Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Abacuc 3


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BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Preghiera del profeta Abacuc, in tono di lamentazione.
1 Oración del profeta Habacuc, en el tono de las lamentaciones.
2 Signore, ho ascoltato il tuo annuncio,
Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera.
Nel corso degli anni falla rivivere,
falla conoscere nel corso degli anni.
Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza.
2 ¡Yahveh, he oído tu fama, tu obra venero, Yahveh! ¡En medio de los años hazla revivir en medio de los años dala a conocer, aun en la ira acuérdate de tener compasión!
3 Dio viene da Teman, il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.
3 Viene Dios de Temán, el Santo, del monte Parán. Pausa. Su majestad cubre los cielos, de su gloria está llena la tierra.
4 Il suo splendore è come la luce,
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
là si cela la sua potenza.
4 Su fulgor es como la luz, rayos tiene que saltan de su mano, allí se oculta su poder.
5 Davanti a lui avanza la peste,
la febbre ardente segue i suoi passi.
5 Delante de él marcha la peste, sale la fiebre tras sus pasos.
6 Si arresta e scuote la terra,
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.
6 Se planta él y hace temblar la tierra, mira y hace estremecerse a las naciones; se desmoronan los montes eternos, se hunden los collados antiguos, ¡sus caminos de siempre!
7 Ho visto le tende di Cusan in preda a spavento,
sono agitati i padiglioni di Madian.
7 En desgracia he visto las tiendas de Kusán, se estremecen los pabellones de Madián.
8 Forse contro i fiumi, Signore,
contro i fiumi si accende la tua ira
o contro il mare è il tuo furore,
quando tu monti sopra i tuoi cavalli,
sopra i carri della tua vittoria?
8 ¿Contra los ríos arde tu cólera, Yahveh, contra el mar tu furor, para que montes en tus caballos, en tus carros de victoria?
9 Del tutto snudato è il tuo arco,
saette sono le parole dei tuoi giuramenti.
Spacchi la terra: ecco torrenti;
9 Tú desnudas tu arco, sacias su cuerda de saetas. Pausa. De ríos surcas tú la tierra;
10 i monti ti vedono e tremano,
un uragano di acque si riversa,
l’abisso fa sentire la sua voce
e in alto alza le sue mani.
10 te ven y se espantan los montes, un diluvio de agua pasa, el abismo deja oír su voz. En alto levanta sus manos
11 Il sole, la luna rimasta nella sua dimora,
al bagliore delle tue frecce fuggono,
allo splendore folgorante della tua lancia.
11 el sol, la luna se detiene en su sitio, a la luz de tus saetas que parten, al fulgor del centellear de tu lanza.
12 Sdegnato attraversi la terra,
adirato calpesti le nazioni.
12 Con furia atraviesas la tierra, con cólera pisoteas las naciones.
13 Sei uscito per salvare il tuo popolo,
per salvare il tuo consacrato.
Hai demolito la cima della casa del malvagio,
l’hai scalzata fino alle fondamenta.
13 Tú sales a salvar a tu pueblo, a salvar a tu ungido. Estrellas la cabeza de la casa del impío, desnudas sus cimientos hasta el cuello. Pausa.
14 Con le sue stesse frecce hai trafitto il capo dei suoi guerrieri
che irrompevano per disperdermi
con la gioia di chi divora il povero di nascosto.
14 Traspasas con tus dardos la cabeza de sus nobles que se lanzaban para dispersarnos con su estrépito, como si fuesen a devorar al desdichado en su escondrijo.
15 Calpesti il mare con i tuoi cavalli,
mentre le grandi acque spumeggiano.
15 Tú surcas el mar con tus caballos, el borbotar de las inmensas aguas.
16 Ho udito. Il mio intimo freme,
a questa voce trema il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa
e tremo a ogni passo,
perché attendo il giorno d’angoscia
che verrà contro il popolo che ci opprime.
16 ¡He oído y mis entrañas se estremecen, a esa voz titubean mis labios, penetra la caries en mis huesos, bajo mí tiemblan mis pasos! Tranquilo espero el día de la angustia, que va a subir sobre el pueblo que nos asalta.
17 Il fico infatti non germoglierà,
nessun prodotto daranno le viti,
cesserà il raccolto dell’olivo,
i campi non daranno più cibo,
le greggi spariranno dagli ovili
e le stalle rimarranno senza buoi.
17 (Pues la higuera no volverá a echar brotes, ni habrá que recoger en las viñas. Fallará la cosecha del olivo, los campos no darán alimento, faltará el ganado menor en el aprisco, no habrá ganado mayor en los establos.)
18 Ma io gioirò nel Signore,
esulterò in Dio, mio salvatore.
18 ¡Mas yo en Yahveh exultaré, jubilaré en el Dios de mi salvación!
19 Il Signore Dio è la mia forza,
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle mie alture mi fa camminare.
Al maestro del coro. Per strumenti a corda.
19 Yahveh mi señor es mi fuerza, él me da pies como los de ciervas, y por las alturas me hace caminar. Del maestro de coro. Para instrumentos de cuerda.