Lettera ai Colossesi 1
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA MARTINI |
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1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, | 1 Paolo per volenti di Dio Apostolo di Gesù Cristo, e il fratello Timoteo: |
2 ai santi e credenti fratelli in Cristo che sono a Colosse: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro. | 2 A quegli, che sono a Colesse, santi, e fedeli fratelli in Cristo Gesù. |
3 Noi rendiamo grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, continuamente pregando per voi, | 3 Grazia a voi, e pace da Dio Padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo. Noi rendiamo grazie a Dio, e padre del Signor nostro Gesù Cristo, sempre orando per voi: |
4 avendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi | 4 Avendo udito la fede vostra in Cristo Gesù, e la carità, che avete per tutti i santi, |
5 a causa della speranza che vi attende nei cieli. Ne avete già udito l’annuncio dalla parola di verità del Vangelo | 5 Per la speranza, che è riposta per voi ne' cieli: la quale voi già apparaste mediante la parola di verità, il vangelo: |
6 che è giunto a voi. E come in tutto il mondo esso porta frutto e si sviluppa, così avviene anche fra voi, dal giorno in cui avete ascoltato e conosciuto la grazia di Dio nella verità, | 6 Il quale è pervenuto a voi, come anche per tutto il mondo, e fruttifica, e cresce, come pur tra di voi, fin da quel giorno, in cui voi veramente ascoltaste, e conosceste la grazia di Dio, |
7 che avete appreso da Èpafra, nostro caro compagno nel ministero: egli è presso di voi un fedele ministro di Cristo | 7 Conforme avete anche imparato da Epafra conservo nostro carissimo: il qual o fedel ministro di Cristo Gesù per voi, |
8 e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito. | 8 Il quale ha anche manifestata a noi la spirituale carità vostra. |
9 Perciò anche noi, dal giorno in cui ne fummo informati, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che abbiate piena conoscenza della sua volontà, con ogni sapienza e intelligenza spirituale, | 9 Per questo anche noi dal giorno, che (ciò) udimmo, non cessiamo di orare per voi, e di domandare, che siate ripieni di cognizione della volontà di lui con ogni sapienza, e intelligenza spirituale: |
10 perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio. | 10 Onde camminiate in maniera degna di Dio, piacendo (a lui) in tutte le cose, producendo frutti di ogni buona opera, e crescendo nella scienza di Dio: |
11 Resi forti di ogni fortezza secondo la potenza della sua gloria, per essere perseveranti e magnanimi in tutto, | 11 Corroborati con ogni specie di fortezza per la gloriosa potenza di lui nella perfetta pazienza, e longanimità, con gaudio, |
12 ringraziate con gioia il Padre che vi ha resi capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. | 12 Grazie rendendo a Dio Padre, il quale ci ha fatti degni di partecipare alla sorte dei santi nella luce: |
13 È lui che ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del Figlio del suo amore, | 13 Il quale ci ha tratti dalla podestà, delle tenebre, e ci ha trasportati nel regno del Figliuolo dell'amor suo, |
14 per mezzo del quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. | 14 In cui abbiamo la redenzione mediante il sangue di lui, la remissione de' peccati: |
15 Egli è immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione, | 15 Il quale è immagine dell'invisibile Dio, primogenito di tutte le creature: |
16 perché in lui furono create tutte le cose nei cieli e sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potenze. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. | 16 Imperocché per lui sono state fatte tutte le cose ne' cieli, e in terra, le visibili, e le invisibili, sia i troni, sia le dominazioni, sia i principati, sia le potestà: tutto per lui, e a riflesso di lui fu creato: |
17 Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui sussistono. | 17 Ed egli è avanti a tutte le cose, e le cose tutte per lui sussistono. |
18 Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa. Egli è principio, primogenito di quelli che risorgono dai morti, perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose. | 18 Ed egli è capo del corpo della Chiesa, ed egli è il principio, il primo a rinascere dalla morte: ond' egli abbia in ogni cosa il primato: |
19 È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta la pienezza | 19 Conciossiachè fu beneplacito (del Padre), che in lui abitasse ogni pienezza: |
20 e che per mezzo di lui e in vista di lui siano riconciliate tutte le cose, avendo pacificato con il sangue della sua croce sia le cose che stanno sulla terra, sia quelle che stanno nei cieli. | 20 E che per lui fosser riconciliate seco tutte le cose, rappacificando, mediante il sangue della croce di lui, e le cose della terra, e le cose del cielo. |
21 Un tempo anche voi eravate stranieri e nemici, con la mente intenta alle opere cattive; | 21 E voi, che eravate una volta avversi, e nemici di animo per le male opere, |
22 ora egli vi ha riconciliati nel corpo della sua carne mediante la morte, per presentarvi santi, immacolati e irreprensibili dinanzi a lui; | 22 Vi ha adesso riconciliati nel corpo della sua carne con la sua morte, affine di presentarvi santi, e immacolati, e irreprensibili dinanzi a se: |
23 purché restiate fondati e fermi nella fede, irremovibili nella speranza del Vangelo che avete ascoltato, il quale è stato annunciato in tutta la creazione che è sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono diventato ministro. | 23 Se però perseverate ben fondati, e saldi nella fede, e immobili sulla speranza del vangelo ascoltato da voi, e predicato a tutte quante le creature, che sono sotto de' cieli, del quale sono stato fatto ministro io Paolo. |
24 Ora io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa. | 24 Io, che adesso godo di quel, che patisco per voi, e do nella carne mia compimento a quello, che rimane de' patimenti di Cristo, a pro del corpo di lui, che è la Chiesa: |
25 Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, | 25 Della quale son io stato fatto ministro secondo la dispensazione di Dio fatta a me per voi, affinchè io dia compimento alla parola di Dio: |
26 il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi. | 26 Mistero ascoso ai secoli, ed alle generazioni, manifestato però adesso ai santi di lui, |
27 A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria. | 27 Ai quali volle Dio far conoscere, quali siano le ricchezze della gloria di questo mistero tralle nazioni, che è Cristo, in voi speranza della gloria, |
28 È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo. | 28 Cui noi predichiamo, correggendo ogni uomo, e insegnando ad ogni uomo tutta la sapienza, affine di rendere perfetto ogni uomo in Cristo Gesù; |
29 Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenza. | 29 Al qual fine ancora io fo tutti i miei sforzi, combattendo secondo l'operazione di lui, la quale in me agisce potentemente. |