Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esdra 7


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse re dei Persiani, Esdra, figlio di Saraia, figlio di Azaria, figlio di Elcia,1 Dopo queste cose, sotto il regno di Artaserse re dei Persiani, Esdra, figlio di Saraia, figlio di Azaria, figlio di Elcia,
2 figlio di Sellum, figlio di Sadoc, figlio di Achitob,2 figlio di Sellum, figlio di Sadoc, figlio di Achitob,
3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Maraiot,3 figlio di Azaria, figlio di Maraiot,
4 figlio di Zaraia, figlio di Ozi, figlio di Bocci,4 figlio di Zaraia, figlio di Ozi, figlio di Bocci,
5 figlio di Abisue, figlio di Finees, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne primo sacerdote,5 figlio di Abisue, figlio di Finees, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne primo sacerdote,
6 questo Esdra si partì da Babilonia. Era egli uno scriba erudito nella legge di Mosè data ad Israele dal Signore Iddio. Ed essendo su lui la mano del Signore Dio, il re gli accordò tutto quello che domandava.6 Esdra stesso salì da Babilonia. Egli era uno scriba versato nella legge di Mosè data dal Signore Dio ad Israele, e il re gli diede tutto ciò che domandò, perchè la mano del Signore Dio suo era su lui.
7 E vennero in Gerusalemme quei figli d'Israele, figli di sacerdoti, figli di leviti, cantori, ostiarii e Natinei, l'anno settimo del regno d'Artaserse.7 L'anno settimo del re Artaserse salirono a Gerusalemme dei figli d'Israele, dei figli dei sacerdoti, dei figli dei leviti, dei cantori, dei portinai e dei Natinei,
8 E giunsero a Gerusalemme al mese quinto del medesimo anno settimo del re.8 e arrivaron a Gerusalemme il quinto mese, l'anno settimo del re.
9 Si mosse [Esdra] da Babilonia il giorno primo del mese primo, e, con l'aiuto che il Signore gli dette, giunse a Gerusalemme il giorno primo del mese quinto.9 Avendo egli cominciato il viaggio da Babilonia il primo giorno del primo del mese, il primo giorno del quinto mese arrivò a Gerusalemme, perchè la mano benefica di Dio era su di lui.
10 Egli infatti aveva educato il suo cuore nello studio della legge del Signore, per eseguirne ed insegnarne in Israele i precetti e i giudizi.10 Infatti Esdra aveva disposto il suo cuore a ricercare la legge del Signore, e ad eseguire e insegnare a Israele i precetti e le ordinazioni.
11 Ed ecco il testo della lettera o editto che il re Artaserse dette ad Esdra sacerdote, scriba esperto delle parole e dei comandamenti del Signore, nonchè delle osservanze dovutegli in Israele.11 Ecco la copia della lettera editto che il re Artaserse diede al sacerdote Esdra, scriba versato nelle parole e nei precetti del Signore e nelle cerimonie di lui in Israele:
12 «Artaserse re dei re, ad Esdra sacerdote, scriba dottissimo della legge del Dio del cielo, salute.12 « Artaserse re dei re al sacerdote Esdra, scriba dottissimo della legge del Dio del cielo, salute.
13 Ho decretato che, nel mio regno, chiunque del popolo d'Israele, e dei suoi sacerdoti e leviti, vorrà andare in Gerusalemme, vada con te.13 E' stato decretato da me che chiunque del popolo d'Israele, dei suoi sacerdoti e dei leviti esistenti nel mio regno vorrà andare a Gerusalemme, vada teco;
14 Perchè tu sei mandato dal re, e da' suoi sette consiglieri, a confermare la Giudea e Gerusalemme in quella legge del tuo Dio che tu hai così per le mani;14 perchè tu sei mandato dal re e dai suoi sette consiglieri, per visitare la Giudea e Gerusalemme secondo la legge del tuo Dio, la quale è nella tua mano,
15 ed a portare l'oro e l'argento che il re ed i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d'Israele che ha in Gerusalemme il suo tabernacolo.15 per portare l'oro e l'argento che il re e i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d'Israele, il Tabernacolo del quale è in Gerusalemme.
