Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

ΨΑΛΜΟΙ - Salmi - Psalms 19


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LXXDIODATI
1 εις το τελος ψαλμος τω δαυιδ1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.
2 επακουσαι σου κυριος εν ημερα θλιψεως υπερασπισαι σου το ονομα του θεου ιακωβ2 Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.
3 εξαποστειλαι σοι βοηθειαν εξ αγιου και εκ σιων αντιλαβοιτο σου3 Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;
4 μνησθειη πασης θυσιας σου και το ολοκαυτωμα σου πιανατω διαψαλμα4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5 δωη σοι κατα την καρδιαν σου και πασαν την βουλην σου πληρωσαι5 Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.
6 αγαλλιασομεθα εν τω σωτηριω σου και εν ονοματι θεου ημων μεγαλυνθησομεθα πληρωσαι κυριος παντα τα αιτηματα σου6 La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore
7 νυν εγνων οτι εσωσεν κυριος τον χριστον αυτου επακουσεται αυτου εξ ουρανου αγιου αυτου εν δυναστειαις η σωτηρια της δεξιας αυτου7 La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.
8 ουτοι εν αρμασιν και ουτοι εν ιπποις ημεις δε εν ονοματι κυριου θεου ημων μεγαλυνθησομεθα8 Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.
9 αυτοι συνεποδισθησαν και επεσαν ημεις δε ανεστημεν και ανωρθωθημεν9 Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 κυριε σωσον τον βασιλεα σου και επακουσον ημων εν η αν ημερα επικαλεσωμεθα σε10 Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.
11 Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.
12 Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.
13 Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.
14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore