Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Gioele 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Suonate il corno in Sion
e date l’allarme sul mio santo monte!
Tremino tutti gli abitanti della regione
perché viene il giorno del Signore,
perché è vicino,
1 Suonate la buccina in Sion, alzate le strida sul mio monte santo, siano in movimento tutti gli abitanti della terra, perchè viene il di del Signore, perchè egli è vicino,
2 giorno di tenebra e di oscurità,
giorno di nube e di caligine.
Come l’aurora,
un popolo grande e forte
si spande sui monti:
come questo non ce n’è stato mai
e non ce ne sarà dopo,
per gli anni futuri, di età in età.
2 Giorno di tenebre, e di caligine, giorno nuvoloso, e tempestoso: un popolo numeroso, e forte per tutta la montagna si spande come la luce del mattino. Simile a lui pell'addietro non fu, e non vi sarà per generazioni, e generazioni.
3 Davanti a lui un fuoco divora
e dietro a lui brucia una fiamma.
Come il giardino dell’Eden
è la terra davanti a lui
e dietro a lui è un deserto desolato,
niente si salva davanti a lui.
3 Innanzi a lui un fuoco divoratore, e dietro a lui un'ardente fiamma: la terra, che al venire di lui era un paradiso di delizie, la lascia devastata, deserta; e nissuno da lui può salvarsi.
4 Il suo aspetto è quello di cavalli,
anzi come destrieri che corrono;
4 Il loro aspetto è come di cavalli, e correranno a guisa di cavalieri,
5 come fragore di carri
che balzano sulla cima dei monti,
come crepitìo di fiamma avvampante
che brucia la stoppia,
come un popolo forte
schierato a battaglia.
5 Salteranno sulle vette de' monti con rumore simile ai cocchi, con rumore simile a quello di una fiamma, che brugia le paglie, e come una moltitudine di gente armata ordinata in battaglia,
6 Davanti a lui tremano i popoli,
tutti i volti impallidiscono.
6 Al loro arrivo si atterriranno le genti, e le loro facce diverranno del colore di una pignatta.
7 Corrono come prodi,
come guerrieri che scalano le mura;
ognuno procede per la propria strada,
e non perde la sua direzione.
7 Correranno come campioni, come forti guerrieri saliranno sulla muraglia; ogni uomo si avanzerà nella sua fila, e non usciranno mai fuori della loro ordinanza.
8 Nessuno intralcia l’altro,
ognuno va per la propria via.
Si gettano fra i dardi,
ma non rompono le file.
8 Non si daranno impaccio l'uno all'altro, ciascuno tirerà diritto al suo cammino; ed entreranno anche per le finestre, senza patirne lesione.
9 Piombano sulla città,
si precipitano sulle mura,
salgono sulle case,
entrano dalle finestre come ladri.
9 Giungeranno nella città, correranno sulle mura, si getteran per le case, salteran come ladro dentro le finestre.
10 Davanti a lui la terra trema,
il cielo si scuote,
il sole, la luna si oscurano
e le stelle cessano di brillare.
10 Al loro arrivo scuoterassi la terra, i cieli saranno scommossi; il sole, e la luna si oscurano, e le stelle perdono il loro splendore.
11 Il Signore fa udire la sua voce
dinanzi alla sua schiera:
molto grande è il suo esercito,
potente nell’eseguire i suoi ordini!
Grande è il giorno del Signore,
davvero terribile: chi potrà sostenerlo?
11 Perocché il Signore ha fatto udir la sua voce all'arrivo del suo esercito perocché moltissime son le sue schiere; perocché sono forti, ed eseguiranno i comandi di lui: perocché grande, molto terribile egli è il dì del Signore; e chi potrà reggervi?
12 «Or dunque – oracolo del Signore –,
ritornate a me con tutto il cuore,
con digiuni, con pianti e lamenti.
12 Adesso adunque, dice il Signore, convertitevi a me con tutto il cuor vostro, nel digiuno, nelle lagrime, e nei sospiri;
13 Laceratevi il cuore e non le vesti,
ritornate al Signore, vostro Dio,
perché egli è misericordioso e pietoso,
lento all’ira, di grande amore,
pronto a ravvedersi riguardo al male».
13 E spezzate i cuori vostri, e non le vostre vesti, e convertitevi al Signore Dio vostro, perchè egli è benigno, misericordioso, e paziente, e di molta clemenza, e portato a rivocare il gastigo;
14 Chi sa che non cambi e si ravveda
e lasci dietro a sé una benedizione?
Offerta e libagione per il Signore, vostro Dio.
14 Chi sa, che egli non si cangi, e ci perdoni, e dietro a se lasci benedizionee onde offerir sagrifizio, e libagione al signore Dio vostro.
15 Suonate il corno in Sion,
proclamate un solenne digiuno,
convocate una riunione sacra.
15 Suonate la tromba in Sion, intimate il digiuno santo, convocate l'adunanza;
16 Radunate il popolo,
indite un’assemblea solenne,
chiamate i vecchi,
riunite i fanciulli, i bambini lattanti;
esca lo sposo dalla sua camera
e la sposa dal suo talamo.
