Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 16


font
BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Levarono le tende da Elìm e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elìm e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dalla terra d’Egitto.
1 Profectique sunt de Elim, et venit omnis congregatio filio rum Israel in desertum Sin, quod est inter Elim et Sinai, quinto decimo die mensis secundi postquam egressi sunt de terra Aegypti.
2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.2 Et murmuravit omnis congregatio filiorum Israel contra Moysen et Aaron in solitudine,
3 Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».
3 dixeruntque filii Israel ad eos: “ Utinam mortui essemus per manum Domini in terra Aegypti, quando sedebamus super ollas carnium et comedebamus panem in saturitate. Cur eduxistis nos in desertum istud, ut occideretis omnem coetum fame? ”.
4 Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge.4 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Ecce ego pluam vobis panes de caelo; egrediatur populus et colligat, quae sufficiunt per singulos dies, ut tentem eum, utrum ambulet in lege mea an non.
5 Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che avranno raccolto ogni altro giorno».
5 Die autem sexta parabunt quod intulerint, et duplum erit quam colligere solebant per singulos dies ”.
6 Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: «Questa sera saprete che il Signore vi ha fatto uscire dalla terra d’Egitto6 Dixeruntque Moyses et Aaron ad omnes filios Israel:
“ Vespere scietis
quod Dominus eduxerit vos
de terra Aegypti;
7 e domani mattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?».7 et mane videbitis
gloriam Domini.
Audivit enim murmur vestrum contra Dominum. Nos vero quid sumus, quia mussitatis contra nos? ”.
8 Mosè disse: «Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore».
8 Et ait Moyses:
“ Dabit Dominus vobis
vespere carnes edere
et mane panes in saturitate,
eo quod audierit murmurationes vestras, quibus murmurati estis contra eum. Nos enim quid sumus? Nec contra nos est murmur vestrum, sed contra Dominum ”.
9 Mosè disse ad Aronne: «Da’ questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: “Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!”».9 Dixitque Moyses ad Aaron: “ Dic universae congregationi filiorum Israel: Accedite coram Domino; audivit enim murmur ve strum ”.
10 Ora, mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco, la gloria del Signore si manifestò attraverso la nube.10 Cumque loqueretur Aaron ad omnem coetum filiorum Israel, respexerunt ad solitudinem, et ecce gloria Domini apparuit in nube.
11 Il Signore disse a Mosè:11 Locutus est autem Dominus ad Moysen dicens:
12 «Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: “Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio”».
12 “ Audivi murmurationes filiorum Israel. Loquere ad eos: Vespere comedetis carnes et mane saturabimini panibus scietisque quod ego sum Dominus Deus vester ”.
13 La sera le quaglie salirono e coprirono l’accampamento; al mattino c’era uno strato di rugiada intorno all’accampamento.13 Factum est ergo vespere, et ascendens coturnix operuit castra; mane quoque ros iacuit per circuitum castrorum.
14 Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c’era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra.14 Cumque operuisset superficiem deserti, apparuit minutum et squamatum in similitudinem pruinae super terram.
15 Gli Israeliti la videro e si dissero l’un l’altro: «Che cos’è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo.15 Quod cum vidissent filii Israel, dixerunt ad invicem: “ Manhu? ” (quod significat: “ Quid est hoc? ”). Ignorabant enim quid esset. Quibus ait Moyses: “ Iste est panis, quem dedit Dominus vobis ad vescendum.
16 Ecco che cosa comanda il Signore: “Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda”».
16 Hic est sermo, quem praecepit Dominus: "Colligat ex eo unusquisque quantum sufficiat ad vescendum; gomor per singula capita iuxta numerum animarum vestrarum, quae habitant in tabernaculo, sic tolletis" ”.
17 Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto, chi poco.17 Feceruntque ita filii Israel; et collegerunt alius plus, alius minus.
18 Si misurò con l’omer: colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo; colui che ne aveva preso di meno, non ne mancava. Avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne.18 Et mensi sunt ad mensuram gomor; nec qui plus collegerat, habuit amplius, nec qui minus paraverat, repperit minus, sed singuli, iuxta id quod edere poterant, congregaverunt.
19 Mosè disse loro: «Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino».19 Dixitque Moyses ad eos: “ Nullus relinquat ex eo in mane ”.
