Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Esdra 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Seraià, figlio di Azaria, figlio di Chelkia,1 Dopo queste cose, regnando Artaserse re di Persia, Esdra figliuolo di Saraia, figliuolo di Azaria, figliuolo di Helcia,
2 figlio di Sallum, figlio di Sadoc, figlio di Achitùb,2 Figliuolo di Sellum, figliuolo di Sedoc, figliuolo di Achitob,
3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Meraiòt,3 Figliuolo di Amaria, figliuolo di Azaria, figliuolo di Maraioth,
4 figlio di Zerachia, figlio di Uzzì, figlio di Bukkì,4 Figliuolo di Zarahia, figliuolo di Ozi, figliuolo di Bocci,
5 figlio di Abisùa, figlio di Fineès, figlio di Eleàzaro, figlio di Aronne, sommo sacerdote,5 Figliuolo di Abisue, figliuolo di Phinees, figliuolo di Eleazaro, figliuolo di Aaron, che fu il primo Sacerdote.
6 Esdra dunque partì da Babilonia. Egli era uno scriba esperto nella legge di Mosè, data dal Signore, Dio d’Israele. Poiché la mano del Signore, suo Dio, era su di lui, il re aveva esaudito ogni sua richiesta.6 Questo Esdra venne da Babilonia, ed egli era scriba erudito nella legge di Mosè, data dal Signore Dio ad Israele: e il re concedette a lui tutto quello, che domandò, perchè la mano del Signore Dio suo lo assisteva.
7 Partirono per Gerusalemme alcuni Israeliti, sacerdoti, leviti, cantori, portieri e oblati, nel settimo anno del re Artaserse.7 E tornarono a Gerusalemme de' figliuoli d'Israele, e de' figliuoli de' sacerdoti, e de' Leviti, e cantori, e portinai, e Nathinei l'anno settimo del re d'Artaserse.
8 Egli arrivò a Gerusalemme nel quinto mese: era l’anno settimo del re.8 E arrivarono a Gerusalemme il mese quinto, l'anno settimo di quel re.
9 Egli aveva fissato la partenza da Babilonia per il primo giorno del primo mese, e il primo del quinto mese arrivò a Gerusalemme, poiché la mano benevola del suo Dio era su di lui.9 Perchè egli dispose la sua partenza da Babilonia il primo giorno del primo mese, e il primo giorno del quinto mese, assistito dalla mano benefica del suo Dio, arrivò in Gerusalemme.
10 Infatti Esdra si era dedicato con tutto il cuore a studiare la legge del Signore e a praticarla e a insegnare in Israele le leggi e le norme.
10 Imperocché Esdra avea rivolto il suo cuore, a far ricerca della legge del Signore, e ad eseguire, e insegnare ad Israele i precetti di essa, e gl'insegnamenti.
11 Questa è la copia del documento che il re Artaserse consegnò a Esdra, sacerdote, scriba ed esperto nei comandamenti del Signore e nelle leggi date a Israele:
11 E questa è la copia della lettera in forma di decreto del re Artaserse ad Esdra sacerdote, scriba erudito nella scienza della parola, e dei comandamenti del Signore, e delle cerimonie prescritte da lui ad Israele:
12 «Artaserse, re dei re, al sacerdote Esdra, scriba della legge del Dio del cielo, salute perfetta. Ora,12 Artaserse re de' regi ad Esdra sacerdote, scriba sapientissimo della legge del Dio del cielo, salute.
13 io ordino che, nel mio regno, chiunque del popolo d’Israele, dei suoi sacerdoti e dei leviti vuole venire a Gerusalemme, venga pure con te;13 E stato decretato da me, che chiunque del popolo d'Israele, e de' sacerdoti, e de Leviti, che son nel mio regno, vorrà andare a Gerusalemme vada con te:
14 infatti da parte del re e dei suoi sette consiglieri tu sei inviato a fare inchiesta in Giudea e a Gerusalemme riguardo alla legge del tuo Dio che è nelle tue mani,14 Perocché tu se' spedito dal re, e dai sette suoi consiglieri a visitare la Giudea, e Gerusalemme, relativamente alla legge del tuo Dio, la quale tu hai per le mani;
15 e a portare l’argento e l’oro che il re e i suoi consiglieri inviano come offerta spontanea al Dio d’Israele che abita a Gerusalemme,15 E per portare l'oro, e l'argento offerto spontaneamente dal re, e da' suoi consiglieri al Dio d'Israele, il tabernacolo del quale è in Gerusalemme.
