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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera di Pietro 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Poichè dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero; perchè chi ha sofferto nella carne, ha finito di peccare;1 Avendo Cristo sofferto nel corpo, anche voi dunque armatevi degli stessi sentimenti. Chi ha sofferto nel corpo ha rotto con il peccato,
2 e per il tempo che gli resta di vita terrena deve vivere non secondo le passioni degli uomini, ma secondo il volere di Dio.2 per non vivere più il resto della sua vita nelle passioni umane, ma secondo la volontà di Dio.
3 Basti infatti l'aver nel tempo passato soddisfatta la volontà dei Gentili per coloro i quali sono vissuti nella lussuria, nelle cupidigie, negli eccessi del mangiare e del bere e nell'illecito culto degli idoli.3 È finito il tempo trascorso nel soddisfare le passioni dei pagani, vivendo nei vizi, nelle cupidigie, nei bagordi, nelle orge, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli.
4 Ora essi stupiscono e bestemmiano, perchè voi non vi abbandonate più alle loro dissolutezze.4 Per questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo torrente di perdizione, e vi oltraggiano.
5 Essi però dovranno rendere conto a Colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.5 Ma renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti.
6 Appunto per questo il Vangelo è stato annunziato anche ai morti, affinchè essi siano giudicati secondo gli uomini quanto alla carne, ma vivano secondo Dio quanto allo Spirito.6 Infatti anche ai morti è stata annunciata la buona novella, affinché siano condannati, come tutti gli uomini, nel corpo, ma vivano secondo Dio nello Spirito.
7 Ora la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque prudenti e vegliate nelle preghiere.7 La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera.
8 Soprattutto abbiate perseverante l'un verso l'altro la mutua carità, perchè la carità copre una moltitudine di peccati.8 Soprattutto conservate tra voi una carità fervente, perché la carità copre una moltitudine di peccati.
9 Esercitate l'ospitalità gli uni verso gli altri senza mormorare.9 Praticate l’ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare.
10 Da buoni amministratori della multiforme grazia di Dio, ognuno di voi ponga al servizio degli altri il dono ricevuto.10 Ciascuno, secondo il dono ricevuto, lo metta a servizio degli altri, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio.
11 Se uno parla, [parli] come parole di Dio; chi esercita un ministero, [lo faccia] come per una forza che vien da Dio, affinchè in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, a cui è gloria ed impero nei secoli dei secoli. Amen.11 Chi parla, lo faccia con parole di Dio; chi esercita un ufficio, lo compia con l’energia ricevuta da Dio, perché in tutto sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen!
12 Carissimi, non vi stupite del gran fuoco accesovi contro per provarvi, come se vi avvenisse una cosa nuova.12 Carissimi, non meravigliatevi della persecuzione che, come un incendio, è scoppiata in mezzo a voi per mettervi alla prova, come se vi accadesse qualcosa di strano.
13 Ma dovete rallegrarvi di partecipare ai patimenti di Cristo, affinchè vi rallegriate ed esultiate quando si manifesterà la sua gloria.13 Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.
14 Se siete trattati ignominiosamente per il nome di Cristo, sarete beati, poichè l'onore, la gloria e la virtù di Dio e lo Spirito di lui riposa su di voi.14 Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria, che è Spirito di Dio, riposa su di voi.
15 Nessuno di voi soffra come omicida, o ladro, o maldicente, o insidiatore del bene altrui.15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida o ladro o malfattore o delatore.
16 Se poi [soffre] come cristiano, non se ne vergogni; ma dia gloria a Dio per tal nome.16 Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; per questo nome, anzi, dia gloria a Dio.
17 Perchè oramai è tempo che cominci il giudizio dalla casa di Dio. E se [comincia] prima da noi: quale sarà la fine di coloro che non ubbidiscono al Vangelo di Dio?17 È questo il momento in cui ha inizio il giudizio a partire dalla casa di Dio; e se incomincia da noi, quale sarà la fine di quelli che non obbediscono al vangelo di Dio?
18 E se il giusto a stento sarà salvato, dove compariranno l'empio e il peccatore?18 E se il giusto a stento si salverà, che ne sarà dell’empio e del peccatore?
19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino le loro anime al Creatore fedele, praticando il bene.19 Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, consegnino la loro vita al Creatore fedele, compiendo il bene.