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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Tobia 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto.1 Dopo che ebbero cenato, introdussero il giovane da lei.
2 Tobia allora si ricordò delle parole di Raffaele: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace dell’incenso.2 Tobia, ricordatosi delle parole dell'angelo, prese dalla bisaccia un pezzo di fegato e lo mise sopra i carboni accesi.
3 L’odore del pesce respinse il demonio, che fuggì verso le regioni dell’alto Egitto. Raffaele vi si recò all’istante e in quel luogo lo incatenò e lo mise in ceppi.3 Allora l'angelo Raffaele prese il demonio e lo relegò nel deserto dell'alto Egitto.
4 Gli altri intanto erano usciti e avevano chiuso la porta della camera. Tobia si alzò dal letto e disse a Sara: «Sorella, àlzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezza».4 Tobia intanto esortava la vergine, dicendole: « Sara, levati, e preghiamo Dio, oggi, domani e doman l'altro, perchè in queste tre notti dobbiamo stare uniti con Dio, passata poi la terza notte, vivremo nel nostro matrimonio:
5 Lei si alzò e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: «Benedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni è il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli!5 noi siam figli di santi, e non possiamo unirci come i gentili che non conoscono Dio ».
6 Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: “Non è cosa buona che l’uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui”.6 Stando alzati tutti e due si misero a pregare con fervore, per essere incolumi.
7 Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con animo retto. Dégnati di avere misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaia».7 Tobia disse: « Signore, Dio dei padri nostri, ti benedicano i cieli, la terra, il mare, le fonti, i fiumi, con tutte le creature che racchiudono.
8 E dissero insieme: «Amen, amen!».8 Tu dal fango della terra facesti Adamo, e gli desti come aiuto Èva.
9 Poi dormirono per tutta la notte.
9 Tu lo sai, o Signore, che io non per passione, ma pel solo desiderio di una discendenza nella quale si benedica il tuo nome nei secoli dei secoli, prendo in moglie questa mia sorella ».
10 Ma Raguele si alzò; chiamò i suoi servi e andarono a scavare una fossa. Diceva infatti: «Se mai morisse, non diventeremo così motivo di scherno e di vergogna».10 E Sara diceva: « Abbi pietà di noi, o Signore, abbi pietà di noi, e facci arrivare ugualmente sani alla vecchiaia ».
11 Quando ebbero terminato di scavare la fossa, Raguele tornò in casa; chiamò sua moglie11 Verso il canto del gallo, Raguele, fatti chiamare i suoi servi, li fece andar con lui a scavar una fossa,
12 e le disse: «Manda una delle serve a vedere se è vivo; così, se è morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappia».12 perchè diceva: « Forse gli è accaduto come agli altri sette mariti che si accostarono a lei ».
13 Mandarono quella serva, accesero la lampada e aprirono la porta; quella entrò e trovò che dormivano insieme, immersi nel sonno.13 Preparata la fossa, Raguele tornò dalla sua moglie, e le disse:
14 La serva uscì e riferì loro che era vivo e che non era successo nulla di male.14 « Manda una delle tue serve a veder se è morto, per seppellirlo avanti che spunti il giorno ».
15 Resero lode al Dio del cielo e dissero: «Tu sei benedetto, o Dio, degno di ogni benedizione perfetta. Ti benedicano per tutti i secoli!15 Anna mandò una delle sue serve, la quale, entrata nella camera li trovò sani e salvi a dormire insieme.
16 Tu sei benedetto, perché mi hai ricolmato di gioia e non è avvenuto ciò che temevo, ma ci hai trattato secondo la tua grande misericordia.16 Tornata a portar la buona nuova, Raguele ed Anna sua moglie benedissero Dio
17 Tu sei benedetto, perché hai avuto compassione dei due figli unici. Concedi loro, Signore, grazia e salvezza e falli giungere fino al termine della loro vita in mezzo alla gioia e alla grazia».17 è dissero: « Ti benediciamo, o Signore Dio d'Israele, perchè non è avvenuto secondo i nostri timori:
18 Allora ordinò ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno.
18 tu hai usato verso di noi la tua misericordia, hai allontanato da noi il nemico che ci perseguitava,
19 Raguele ordinò alla moglie di fare pane in abbondanza; andò a prendere dalla mandria due vitelli e quattro montoni, li fece macellare e cominciarono così a preparare il banchetto.19 hai avuto pietà di due figli unici. Fa, o Signore, che essi ti benedicano sempre più e ti offrano un sacrifizio di lode per la loro salute, affinchè tutte quante le genti conoscano che tu solo sei Dio in tutta la terra ».
20 Poi chiamò Tobia e gli disse: «Per quattordici giorni non te ne andrai di qui, ma ti fermerai da me a mangiare e a bere e così allieterai l’anima già tanto afflitta di mia figlia.20 Raguele ordinò subito ai suoi servi di riempire, avanti che si facesse giorno, la fossa che avevano fatta.
21 Di quanto possiedo prenditi la metà e torna sano e salvo da tuo padre. Quando io e mia moglie saremo morti, anche l’altra metà sarà vostra. Coraggio, figlio! Io sono tuo padre ed Edna è tua madre; noi apparteniamo a te come a questa tua sorella, da ora per sempre. Coraggio, figlio!».21 Poi disse alla moglie d'imbandire un convito, e di preparare i viveri necessari per i viandanti.
22 Fece ammazzare due vacche grasse e quattro arieti, e fece preparare un banchetto per tutti i suoi vicini e per tutti gli amici.
23 Raguele scongiurò Tobia a trattenersi a casa sua due settimane,
24 e diede a Tobia metà di quanto aveva, dichiarandolo per iscritto erede dell'altra metà, dopo la morte sua e della moglie.