Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Malachia 3


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.1 - Ecco io mando il mio angelo, e preparerà la strada dinanzi a me. E tosto verrà al suo tempio il dominatore che voi cercate e l'angelo dell'alleanza che voi volete; ecco viene, dice il Signore degli eserciti.
2 Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai.2 E chi potrà mai immaginarsi il giorno della sua venuta, o reggersi ritto al vederlo? perchè egli sarà come un fuoco di fusione, come ranno da fulloni.
3 Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia.3 E sederà a fondere e purificare l'argento; e purificherà i figli di Levi e li renderà come l'oro e l'argento colato, e offriranno al Signore sacrifizi di giustizia.
4 Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani.4 E il sacrifizio di Giuda e di Gerusalemme riuscirà gradito al Signore, come nei secoli passati e come nei tempi antichi.
5 Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all’operaio, contro gli oppressori della vedova e dell’orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti.
5 - E mi accosterò a voi per far giustizia, e sarò pronto a rendere testimonianza contro gli incantatori, gli adulteri, e gli spergiuri; e contro a coloro che defraudano la mercede all'operaio, che opprimono le vedove e gli orfani, che sopraffanno il forestiere e che non hanno avuto timore di me, dice il Signore degli eserciti.
6 Io sono il Signore, non cambio;
voi, figli di Giacobbe, non siete ancora al termine.
6 Io sono il Signore e non muto: e voi, figli di Giacobbe, non siete stati consumati.
7 Fin dai tempi dei vostri padri
vi siete allontanati dai miei precetti,
non li avete osservati.
Tornate a me e io tornerò a voi,
dice il Signore degli eserciti.
Ma voi dite:
«Come dobbiamo tornare?».
7 Giacchè, fin dai tempi dei padri vostri, vi siete sviati dai miei comandamenti e non li avete osservati. Tornate a me e io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti; e voi dite: "In che dobbiamo noi ritornare?".
8 Può un uomo frodare Dio?
Eppure voi mi frodate
e andate dicendo:
«Come ti abbiamo frodato?».
Nelle decime e nelle primizie.
8 Oserebbe un uomo lesinare col suo Dio? Ma voi lesinate con me! E voi dite: "In che cosa abbiamo lesinato?". Nelle decime e nelle primizie!
9 Siete già stati colpiti dalla maledizione
e andate ancora frodandomi,
voi, la nazione tutta!
9 Voi siete maledetti in penuria, e con me voi lesinate tutti in generale!
10 Portate le decime intere nel tesoro del tempio,
perché ci sia cibo nella mia casa;
poi mettetemi pure alla prova in questo
– dice il Signore degli eserciti –,
se io non vi aprirò le cateratte del cielo
e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti.
10 Portate tutte le decime nel deposito [del tempio], e fate che vi sia cibo nella mia casa; e con ciò mettetemi alla prova, dice il Signore, se non aprirò per voi le cateratte del cielo e verserò su di voi la benedizione fino all'abbondanza.
11 Terrò indietro gli insetti divoratori,
perché non vi distruggano i frutti della terra
e la vite non sia sterile nel campo,
dice il Signore degli eserciti.
11 E minaccerò gli insetti divoratori affinchè non vi guastino il prodotto del vostro suolo, e non vi sarà nella vostra campagna vigna sterile, dice il Signore degli eserciti.
12 Felici vi diranno tutte le genti,
perché sarete una terra di delizie,
dice il Signore degli eserciti.
12 E tutte le genti vi chiameranno beati, perchè voi sarete un paese invidiabile, dice il Signore degli eserciti.
13 Duri sono i vostri discorsi contro di me – dice il Signore – e voi andate dicendo: «Che cosa abbiamo detto contro di te?».13 Le vostre parole furono dure contro di me, dice il Signore.
14 Avete affermato: «È inutile servire Dio: che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver osservato i suoi comandamenti o dall’aver camminato in lutto davanti al Signore degli eserciti?14 Ed avete chiesto: "Che abbiamo noi detto contro di te?". Voi avete detto: "Chi serve al Signore, serve invano: e che guadagno abbiamo avuto dall'avere osservati i suoi comandamenti e dall'aver camminato nel raccoglimento davanti al Signore degli eserciti?". -
15 Dobbiamo invece proclamare beati i superbi che, pur facendo il male, si moltiplicano e, pur provocando Dio, restano impuniti».15 Quindi, noi diremmo beati i miscredenti, perchè hanno prosperato commettendo l'empietà; hanno tentato Dio e sono rimasti illesi!
16 Allora parlarono tra loro i timorati di Dio. Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un libro di memorie fu scritto davanti a lui per coloro che lo temono e che onorano il suo nome.16 Allora i timorati di Dio si sono parlati gli uni gli altri. E il Signore pose attenzione e ascoltò, e fu vergato uno scritto a memoriale per coloro che temono il Signore e tengono in conto il suo nome:
17 Essi diverranno – dice il Signore degli eserciti – la mia proprietà particolare nel giorno che io preparo. Avrò cura di loro come il padre ha cura del figlio che lo serve.17 - Essi, dice il Signore degli eserciti, nel giorno in cui agirò, saranno il mio peculio, e li tratterò con tutta quella indulgenza con cui un uomo tratta il figlio che lo serve.
18 Voi allora di nuovo vedrete la differenza fra il giusto e il malvagio, fra chi serve Dio e chi non lo serve.
18 E voi vi ricrederete e vedrete qual differenza vi sia tra il giusto e l'empio, e tra uno che serve Iddio e uno che non lo serve.
19 Ecco infatti: sta per venire il giorno rovente come un forno. Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
20 Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia e voi uscirete saltellanti come vitelli dalla stalla.
21 Calpesterete i malvagi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.
22 Tenete a mente la legge del mio servo Mosè,
al quale ordinai sull’Oreb
precetti e norme per tutto Israele.
23 Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga
il giorno grande e terribile del Signore:
24 egli convertirà il cuore dei padri verso i figli
e il cuore dei figli verso i padri,
perché io, venendo,
non colpisca
la terra con lo sterminio.