Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levitico 5


font
BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Quando una persona ha udito una formula di scongiuro e ne è testimone, perché l’ha visto o l’ha saputo, e pecca perché non dichiara nulla, porterà il peso della sua colpa;1 Se qualcuno ha peccato in una di queste cose: se è testimone perché ha visto o saputo qualcosa e non lo riferisce, nonostante che abbia sentito la formula di scongiuro, porti il peso del suo peccato;
2 oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa impura, come il cadavere di una bestia selvatica o il cadavere di un animale domestico o quello di un rettile, rimarrà egli stesso impuro e in condizione di colpa;2 o se qualcuno ha toccato una qualsiasi cosa impura, come il cadavere di una bestia o di un animale domestico o di un rettile, e non se ne è accorto, è impuro e in stato di colpevolezza;
3 oppure quando, senza avvedersene, tocca un’impurità propria della persona umana – una qualunque delle cose per le quali l’uomo diviene impuro – quando verrà a saperlo, sarà in condizione di colpa;3 o se ha toccato un'impurità umana, una qualsiasi cosa con cui ci si può rendere impuri, e non se ne è accorto, quando lo sa, viene a trovarsi in stato di colpevolezza;
4 oppure quando qualcuno, senza avvedersene, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, quando se ne rende conto, sarà in condizione di colpa.
4 o se qualcuno fa un giuramento sconsiderato, sia in bene che in male, in qualsiasi cosa che possa essere oggetto di giuramento sconsiderato, e non se ne rende conto, quando se ne avvede, viene a trovarsi in stato di colpevolezza;
5 Quando sarà in condizione di colpa a causa di uno di questi fatti, dovrà confessare in che cosa ha peccato;5 avverrà che, quando si troverà in stato di colpevolezza per una di queste cose, confesserà la cosa in cui ha peccato,
6 poi porterà al Signore, come riparazione del peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, per il sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà in suo favore il rito espiatorio per il peccato.
6 e come vittima di riparazione al Signore per il peccato che ha commesso porterà una femmina del gregge, pecora o capra, in sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà il rito espiatorio per lui e lo libererà dal suo peccato.
7 Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione per il peccato commesso, due tortore o due colombi: uno come sacrificio per il peccato, l’altro come olocausto.7 Se non ha i mezzi per offrire un animale del gregge, porti per il peccato che ha commesso due tortore o due piccioni per il Signore, uno per il sacrificio espiatorio e uno per l'olocausto;
8 Li porterà al sacerdote, il quale offrirà prima quello destinato al sacrificio per il peccato: gli spaccherà la testa all’altezza della nuca, ma senza staccarla;8 li porti al sacerdote che offrirà per primo quello per il sacrificio espiatorio. Gli romperà la testa dalla parte della nuca senza staccarla;
9 poi spargerà un po’ del sangue della vittima offerta per il peccato sopra la parete dell’altare e farà colare il resto del sangue alla base dell’altare. È un sacrificio per il peccato.9 aspergerà con un po' di sangue della vittima espiatoria la parete dell'altare, e quanto resta del sangue sarà spremuto alla base dell'altare: è un sacrificio espiatorio.
10 Con l’altro uccello offrirà un olocausto, secondo le norme stabilite. Così il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso e gli sarà perdonato.
10 L'altro uccello l'offrirà come olocausto, secondo le regole. Il sacerdote compirà il rito espiatorio, liberandolo dal peccato che ha commesso e gli sarà perdonato.
11 Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato.11 Se non ha i mezzi per offrire le due tortore o i due piccioni, porti come sua offerta per il peccato commesso un decimo di efa di fior di farina; non vi aggiunga olio né vi metta sopra incenso, perché è un sacrificio espiatorio.
12 Porterà la farina al sacerdote, che ne prenderà una manciata come suo memoriale, facendola bruciare sull’altare, in aggiunta alle vittime consumate dal fuoco in onore del Signore. È un sacrificio per il peccato.12 La porti al sacerdote che ne prenderà una manciata, come memoriale, e la farà fumare sull'altare in onore del Signore: è un sacrificio espiatorio.
13 Così il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per il peccato commesso in uno dei casi suddetti e gli sarà perdonato. Il resto spetta al sacerdote, come nell’oblazione”».
