Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero; perchè chi ha sofferto nella carne, ha finito di peccare;1 Cristo adunque patito avendo nella carne, armatevi ancor voi dello stesso pensiero: che chi ha patito nella, carne, ha finito di peccare:
2 e per il tempo che gli resta di vita terrena deve vivere non secondo le passioni degli uomini, ma secondo il volere di Dio.2 Talmente che non pelle passioni degli uomini, ma pel volere di Dio nella carne viva quel, che gli resta di tempo.
3 Basti infatti l'aver nel tempo passato soddisfatta la volontà dei Gentili per coloro i quali sono vissuti nella lussuria, nelle cupidigie, negli eccessi del mangiare e del bere e nell'illecito culto degli idoli.3 Imperocché basti l'aver nel tempo passato soddisfatti i capricci gentileschi a coloro, i quali si sono occupati nelle lussurie, nelle cupidità, nello sbevazzare, e nel bagordare, e nell'illecito culto degli idoli.
4 Ora essi stupiscono e bestemmiano, perchè voi non vi abbandonate più alle loro dissolutezze.4 Per la qual cosa sono fuori di loro stessi, e bestemmiano, perché voi non concorrete nello stesso obbrobrio di lussuria.
5 Essi però dovranno rendere conto a Colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.5 I quali renderan conto a colui, che è pronto a giudicare i vivi, e i morti.
6 Appunto per questo il Vangelo è stato annunziato anche ai morti, affinchè essi siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo Spirito.6 Imperocché per questo pure è stato predicato il vangelo a' morti: affinchè siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo spirito.
7 Ora la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque prudenti e vegliate nelle preghiere.7 Or la fine delle cose tutte è vicina. Siate perciò prudenti, e vegliate nelle orazioni.
8 Soprattutto abbiate perseverante l'un verso l'altro la mutua carità, perchè la carità copre una moltitudine di peccati.8 Sopra tutto poi abbiate perseverante tra voi stessi la mutua carità: perché la carità cuopre la moltitudine de' peccati.
9 Esercitate l'ospitalità gli uni verso gli altri senza mormorare.9 Praticate l'ospitalità gli uni verso degli altri senza rimprocci.
10 Da buoni amministratori della multiforme grazia di Dio, ognuno di voi ponga al servizio degli altri il dono ricevuto.10 Ciascheduuo secondo il dono ricevutone faccia scambievolmente copia agli altri, come i buoni dispensatori della moltiforme grazia di Dio.
11 Se uno parla, [parli] come parole di Dio; chi esercita un ministero, [lo faccia] come per una forza che vien da Dio, affinchè in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui è gloria ed impero nei secoli dei secoli. Amen.11 Chi parla, (parli) come parlari di Dio: chi è nel ministero, (lo usi) come una virtù comunicata da Dio: affinchè in tutto sia onorato Dio per Gesù Cristo: a cui è gloria, ed imperio ne' secoli de' secoli. Cosi sia.
12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se vi avvenisse una cosa nuova.12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se cosa nuova vi avvenisse;
13 Ma dovete rallegrarvi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè vi rallegriate ed esultiate quando si manifesterà la sua gloria.13 Ma godetevi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè ancora vi rallegriate, ed esultiate, quando si manifesterà la gloria di lui.
14 Se siete trattati ignominiosamente per il nome di Cristo, sarete beati, poichè l'onore, la gloria e la virtù di Dio e lo Spirito di lui riposa su di voi.14 Che se siete ignominiosamente trattati pel nome di Cristo, sarete beati: dappoiché l'onore, la gloria, e la virtù di Dio, e lo Spirito di lui in voi riposa.
15 Nessuno di voi soffra come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del bene altrui.15 Or che nissun di voi abbia a patir come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del ben altrui.
16 Se poi [soffre] come cristiano, non se ne vergogni; ma dia gloria a Dio per tal nome.16 Se poi, come cristiano, non se ne vergogni: ma Dio glorifichi per tal riguardo.
17 Perchè oramai è tempo che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se [comincia] prima da noi: quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono al Vangelo di Dio?17 Imperocché egli è tempo, che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se prima da noi: quale sarà la fine di coloro, che non ubbidiscono al vangelo di Dio?
18 E se il giusto a stento sarà salvato, dove compariranno l'empio e il peccatore?18 E se il giusto appena sarà salvato, dove compariranno l'empio, ed il peccatore?
19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino le loro anime al Creatore fedele, praticando il bene.19 Per la qual cosa quegli ancora, i quali per volontà di Dio patiscono, raccommandino le anime loro al Creatore fedele per mezzo di buone opere.