Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia in Cristo Gesù,1 Tu dunque, o figlio mio, prendi vigore nella grazia che è in Cristo Gesù,
2 e le cose che hai sentito da me a mezzo di molti testimoni, tu trasmettile a persone fedeli, che saranno in grado di ammaestrare altri.2 e le cose che hai da me udite in presenza di molti testimoni, confidale a uomini fedeli che sian capaci d'insegnar le ad altri.
3 Anche tu sopporta i dolori come buon soldato di Cristo Gesù.3 Sopporta le fatiche qual buon soldato di Cristo Gesù.
4 Nessuno che militi s'implica in affari della vita, allo scopo di piacere a chi lo ha arrolato.4 Nessun ascritto alla milizia di Dio s'impaccia negli affari del secolo per piacere a chi l'ha arruolato,
5 Anche chi prende parte alle gare atletiche, non riceve la corona se non ha combattuto secondo le regole.5 ed anche l'atleta non è coronato, se non ha combattuto secondo le regole.
6 Il contadino che lavora bisogna che abbia prima la sua parte di frutti.6 L'agricoltore che fatica deve essere il primo ad avere la sua parte di frutti.
7 Rifletti a quel che ti dico, giacchè il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.7 Poni mente a quel che ti dico; il Signore poi ti darà intelligenza in ogni cosa.
8 Ricordati che Gesù Cristo risuscitò dai morti, Egli del seme di David, secondo il mio Vangelo.8 Ricordati che il Signore Gesù Cristo, progenie di David, è risuscitato da morte, secondo il mio Vangelo,
9 Per il quale soffro de' guai, fino alle catene, come un malfattore; ma la parola di Dio non si lega con catene.9 pel quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.
10 Per questo sopporto tutto, per amor degli eletti, affinchè anche loro conseguano la salvezza in Cristo Gesù, coll'eterna gloria.10 Perciò io sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinchè essi pure conseguiscano la salute che è in Cristo Gesù, colla gloria celeste.
11 È parola di fede, che se siamo insieme morti, con lui insieme anche vivremo;11 Parola fedele: se insieme noi moriamo, anche insieme vivremo,
12 se siamo costanti con lui anche regneremo: se lo rinnegheremo anch'egli rinnegherà noi;12 e se insieme soffriremo, anche insieme regneremo; se lo rinneghiamo, anche lui ci rinnegherà;
13 se siamo fedeli noi, egli rimane fedele perchè non può mica rinnegare se stesso.13 anche se siamo infedeli, egli rimane fedele, non potendo rinnegare se stesso.
14 Queste cose richiama alla memoria, scongiurando davanti a Dio, che non si contrasti a parole; cosa che non giova a nulla se non alla rovina di quelli che ascoltano.14 Tali cose rammenta, prendendo il Signore a testimonio. Fuggi le dispute di parole, le quali non giovano ad altro che a rovinare chi le ascolta.
15 Tu studiati di comparire degno di approvazione davanti a Dio, come operaio che non ha da arrossire mai, dispensando convenientemente la parola di verità.15 Studiati di comparire degno d'approvazione davanti a Dio, come operaio, che non ha di che vergognarsi maneggiando rettamente la parola di verità.
16 Evita le profane e vuote chiacchiere; poichè avanzeranno sempre più nell'empietà,16 Fuggi i discorsi profani e frivoli: coloro che li fanno si avanzano molto nell'iniquità
17 e la loro parola va serpeggiando come cancrena. Son di questo numero Imeneo e Fileto,17 e le loro parole van serpendo come cancro. Tra questi è Imeneo e Fileto,
18 i quali han perso di mira la verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.18 i quali han deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta e sovvertono la fede di alcuni.
19 Pure saldo rimane il fondamento di Dio, e porta questo suggello: «Ha ben conosciuto il Signore quelli che son suoi» e: «Si ritragga dall'iniquità» chiunque «pronunzia il nome del Signore».19 Ma riman saldo il fondamento di Dio avendo questa impronta: « Il Signore conosce quelli che son suoi »; e « si ritiri dall'iniquità chi invoca il nome del Signore ».
20 In una gran casa non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e d'argilla, gli uni a uso d'onore, gli altri a uso vile;20 Del resto in una casa grande non ci son soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di terra, alcuni destinati a nobili usi, altri ad ignobili:
21 se adunque uno si sarà serbato puro da tali cose, sarà come un vaso di rispetto, santificato, utile al padrone adatto a qualunque opera buona.21 se uno dunque si sarà serbato puro da tali cose, sarà come un vaso nobile, santificato, utile al Signore, adatto a qualunque opera buona.
22 Fuggi le passioni giovanili, segui la giustizia, la fede, la carità, la pace, con quelli che invocano il Signore con puro cuore.22 Fuggi le passioni giovanili, segui invece la giustizia, la fede, la carità, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro.
23 E le stolte e incivili dispute evitale, sapendo che generano contese;23 Evita le stolte e ineducate questioni, sapendo che generano liti.
24 un servo del Signore non deve litigare ma esser affabile con tutti, bravo a insegnare, paziente,24 Mentre il servo del Signore non deve litigare, ma essere affabile con tutti, pronto a insegnare, paziente,
25 tale che con mitezza ammaestri quelli che gli si schieran contro, se mai conceda loro Iddio il pentimento per riconoscere la verità,25 riprendendo con modestia quelli che resistono alla verità, nella speranza che Dio li chiami a penitenza e a conoscere la verità,
26 e ritornino in sè liberandosi dai lacci del diavolo, che li aveva fatti prigionieri perchè eseguissero la volontà sua.26 in modo che tornati in sè, si liberino dai lacci del diavolo, che li tiene schiavi delle sue voglie.