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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Il re, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all'intorno,1 - Avvenne che quando il re potè abitare tranquillamente nella sua casa e il Signore gli ebbe concesso pace, liberandolo da tutti i nemici che lo circondavano,
2 disse al profeta Natan: "Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda".2 disse a Natan profeta: «Guarda, io abito una casa di cedro e l'arca del Signore si trova sotto una tenda di pelli».
3 Natan rispose al re: "Va', fa' quanto hai in mente di fare, perché il Signore è con te".3 Natan rispose al re: «Va', e fa' tutto ciò che il cuore ti detta, poichè il Signore è con te».
4 Ma quella stessa notte questa parola del Signore fu rivolta a Natan:4 La notte seguente però il Signore parlò a Natan e disse:
5 "Va' e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti?5 «Va' a dire al mio servo Davide che il Signore ha detto questo: - Sarai tu a fabbricarmi una casa per mia abitazione?
6 Ma io non ho abitato in una casa da quando ho fatto uscire gli Israeliti dall'Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione.6 Eppure io non ho abitato in una casa dal giorno che trassi i figli d'Israele fuori dall'Egitto fino ad ora, ma son sempre passato da luogo in luogo sotto una tenda o sotto un padiglione,
7 Finché ho camminato, ora qua, ora là, in mezzo a tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei Giudici, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi edificate una casa di cedro?
7 e dovunque ho viaggiato con tutti i figli d'Israele, non ho mai detto ad alcuna delle tribù d'Israele, alle quali avevo comandato di pascere il mio popolo di Israele: " Perchè non mi avete fabbricato una casa di legno di cedro? ".-
8 Ora dunque riferirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: Io ti presi dai pascoli, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi il capo d'Israele mio popolo;8 Ed ora dirai questo al servo mio Davide: - Così parla il Signore degli eserciti: "Io ti ho tolto dai pascoli ove seguivi il gregge, perchè divenissi duce del mio popolo Israele;
9 sono stato con te dovunque sei andato; anche per il futuro distruggerò davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra.9 io fui sempre con te dovunque sei andato, ho sterminato dinanzi a te tutti i tuoi nemici, e ho reso il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra,
10 Fisserò un luogo a Israele mio popolo e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più agitato e gli iniqui non lo opprimano come in passato,10 e darò una dimora al mio popolo d'Israele e ve lo stabilirò perchè abiti in casa sua e non sia più turbato, nè mai più i malvagi tornino ad opprimerlo come altra volta
11 al tempo in cui avevo stabilito i Giudici sul mio popolo Israele e gli darò riposo liberandolo da tutti i suoi nemici. Te poi il Signore farà grande, poiché una casa farà a te il Signore.11 all'epoca in cui stabilii dei giudici sopra il mio popolo d'Israele; e a te accorderò il riposo da tutti i tuoi nemici mentre il Signore ti annunzia che ti formerà una casa.
12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno.12 Quando poi i tuoi giorni saranno terminati e tu dormirai coi padri tuoi, io susciterò dopo di te il tuo seme, che uscirà dalle tue viscere, e stabilirò il suo regno.
13 Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile per sempre il trono del suo regno.13 Egli edificherà una casa al mio nome e io stabilirò il trono del suo regno per sempre.
14 Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Se farà il male, lo castigherò con verga d'uomo e con i colpi che danno i figli d'uomo,14 Io gli sarò padre ed egli sarà per me un figliuolo: se farà male lo castigherò colla verga degli uomini e coi colpi dei figli degli uomini;
15 ma non ritirerò da lui il mio favore, come l'ho ritirato da Saul, che ho rimosso dal trono dinanzi a te.15 ma non toglierò a lui la mia misericordia, come la tolsi a Saul che ho rimosso dal mio cospetto.
16 La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile per sempre".
16 La tua casa e il tuo regno saranno perennemente assicurati dinanzi a te, e il tuo trono sarà stabile in perpetuo "-».
17 Natan parlò a Davide con tutte queste parole e secondo questa visione.
17 Natan riferì a Davide tutte queste parole e tutta la visione avuta.
18 Allora il re Davide andò a presentarsi al Signore e disse: "Chi sono io, Signore Dio, e che cos'è mai la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a questo punto?18 Davide allora entrò e sedutosi al cospetto del Signore disse: «Chi son io, o Signore Iddio, e che è mai la mia casa, che tu m'abbia condotto fino a questo punto?
19 E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, mio Signore: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è come legge dell'uomo, Signore Dio!19 Ma ciò parve ancor poco al tuo cospetto, o Signore Iddio, ed ora parli anche della casa del tuo servo, per un lontano avvenire; perchè questa è la legge di Adamo, o Signore Iddio.
20 Che potrebbe dirti di più Davide? Tu conosci il tuo servo, Signore Dio!20 Che cosa potrà dunque dirti ancora Davide? Tu conosci il tuo servo, o Signore Iddio.
21 Per amore della tua parola e secondo il tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose, manifestandole al tuo servo.21 Per la tua parola, e secondo il tuo cuore hai fatto tutte queste grandi cose per manifestarle al tuo servo:
22 Tu sei davvero grande Signore Dio! Nessuno è come te e non vi è altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi.22 perciò ti sei dimostrato grande, o Signore Iddio, così che non vi è simile a te nè vi è Dio all'infuori di te, secondo tutto quello che con le nostre orecchie abbiamo inteso.
23 E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In suo favore hai operato cose grandi e tremende, per il tuo paese, per il tuo popolo che ti sei riscattato dall'Egitto, dai popoli e dagli dèi.23 Qual è poi la nazione sopra la terra alla quale, come al tuo popolo d'Israele, Iddio andò per redimerla, per farne il suo popolo e per farsi un nome compiendo cose grandi e terribili sopra la terra in faccia al tuo popolo, che hai redento dall'Egitto, da quella nazione e dal suo Dio?
24 Tu hai stabilito il tuo popolo Israele per essere tuo popolo per sempre; tu, Signore, sei divenuto il suo Dio.24 Tu hai stabilito che il popolo d'Israele fosse tuo popolo in eterno e tu, Signore Iddio, divenisti per lui il suo Dio.
25 Ora, Signore, la parola che hai pronunciata riguardo al tuo servo e alla sua casa, confermala per sempre e fa' come hai detto.25 Ora adunque, o Signore Iddio, perpetua in eterno la parola che tu hai proferito sopra il tuo servo e sopra la casa di lui, e fa' secondo quanto hai detto,
26 Allora il tuo nome sarà magnificato per sempre così: Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele! La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te!26 affinchè sia glorificato eternamente il tuo nome e si dica: - il Signore degli eserciti è Dio sopra Israele. - E la casa del tuo servo Davide sarà stabile dinanzi al Signore;
27 Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo e gli hai detto: Io ti edificherò una casa! perciò il tuo servo ha trovato l'ardire di rivolgerti questa preghiera.27 poichè tu, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto una rivelazione al tuo servo, dicendo: - Io ti edificherò una casa. - Perciò il tuo servo s'è fatto cuore per rivolgerti questa preghiera.
28 Ora, Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo.28 Ora adunque, o Signore Iddio, tu sei Dio e veraci saranno le tue parole, perchè tu hai annunziato queste buone cose al servo tuo.
29 Dègnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sussista sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre!".29 Comincia adunque a benedire la casa del tuo servo, affinchè essa sussista in perpetuo dinanzi a te, poichè tu, o Signore Iddio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta in eterno».