16 Raunate il popolo, purificate tutta la gente, raunate i seniori, fate venire i fanciulli, e i bambini di latte: esca lo sposo dal letto nuziale, e dal talamo suo la sposa.
17 Tra il vestibolo e l’altare piangano
i sacerdoti, ministri del Signore, e dicano:
«Perdona, Signore, al tuo popolo
e non esporre la tua eredità al ludibrio
e alla derisione delle genti».
Perché si dovrebbe dire fra i popoli:
«Dov’è il loro Dio?».
17 Tral vestibolo, e l'altare piangano i sacerdoti ministri del Signore, e dicano: Perdona, o Signore, perdona al tuo popolo; e non abbandonare all'obbrobrio la tua eredità sotto il dominio delle nazioni. Avrann' elleno a poter dire le genti: Il Dio loro dov'è?
18 Il Signore si mostra geloso per la sua terra
e si muove a compassione del suo popolo.
18 Il Signor ha amore per la sua terra, ed ha perdonato al suo popolo.
19 Il Signore ha risposto al suo popolo:
«Ecco, io vi mando il grano, il vino nuovo e l’olio
e ne avrete a sazietà;
non farò più di voi il ludibrio delle genti.
19 Ed ha parlato il Signore, ed ha detto al suo popolo: Ecco, che io manderò a voi grano, e vino, ed olio, e ne avrete abbondanza, e non permetterò più, che voi siate lo scherno delle nazioni,
20 Allontanerò da voi quello che viene dal settentrione
e lo spingerò verso una terra arida e desolata:
spingerò la sua avanguardia verso il mare orientale
e la sua retroguardia verso il mare occidentale.
Esalerà il suo lezzo, salirà il suo fetore,
perché ha fatto cose grandi.
20 E caccerò lungi da voi colui, che sta da settentrione, e lo getterò in un paese disabitato, e deserto: la vanguardia verso il mare di oriente, la retroguardia verso il mare più lontano; ed egli imputridirà, e tramanderà tetro odore perchè ha agito con arroganza.
21 Non temere, terra,
ma rallégrati e gioisci,
poiché cose grandi ha fatto il Signore.
21 Terra, non più temere, esulta, e rallegrati; perocché grandi cose ha fatte per te il Signore.
22 Non temete, animali selvatici,
perché i pascoli della steppa hanno germogliato,
perché gli alberi producono i frutti,
la vite e il fico danno le loro ricchezze.
22 Voi animali della campagna, non più temete: perocché ripullulano i campi deserti, le piante danno i lor frutti, il fico, e la vigna han messa fuora la loro virtù.
23 Voi, figli di Sion, rallegratevi,
gioite nel Signore, vostro Dio,
perché vi dà la pioggia in giusta misura,
per voi fa scendere l’acqua,
la pioggia d’autunno e di primavera,
come in passato.
23 E voi, figliuoli di Sion, esultate, e rallegratevi nel Signore Dio vostro, per chè egli ha dato a voi il maestro della giustizia, e manderà a voi le piogge d'autunno, e di primavera come in antico.
24 Le aie si riempiranno di grano
e i tini traboccheranno di vino nuovo e di olio.
24 E le aje saranno piene di grano, e le cantine ridonderanno di vino, e di olio.
25 Vi compenserò delle annate
divorate dalla locusta e dal bruco,
dal grillo e dalla cavalletta,
da quel grande esercito
che ho mandato contro di voi.
25 E compenserò gli anni renduti sterili dalla locusta, dal bruco, dalla ruggine, e dall'eruca, terribili eserciti mandati da me contro di voi.
26 Mangerete in abbondanza, a sazietà,
e loderete il nome del Signore, vostro Dio,
che in mezzo a voi ha fatto meraviglie:
mai più vergogna per il mio popolo.
26 E mangerete allegramente, e sarete satolli, e celebrerete il nome del Signore Dio vostro, che ha fatte mirabili cose per voi, e il mio popolo non sarà confuso in sempiterno;
27 Allora voi riconoscerete che io sono in mezzo a Israele,
e che io sono il Signore, vostro Dio,
e non ce ne sono altri:
mai più vergogna per il mio popolo».
27 E conoscerete com' io risiedo in mezzo ad Israele, ed io sono il Signore Dio vostro, ed altro non v'è; e non rimarrà giammai confuso il mio popolo.
28 E dopo tali cose avverrà, che io spanderò il mio spirito sopra tutti gli uomini, e profeteranno i vostri figliuoli, e le vostre figliuole; i vostri vecchi avranno de' sogni, e la vostra gioventù avrà delle visioni.
29 Ed anche sopra i servi miei, e sopra le serve spanderò in que' giorni il mio spirito.
30 E farò apparire prodigj in cielo, e sopra la terra, sangue, e fuoco, e globi di fumo.
31 Il sole si cangerà in tenebre, e la luna in sangue, prima che venga quel giorno grande, e orribile del Signore.
32 E avverrà, che chiunque invocherà il nome del Signore, avrà salute; perocché nel monte di Sion, e in Gerusalemme troveran salvamento, come ha detto il Signore, gli avanzi, che saran chiamati dal Signore.