16 e tutto l’argento e l’oro che troverai in tutta la provincia di Babilonia, insieme con le offerte spontanee che il popolo e i sacerdoti offriranno per il tempio del loro Dio a Gerusalemme.16 E tutto l'argento, e l'oro che potrai raccogliere in tutta la provincia di Babilonia, offerto volontariamente dal popolo, e quello, che i sacerdoti spontaneamente offeriscono per la casa del loro Dio, la quale è in Gerusalemme,
17 Perciò con questo argento ti prenderai cura di acquistare tori, arieti, agnelli, con le loro oblazioni e le loro libagioni, e li offrirai sull’altare del tempio del vostro Dio che è a Gerusalemme.17 Prendilo liberamente, e abbi cura di comprare con questo denaro de' vitelli, degli arieti, e degli agnelli, e delle ostie colle loro libagioni, e offeriscile sopra l'altare del tempio del vostro Dio, che è in Gerusalemme.
18 Con il resto dell’argento e dell’oro farete quello che sembrerà bene fare a te e ai tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio.18 E se a te, e a' tuoi fratelli piacerà di fare qualche altro uso del rimanente dell'argento, e dell'oro, fatelo secondo i voleri del vostro Dio.
19 I vasi, che ti sono stati dati per il culto del tempio del tuo Dio, rendili al Dio di Gerusalemme.19 E parimente i vasi, che ti sono dati per servire alla casa del tuo Dio, portagli al cospetto di Dio a Gerusalemme.
20 Il resto di quanto occorre per il tempio del tuo Dio, e che spetta a te procurare, lo procurerai a spese del tesoro del re.
20 E per tutte le altre cose eziandio, che abbisognino per la casa del tuo Dio, qualunque somma vi si richiegga, ti sarà somministrata dal tesoro, e dalla cassa reale,
21 Io, il re Artaserse, ordino a tutti i tesorieri dell’Oltrefiume: Tutto ciò che Esdra, sacerdote e scriba della legge del Dio del cielo, vi domanderà, sia fatto integralmente,21 E da me. Io Artaserse re ho ordinato, e intimato a tutti i tesorieri della cassa pubblica, che sono di là dal fiume, che tutto quello, che vi chiederà Esdra sacerdote, scriba della legge del Dio del cielo, glielo diate senza dilazione,
22 fino a cento talenti d’argento, cento kor di grano, cento bat di vino, cento bat di olio e sale a volontà.22 Sino alla somma di cento talenti d'argento, e sino a cento cori di grano, e sino a cento bati di vino, e sino a cento bati di olio: il sale poi senza misura.
23 Quanto è prescritto dal Dio del cielo sia fatto con diligenza per il tempio del Dio del cielo, perché non venga l’ira sul regno del re e dei suoi figli.23 Tutto quello, che appartiene al culto di Dio del cielo, sia somministrato puntualmente alla casa di Dio del cielo, affinchè egli per disgrazia non prenda ira contro il regno del re, e de' suoi figliuoli.
24 E vi comunichiamo che nessuno può imporre tasse, tributi o imposte a tutti i sacerdoti, leviti, cantori, portieri, oblati e inservienti di questo tempio.
24 Vi facciamo ancora sapere, che non avrete potestà d'imporre censo, o tributo, o altro aggravio sopra tutti i sacerdoti, e Leviti, e cantori, e portinai, e Nathinei, e ministri della casa di questo Dio.
25 Quanto a te, Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che tu possiedi, stabilisci magistrati e giudici che giudichino tutto il popolo dell’Oltrefiume, cioè tutti coloro che conoscono le leggi del tuo Dio, e voi dovrete istruire chi non le conosce.25 Tu poi, o Esdra, secondo la sapienza di Dio, nella quale se' versato, crea dei giudici, e dei presidi, affinchè rendano giustizia a tutto il popolo, che è oltre il fiume; viene adire, a tutti quelli, che riconoscono la legge del tuo Dio; e ancora istruite liberamente quelli, che non la conoscono.
26 Contro chiunque non osserverà la legge del tuo Dio e la legge del re, si faccia con sollecitudine un processo e lo si punisca con la morte o una pena corporale o un’ammenda in denaro o il carcere».
26 E chiunque non osserverà la legge del tuo Dio, e la legge del re esattamente, si farà il suo processo per punirlo o colla morte, o coll'esilio, o con multa pecuniaria, o almen colla carcere.
27 Benedetto il Signore, Dio dei padri nostri, che ha disposto così il cuore del re a glorificare il tempio del Signore che è a Gerusalemme27 Benedetto il Signore Dio de' padri nostri, il quale ispirò al re questo pensiero per gloria della casa del Signore, la quale è in Gerusalemme.
28 e si è volto verso di me con amore di fronte al re, ai suoi consiglieri e a tutti i comandanti del re. Allora io mi sono sentito incoraggiato, perché la mano del Signore, mio Dio, era su di me e ho radunato alcuni capi da Israele, perché salissero con me.28 E di sua misericordia mi fece trovare un pegno dinanzi al re, e a' suoi consiglieri, e dinanzi a tutti i grandi del re più possenti: e io incorraggito dalla mano del mio Dio, che faccasi sentire a me, radunai i principali d'Israele, perchè venisser con me.