16 Tutto l'argento e l'oro che comunque tu troverai in tutta la provincia di Babilonia, e che il popolo vorrà offrire; e ciò che i sacerdoti spontaneamente offriranno per la casa del loro Dio in Gerusalemme,16 Tutto l'argento e l'oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, e che il popolo vorrà offrire e i sacerdoti avran dato spontaneamente per la casa del loro Dio, che è in Gerusalemme,
17 tu liberamente accettalo; e con questo danaro abbi cura di comprar vitelli, arieti, ed ostie con le rispettive libazioni, ed offri tutto sull'altare del tempio del vostro Dio in Gerusalemme.17 prendilo liberamente, e con tal danaro abbi cura di comprar vitelli, montoni, agnelli, sacrifizi colle libazioni, ed offrirli sopra l'altare del tempio del vostro Dio che è in Gerusalemme,
18 Del rimanente oro ed argento, fate pure, tu ed i tuoi fratelli, quell'uso che vi piacerà farne secondo la volontà del Dio vostro.18 inoltre, se piacerà a te e ai tuoi fratelli di fare qualche altra cosa col resto dell'argento e dell'oro, fatelo secondo la volontà del vostro Dio.
19 Gli arredi, poi, che ti vengono dati pel servizio della casa del Dio tuo, riponili alla presenza di Dio in Gerusalemme.19 I vasi a te consegnati pel servizio della casa del tuo Dio, mettili al cospetto di Dio in Gerusalemme.
20 E per ogni altra cosa che possa abbisognare per la casa del tuo Dio, ciò che dovrai spendere ti verrà fornito dal tesoro e dal fisco reale,20 Ma anche per tutte l'altre cose necessarie per la casa del tuo Dio, qualunque somma dovrai spendere, ti sarà data dal tesoro, dal fisco del re
21 e da me. Io Artaserse re ho stabilito e comandato a tutti i custodi dell'erario pubblico di là dal fiume, che, qualunque cosa sia per domandarvi Esdra sacerdote, scriba della legge del Dio del cielo, gliela diate, senza indugio,21 e da me. Io Artaserse re ho ordinato e intimato a tutti i tesorieri della cassa pubblica che sono di là dal fiume, che tutto quello richiesto dal sacerdote Esdra, scriba della legge del Dio del cielo, glielo diate senza dilazione,
22 sino a cento talenti di argento, a cento cori di frumento, cento bati di vino e cento d'olio; il sale poi, senza limite.22 sino a cento talenti d'argento, a cento cori di grano, a cento bati di vino, a cento bati d'olio, il sale poi senza misura.
23 Tutto quello che riguarda il culto del Dio del cielo sia fornito premurosamente alla casa del Dio del cielo, acciò non s'abbia a sdegnare contro il regno del re e de' suoi figliuoli.23 Tutto quello che appartiene al culto del Dio del cielo sia somministrato puntualmente alla casa di Dio del cielo, affinchè per di sgrazia egli non s'adiri contro il regno del re e dei suoi figli.
24 E vi facciamo noto che, quanto ai sacerdoti tutti, leviti, cantori, ostiarii, Natinei, e ministri della casa di esso Dio, voi non avete potestà di imporre loro nè gabelle nè tributi nè pesi.24 Vi facciamo inoltre sapere, riguardo a tutti i sacerdoti, i leviti, i cantori, i portinai, i Natinei e i ministri della casa di questo Dio, che non avete potere d'imporre loro nè imposta, nè tributo, nè vettovaglie.
25 Tu poi, o Esdra, secondo la sapienza che t'è stata data dal tuo Dio, stabilisci dei giudici e presidi che giudichino tutto il popolo di là dal fiume, quelli cioè che conoscono la legge del tuo Dio; ma, anche a quelli che non la conoscono, insegnatela liberamente.25 E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che è a tua disposizione, costituisci dei giudici e dei presidi, affinchè rendan giustizia a tutto il popolo che è di là dal fiume, cioè a quelli che conoscono la legge del tuo Dio. Di più istruite liberamente quelli che non la conoscono.
26 E chiunque non eseguirà con diligenza la legge del tuo Dio e quella del re, si farà giudizio di lui, [condannandolo] sia alla morte, sia all'esilio, sia ad una multa, o almeno alla carcere».26 E di chiunque non osserverà la legge del tuo Dio, e la legge del re esattamente, sarà fatta giustizia, o colla morte o coll'esilio, o colla confisca dei suoi beni o almeno colla prigione ».
27 Benedetto il Signore Iddio dei padri nostri, che ispirò così il re a glorificare la casa del Signore in Gerusalemme,27 Benedetto il Signore Dio dei padri nostri, che mise nel cuore del re di glorificare la casa del Signore che è in Gerusalemme,
28 e mosse a benevolenza verso di me il re, i suoi consiglieri, e tutti i grandi e potenti del regno. Ed io, confortato dall'aiuto del Signore Dio mio su di me, radunai i principali di Israele acciò venissero meco.28 e ha inclinato la sua misericordia verso di me davanti al re, ai suoi consiglieri, e davanti a tutti i potenti principi del re! Ed io, sostenuto dalla mano del mio Dio ch'era in me, radunai i principi d'Israele, perchè partissero meco.