Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Neemia 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Allora Eliasib sommo sacerdote, ed i sacerdoti suoi fratelli, si mossero, e ricostruirono la porta Ovile; la consacrarono, vi posero le imposte, e consacrarono [la muraglia] sino alla torre di cento cubiti, e sino alla torre di Ananeel.1 Eliasìb, sommo sacerdote, con i suoi fratelli sacerdoti si misero a costruire la porta delle Pecore; la consacrarono e vi misero i battenti; continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che poi consacrarono, e fino alla torre di Cananeèl.
2 Accanto a lui fabbricarono quei di Gerico; accanto a lui fabbricò Zacur figlio di Amri.2 Accanto a Eliasìb lavoravano gli uomini di Gèrico e accanto a loro lavorava Zaccùr figlio di Imri.
3 La porta dei Pesci fu ricostruita dai figli di Asnaa; la coprirono, vi misero le imposte, le serrature e le sbarre. Accanto a loro riedificò Marimut figlio di Uria, figlio di Accus.3 I figli di Senaà costruirono la porta dei Pesci, ne fecero l'intelaiatura e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre.
4 Accanto a lui, Mosollam figlio di Barachia, figlio di Mesezebel. Accanto a loro, Sadoc figlio di Baana.4 Accanto a loro lavorava alle riparazioni Meremòt figlio di Uria, figlio di Akkoz; accanto a loro lavorava alle riparazioni Mesullàm, figlio di Berechia figlio di Mesezabèel; accanto a loro lavorava alle riparazioni Zadòk figlio di Baana;
5 Accanto a loro fabbricarono i Tecueni; ma i loro maggiorenti non vollero piegare il collo e lavorare per il loro Signore.5 accanto a loro lavoravano alle riparazioni quelli di Tekòa; ma i loro notabili non piegarono il collo a lavorare all'opera del loro Signore.
6 La porta Vecchia fu rifatta da Joiada figlio di Fasea, e da Mosollam figlio di Besodia; la coprirono, vi misero le imposte, le serrature e le sbarre.6 Ioiadà figlio di Pasèach e Mesullàm figlio di Besodia, restaurarono la porta Vecchia; ne fecero l'intelaiatura e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre.
7 Accanto a loro rifabbricarono Meltia di Gabaon, e Jadon di Meronat, uomini di Gabaon e di Masfa, a nome del governatore della regione di là dal fiume.7 Accanto a loro lavoravano alle riparazioni Melatia il Gabaonita, Iadon il Meronotita, e gli uomini di Gàbaon e di Mizpà, alle dipendenze della sede del governatore dell'Oltrefiume;
8 Accanto a lui, Eziel orefice figlio di Araia. Accanto a lui, Anania figlio di un profumiere. E fu lasciata quella parte [della muraglia] di Gerusalemme, sino al muro della piazza grande.8 accanto a loro lavorava alle riparazioni Uzzièl figlio di Caraia tra gli orefici e accanto a lui lavorava Anania tra i profumieri. Essi hanno rinforzato Gerusalemme fino al Muro Largo;
9 Accanto a lui murò Rafaia figlio di Ur, capo d'uno de' quartieri di Gerusalemme.9 accanto a loro lavorava alle riparazioni Refaia figlio di Cur, capo della metà del distretto di Gerusalemme.
10 Ed accanto a lui, Jedaia figlio d'Aromaf, di contro alla sua casa. Accanto a lui, Attus figlio di Asebonia.10 Accanto a loro lavorava alle riparazioni, di fronte alla sua casa, Iedaia figlio di Carumaf e accanto a lui lavorava Cattus figlio di Casabnià.
11 Melchia figlio di Erem, e Asub figlio di Faat-Moab, riedificarono metà d'un quartiere, e la torre dei Forni.11 Malchia figlio di Carim e Cassùb figlio di Pacat-Moab restaurarono la parte successiva di mura e la torre dei Forni.
12 Accanto a loro murò Sellum figlio di Aloes, capo della metà d'un quartiere di Gerusalemme; egli e le sue figliuole.12 Accanto a loro lavorava alle riparazioni insieme con le figlie, Sallùm figlio di Allòches, capo della metà del distretto di Gerusalemme.