13 Il sacerdote compia per lui il rito espiatorio per il peccato che ha commesso in una di queste cose e gli sarà perdonato. I diritti del sacerdote saranno come nell'oblazione".
14 Il Signore parlò a Mosè e disse:14 Il Signore disse a Mosè:
15 «Se qualcuno commetterà un’infedeltà e peccherà per errore riguardo a cose consacrate al Signore, porterà al Signore, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito in sicli d’argento, conformi al siclo del santuario;15 "Se qualcuno commette una frode e pecca per inavvertenza, detraendo qualcosa dalle cose sacre che spettano al Signore, porti come sacrificio di riparazione al Signore un capro del gregge, senza difetto, da valutare in sicli d'argento, al tasso del siclo del santuario, per il sacrificio di riparazione.
16 risarcirà il danno fatto al santuario, aggiungendovi un quinto, e lo darà al sacerdote, il quale compirà per lui il rito espiatorio con l’ariete offerto come sacrificio di riparazione e gli sarà perdonato.16 Quello che ha detratto da ciò che è sacro lo paghi, aggiungendovi un quinto, e lo dia al sacerdote; il sacerdote compia per lui il rito espiatorio con il capro del sacrificio di riparazione e gli sarà perdonato.
17 Quando qualcuno peccherà facendo, senza saperlo, una cosa vietata dal Signore, sarà comunque in condizione di colpa e ne porterà il peso.17 Se qualcuno pecca, facendo qualcosa vietata dal Signore, e non se ne accorge, si trova in stato di colpevolezza e porta il peso del suo peccato.
18 Porterà al sacerdote, come sacrificio di riparazione, un ariete senza difetto, preso dal bestiame minuto, corrispondente al valore stabilito; il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio per l’errore commesso per ignoranza e gli sarà perdonato.18 Porti al sacerdote come sacrificio di riparazione un montone del gregge, senza difetto, da valutare; il sacerdote compia per lui il rito di espiazione per la mancanza involontaria che ha commesso e gli sarà perdonato:
19 È un sacrificio di riparazione; quell’individuo infatti si era messo in condizione di colpa verso il Signore».
19 è un sacrificio di riparazione; ha compiuto un sacrificio di riparazione al Signore".
20 Il Signore parlò a Mosè dicendo:20 Il Signore disse a Mosè:
21 «Quando qualcuno peccherà e commetterà un’infedeltà verso il Signore, perché inganna il suo prossimo riguardo a depositi, a pegni o a oggetti rubati, oppure perché ricatta il suo prossimo,21 "Se qualcuno pecca e commette una frode contro il Signore ingannando un suo compatriota in materia di depositi, pegni o refurtiva, o se sfrutta il suo compatriota,
22 o perché, trovando una cosa smarrita, mente in proposito e giura il falso riguardo a una cosa in cui uno commette peccato,22 o ha trovato un oggetto perduto e mente riguardo ad esso e giura il falso, a proposito di qualsiasi cosa del genere in cui l'uomo può peccare,
23 se avrà così peccato, si troverà in condizione di colpa. Dovrà restituire la cosa rubata o ottenuta con ricatto o il deposito che gli era stato affidato o l’oggetto smarrito che aveva trovato23 avverrà che quando avrà peccato e si troverà in stato di colpevolezza, restituirà la refurtiva che ha rubato o quanto ha defraudato o il deposito che gli è stato consegnato o l'oggetto perduto che ha trovato,
24 o qualunque cosa per cui abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero, aggiungendovi un quinto, e renderà ciò al proprietario nel giorno in cui farà la riparazione.24 o ogni oggetto riguardo al quale ha giurato il falso; di tutto ciò rimborserà il capitale, aggiungendovi un quinto; lo darà al proprietario il giorno in cui compirà il sacrificio di riparazione.
25 Come riparazione al Signore, porterà al sacerdote un ariete senza difetto, preso dal gregge, corrispondente al valore stabilito, per il sacrificio di riparazione.25 Porterà come sacrificio di riparazione al Signore un montone del gregge, senza difetto, da valutare, come sacrificio di riparazione.
26 Il sacerdote compirà per lui il rito espiatorio davanti al Signore e gli sarà perdonato, qualunque sia la mancanza di cui si è reso colpevole».
26 Il sacerdote faccia per lui il rito espiatorio, alla presenza del Signore, e gli sarà perdonata qualsiasi mancanza di cui si sia reso colpevole".