20 Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro.20 Qui non audierunt eum, sed dimiserunt quidam ex eis usque mane, et scatere coepit vermibus atque computruit; et iratus est contra eos Moyses.
21 Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva.
21 Colligebant autem mane singuli, quantum sufficere poterat ad vescendum; cumque incaluisset sol, liquefiebat.
22 Quando venne il sesto giorno essi raccolsero il doppio di quel pane, due omer a testa. Allora tutti i capi della comunità vennero a informare Mosè.22 In die autem sexta collegerunt cibos duplices, id est duo gomor per singulos homines. Venerunt autem omnes principes congregationis et narraverunt Moysi.
23 Egli disse loro: «È appunto ciò che ha detto il Signore: “Domani è sabato, riposo assoluto consacrato al Signore. Ciò che avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete da bollire, bollitelo; quanto avanza, tenetelo in serbo fino a domani mattina”».23 Qui ait eis: “ Hoc est quod locutus est Dominus: Requies, sabbatum sanctum Domino cras; quodcumque torrendum est, torrete et, quae coquenda sunt, coquite; quidquid autem reliquum fuerit, reponite usque in mane ”.
24 Essi lo misero in serbo fino al mattino, come aveva ordinato Mosè, e non imputridì, né vi si trovarono vermi.24 Feceruntque ita, ut praeceperat Moyses, et non computruit, neque vermis inventus est in eo.
25 Disse Mosè: «Mangiatelo oggi, perché è sabato in onore del Signore: oggi non ne troverete nella campagna.25 Dixitque Moyses: “ Comedite illud hodie, quia sabbatum est Domino; non invenietur hodie in agro.
26 Sei giorni lo raccoglierete, ma il settimo giorno è sabato: non ve ne sarà».
26 Sex diebus colligite; in die autem septimo sabbatum est Domino, idcirco non invenietur in eo ”.
27 Nel settimo giorno alcuni del popolo uscirono per raccoglierne, ma non ne trovarono.27 Venitque septima dies; et egressi de populo, ut colligerent, non invenerunt.
28 Disse allora il Signore a Mosè: «Fino a quando rifiuterete di osservare i miei ordini e le mie leggi?28 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Usquequo non vultis custodire mandata mea et legem meam?
29 Vedete che il Signore vi ha dato il sabato! Per questo egli vi dà al sesto giorno il pane per due giorni. Restate ciascuno al proprio posto! Nel settimo giorno nessuno esca dal luogo dove si trova».29 Videte quod Dominus dederit vobis sabbatum et propter hoc die sexta tribuit vobis cibos duplices; maneat unusquisque apud semetipsum, nullus egrediatur de loco suo die septimo ”.
30 Il popolo dunque riposò nel settimo giorno.
30 Et sabbatizavit populus die septimo.
31 La casa d’Israele lo chiamò manna. Era simile al seme del coriandolo e bianco; aveva il sapore di una focaccia con miele.
31 Appellavitque domus Israel nomen eius Man: quod erat quasi semen coriandri album, gustusque eius quasi similae cum melle.
32 Mosè disse: «Questo ha ordinato il Signore: “Riempitene un omer e conservatelo per i vostri discendenti, perché vedano il pane che vi ho dato da mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto”».32 Dixit autem Moyses: “ Iste est sermo, quem praecepit Dominus: "Imple gomor ex eo, et custodiatur in generationes vestras, ut noverint panem, quo alui vos in solitudine, quando educti estis de terra Aegypti" ”.
33 Mosè disse quindi ad Aronne: «Prendi un’urna e mettici un omer completo di manna; deponila davanti al Signore e conservala per i vostri discendenti».33 Dixitque Moyses ad Aaron: “ Sume vas unum et mitte ibi man, quantum potest capere gomor; et repone coram Domino ad servandum in generationes vestras ”.
34 Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne la depose per conservarla davanti alla Testimonianza.
34 Sicut praecepit Dominus Moysi, posuit illud Aaron coram testimonio reservandum.
35 Gli Israeliti mangiarono la manna per quarant’anni, fino al loro arrivo in una terra abitata: mangiarono la manna finché non furono arrivati ai confini della terra di Canaan.35 Filii autem Israel comederunt man quadraginta annis, donec venirent in terram habitabilem; hoc cibo aliti sunt, usquequo tangerent fines terrae Chanaan.
36 L’omer è la decima parte dell’efa.
36 Gomor autem decima pars est ephi.