13 Anum e gli abitanti di Zanoe ricostruirono la porta della Valle; la riedificarono ponendovi le imposte, le serrature e le sbarre; ed inoltre mille cubiti di muraglia, sino alla porta Stercoraria.13 Canun e gli abitanti di Zanòach restaurarono la porta della Valle; la ricostruirono, vi posero i battenti, le serrature e le sbarre. Fecero inoltre mille cubiti di muro fino alla porta del Letame.
14 Questa porta Stercoraria fu riedificata da Melchia figlio di Recab, capo del quartiere di Betacaram, il quale la rifece, e vi pose le imposte, le serrature e le sbarre.14 Malchia figlio di Recàb, capo del distretto di Bet-Kerem, restaurò la porta del Letame; la ricostruì, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre.
15 La porta della Fonte fu rifabbricata da Sellum figlio di Coloza, capo del quartiere di Masfa. La rifece, la coprì, vi pose le imposte, le serrature e le sbarre; ed in più, le mura della piscina di Siloe, sino all'orto del re, e sino alla scalinata che scende dalla città di Davide.15 Sallùm figlio di Col-Coze, capo del distretto di Mizpà, restaurò la porta della Fonte; la ricostruì, la coprì, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. Fece inoltre il muro della piscina di Siloe, presso il giardino del re, fino alla scalinata per cui si scende dalla città di Davide.
16 Appresso a lui fabbricò Neemia figlio di Azboe, capo di metà del quartiere di Betsur, sino di contro al sepolcro di Davide, sino alla piscina già costruita con tanto lavoro, e sino alla casa dei Forti.16 Dopo di lui Neemia figlio di Azbuk, capo della metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni fin davanti alle tombe di Davide, fino alla piscina artificiale e fino alla casa dei Prodi.
17 Appresso a lui fabbricarono i leviti, con Reum figlio di Benni. Appresso a lui, Asebia, capo di metà del quartiere di Ceila, lungo il suo quartiere.17 Dopo di lui lavoravano alle riparazioni i leviti, sotto Recum figlio di Bani; accanto a lui lavorava per il suo distretto Casabià, capo della metà del distretto di Keilà.
18 Appresso a lui, i suoi fratelli, e Bavai figlio di Enadad, capo di metà del quartiere di Ceila.18 Dopo di lui lavoravano alle riparazioni i loro fratelli, sotto Binnui figlio di Chenadàd, capo dell'altra metà del distretto di Keilà;
19 Accanto a lui, Azer figlio di Josue, principe di Masfa, rifece un doppio tratto, di faccia alla salita dell'angolo fortissimo.19 accanto a lui Ezer figlio di Giosuè, capo di Mizpà, restaurava un'altra parte delle mura, di fronte alla salita dell'arsenale, all'angolo.
20 Appresso a lui, sul monte, Baruc figlio di Zacai fabbricò per una doppia lunghezza, da quell'angolo insino alla porta di casa di Eliasib gran sacerdote.20 Dopo di lui Baruch figlio di Zaccai ne restaurava con ardore un'altra parte dall'angolo fino alla porta della casa di Eliasìb sommo sacerdote.
21 Appresso a lui, Merimut figlio di Uria, figlio di Accus, fabbricò per doppia lunghezza dalla porta della casa di Eliasib, fin quanto s'estendeva la casa d'Eliasib.21 Dopo di lui Meremòt figlio di Uria, figlio di Akkoz, ne restaurava un'altra parte, dalla porta della casa di Eliasìb fino all'estremità della casa di Eliasìb.
22 Ed appresso a lui fabbricarono i sacerdoti, quelli della pianura del Giordano.22 Dopo di lui lavoravano i sacerdoti che abitavano la periferia.
23 Appresso fabbricarono Beniamino e Asub di faccia alle loro case; ed appresso Azaria figlio di Maasia, figlio di Anania, di faccia alla sua casa.23 Dopo di loro Beniamino e Cassùb lavoravano di fronte alla loro casa. Dopo di loro Azaria figlio di Maaseia, figlio di Anania, lavorava presso la sua casa.
