, vinolentiis, comessationibus, potationibus, et illicitis idolorum cultibus.
4 Ora essi stupiscono e bestemmiano, perchè voi non vi abbandonate più alle loro dissolutezze.4 In quo admirantur non concurrentibus vobis in eamdem luxuriæ confusionem, blasphemantes.
5 Essi però dovranno rendere conto a Colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.5 Qui reddent rationem ei qui paratus est judicare vivos et mortuos.
6 Appunto per questo il Vangelo è stato annunziato anche ai morti, affinchè essi siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo Spirito.6 Propter hoc enim et mortuis evangelizatum est : ut judicentur quidem secundum homines in carne, vivant autem secundum Deum in spiritu.
7 Ora la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque prudenti e vegliate nelle preghiere.7 Omnium autem finis appropinquavit. Estote itaque prudentes, et vigilate in orationibus.
8 Soprattutto abbiate perseverante l'un verso l'altro la mutua carità, perchè la carità copre una moltitudine di peccati.8 Ante omnia autem, mutuam in vobismetipsis caritatem continuam habentes : quia caritas operit multitudinem peccatorum.
9 Esercitate l'ospitalità gli uni verso gli altri senza mormorare.9 Hospitales invicem sine murmuratione.
10 Da buoni amministratori della multiforme grazia di Dio, ognuno di voi ponga al servizio degli altri il dono ricevuto.10 Unusquisque, sicut accepit gratiam, in alterutrum illam administrantes, sicut boni dispensatores multiformis gratiæ Dei.
11 Se uno parla, [parli] come parole di Dio; chi esercita un ministero, [lo faccia] come per una forza che vien da Dio, affinchè in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui è gloria ed impero nei secoli dei secoli. Amen.11 Si quis loquitur, quasi sermones Dei : si quis ministrat, tamquam ex virtute, quam administrat Deus : ut in omnibus honorificetur Deus per Jesum Christum : cui est gloria et imperium in sæcula sæculorum. Amen.
12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se vi avvenisse una cosa nuova.12 Carissimi, nolite peregrinari in fervore, qui ad tentationem vobis fit, quasi novi aliquid vobis contingat :
13 Ma dovete rallegrarvi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè vi rallegriate ed esultiate quando si manifesterà la sua gloria.13 sed communicantes Christi passionibus gaudete, ut et in revelatione gloriæ ejus gaudeatis exsultantes.
14 Se siete trattati ignominiosamente per il nome di Cristo, sarete beati, poichè l'onore, la gloria e la virtù di Dio e lo Spirito di lui riposa su di voi.14 Si exprobramini in nomine Christi, beati eritis : quoniam quod est honoris, gloriæ, et virtutis Dei, et qui est ejus Spiritus, super vos requiescit.
15 Nessuno di voi soffra come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del bene altrui.15 Nemo autem vestrum patiatur ut homicida, aut fur, aut maledicus, aut alienorum appetitor.
16 Se poi [soffre] come cristiano, non se ne vergogni; ma dia gloria a Dio per tal nome.16 Si autem ut christianus, non erubescat : glorificet autem Deum in isto nomine :
17 Perchè oramai è tempo che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se [comincia] prima da noi: quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono al Vangelo di Dio?17 quoniam tempus est ut incipiat judicium a domo Dei. Si autem primum a nobis, quis finis eorum, qui non credunt Dei Evangelio ?
18 E se il giusto a stento sarà salvato, dove compariranno l'empio e il peccatore?18 et si justus vix salvabitur, impius et peccator ubi parebunt ?
19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino le loro anime al Creatore fedele, praticando il bene.19 Itaque et hi, qui patiuntur secundum voluntatem Dei, fideli Creatori commendent animas suas in benefactis.