24 Appresso, Bennui figlio di Enadad, per un doppio tratto, dalla casa di Azaria insino alla voltata ed all'angolo.24 Dopo di lui Binnui figlio di Chenadàd restaurò un'altra parte delle mura, dalla casa di Azaria fino alla svolta, cioè all'angolo.
25 Falel figlio di Ozi, di faccia alla voltata ed alla torre che sporge dalla sommità della casa del re, cioè lungo l'atrio della prigione; ed appresso, Fadaia figlio di Faros.25 Palal figlio di Uzai lavorò di fronte alla svolta e alla torre sporgente dal piano di sopra della reggia, che dà sul cortile della prigione dopo di lui lavorava Pedaia figlio di Pareos.
26 I Natinei abitavano in Ofel, sino a di faccia alla porta delle acque ad oriente, ed alla torre sporgente.26 Gli oblati che abitavano sull'Ofel, lavoravano fin davanti alla porta delle Acque, verso oriente, e di fronte alla torre sporgente.
27 Appresso, fabbricarono i Tecueni per doppia lunghezza, di contro, dalla torre grande e sporgente sino al muro del tempio.27 Dopo di loro quelli di Tekòa ne restaurarono un'altra parte, di fronte alla gran torre sporgente e fino al muro dell'Ofel.
28 E risalendo dalla porta dei cavalli, la fabbrica fu fatta dai sacerdoti, ciascuno in faccia alla propria casa.28 I sacerdoti lavoravano alle riparazioni sopra la porta dei Cavalli, ciascuno di fronte alla sua casa.
29 Appresso a loro, Sadoc figlio di Emmer fabbricò di faccia alla sua casa; e dopo di lui, Semaia figlio di Sechenia, custode della porta orientale.29 Dopo di loro Zadòk figlio di Immer lavorava di fronte alla sua casa. Dopo di lui lavorava Semaia figlio di Secania, custode della porta d'oriente.
30 Appresso a lui, Anania figlio di Selemia, e Anun sesto figlio di Selef, per doppia lunghezza: ed appresso, Mosollam figlio di Barachia, di contro alle sue stanze. Appresso a lui, Melchia figlio d'un orefice, sino alla casa de' Natinei e de' merciai di faccia alla porta Giudiciale, e fino alla sala dell'angolo.30 Dopo di lui Anania figlio di Selemia e Canun sesto figlio di Zalaf restaurarono un'altra parte delle mura. Dopo di loro Mesullàm figlio di Berechia lavorava di fronte alla sua stanza.
31 E lungo la sala dell'angolo, alla porta Ovile, fabbricarono gli orefici ed i mercanti.31 Dopo di lui Malchia, uno degli orefici, lavorava fino alla casa degli oblati e dei mercanti, di fronte alla porta della Rassegna e fino al piano di sopra dell'angolo.
32 Gli orefici e i mercanti lavorarono alle riparazioni fra il piano di sopra dell'angolo e la porta delle Pecore.
33 Quando Sanballàt seppe che noi edificavamo le mura, si adirò, si indignò molto, si fece beffe dei Giudei
34 e disse in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria: "Che vogliono fare questi miserabili Giudei? Rifarsi le mura e farvi subito sacrifici? Vogliono finire in un giorno? Vogliono far rivivere pietre sepolte sotto mucchi di polvere e consumate dal fuoco?".
35 Tobia l'Ammonita, che gli stava accanto, disse: "Edifichino pure! Se una volpe vi salta su, farà crollare il loro muro di pietra!".
36 Ascolta, Dio nostro, come siamo disprezzati! Fa' ricadere sul loro capo il loro dileggio e abbandonali al saccheggio in un paese di schiavitù!
37 Non coprire la loro iniquità e non sia cancellato dalla tua vista il loro peccato, perché hanno offeso i costruttori.
38 Noi dunque andavamo ricostruendo le mura che furono dappertutto portate fino a metà altezza; il popolo aveva preso a cuore il lavoro.