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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 5


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1Vennero allora tutte le tribù d'Israele da Davide in Ebron e gli dissero: "Ecco noi ci consideriamo come tue ossa e tua carne.2Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: Tu pascerai Israele mio popolo, tu sarai capo in Israele".3Vennero dunque tutti gli anziani d'Israele dal re in Ebron e il re Davide fece alleanza con loro in Ebron davanti al Signore ed essi unsero Davide re sopra Israele.4Davide aveva trent'anni quando fu fatto re e regnò quarant'anni.5Regnò in Ebron su Giuda sette anni e sei mesi e in Gerusalemme regnò quarantatré anni su tutto Israele e su Giuda.
6Il re e i suoi uomini mossero verso Gerusalemme contro i Gebusei che abitavano in quel paese. Costoro dissero a Davide: "Non entrerai qui: basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti", per dire: "Davide non potrà entrare qui".7Ma Davide prese la rocca di Sion, cioè la città di Davide.8Davide proclamò in quel giorno: "Chiunque colpirà i Gebusei e li raggiungerà attraverso il canale... Quanto ai ciechi e agli zoppi, sono in odio a Davide". Per questo dicono: "Il cieco e lo zoppo non entreranno nella casa".
9Davide abitò nella rocca e la chiamò Città di Davide. Egli vi fece intorno costruzioni, dal Millo verso l'interno.10Davide andava sempre crescendo in potenza e il Signore Dio degli eserciti era con lui.11Chiram re di Tiro inviò a Davide messaggeri con legno di cedro, carpentieri e muratori, i quali costruirono una casa a Davide.12Davide seppe allora che il Signore lo confermava re di Israele e innalzava il suo regno per amore di Israele suo popolo.
13Davide prese ancora concubine e mogli di Gerusalemme, dopo il suo arrivo da Ebron: queste generarono a Davide altri figli e figlie.14I figli che gli nacquero in Gerusalemme si chiamano Sammùa, Sobàb, Natan e Salomone;15Ibcàr, Elisùa, Nèfeg, Iafìa;16Elisamà, Eliadà ed Elifèlet.
17Quando i Filistei vennero a sapere che avevano consacrato Davide re d'Israele, salirono tutti per dargli la caccia, ma appena Davide ne fu informato, discese alla fortezza.18Vennero i Filistei e si sparsero nella valle di Rèfaim.19Davide consultò il Signore chiedendo: "Devo andare contro i Filistei? Li metterai nelle mie mani?". Il Signore rispose a Davide: "Va' pure, perché certo metterò i Filistei nelle tue mani".20Davide si recò a Baal-Perazìm e là Davide li sconfisse ed esclamò: "Il Signore ha aperto una breccia tra i nemici davanti a me, come una breccia aperta dalle acque". Per questo chiamò quel luogo Baal-Perazìm.21I Filistei abbandonarono là i loro dèi e Davide e la sua gente li portarono via.
22I Filistei salirono poi di nuovo e si sparsero nella valle di Rèfaim.23Davide consultò il Signore, il quale gli disse: "Non andare; gira alle loro spalle e piomba su di loro dalla parte dei Balsami.24Quando udrai un rumore di passi sulle cime dei Balsami, lanciati subito all'attacco, perché allora il Signore uscirà davanti a te per sconfiggere l'esercito dei Filistei".25Davide fece come il Signore gli aveva ordinato e sconfisse i Filistei da Gàbaa fino all'ingresso di Ghezer.

Note:

2Sam 5,5:Davide, prima consacrato dai giudei (2Sam 2,4), ora è riconosciuto anche dagli israeliti; ma i due gruppi rimangono distinti: Davide è re «su tutto Israele e su Giuda». Si tratta di una monarchia dualista, un regno unito, tormentato da lotte intestine fino alla scissione (1Re 12).

2Sam 5,6:Questa conquista si pone cronologicamente dopo le vittorie sui filistei raccontate nei vv 17-25. - basteranno i ciechi e gli zoppi a respingerti: la posizione, pensano essi, è talmente imprendibile, che basteranno gli infermi a difenderla.

2Sam 5,8:raggiungerà: o «ucciderà» con il TM; BJ congettura «salirà». Si completerà la frase con: «riceverà tale ricompensa». Ma il testo è incerto. Il «canale», se tale è veramente il significato della parola, sarebbe il tunnel scavato nell'antica collina di Gerusalemme per discendere alla sorgente di Ghicon (1Re 1,33s) senza uscire dalla città. Uomini abili potevano scalarlo e trovarsi cosi sulla piazza. 1Cr 11,6 ha un testo semplice: «Chiunque ucciderà il primo dei gebusei sarà capo e principe. Il primo a salire fu Ioab». - quanto ai ciechi e agli zoppi, sono in odio a Davide: questa frase, senza legame con il contesto, manca nei libri delle Cronache. - nella casa: BJ ha: «nel tempio» (cf. Lv 21,18).

2Sam 5,9a:La posizione geografica di Gerusalemme, tra le tribù del sud e quelle del nord, spiega la scelta di Davide. Il nome della città è attestato dall'anno 2000. L'antica città dei gebusei (Dt 7,1+) occupava la collina dell'Ofel sul monte Sion tra le vallate del Cedron e del Tiropeon; era dominata a nord dalla sommità, sulla quale Davide eleverà un altare (2Sam 24,16s) e Salomone il tempio (1Re 6); i palazzi di Salomone verranno costruiti a sud del santuario (1Re 7). Più tardi, la città si estenderà sulla grande collina occidentale e le sue mura settentrionali dovranno per due volte essere trasportate più a nord (2Re 14,13+). Il sistema idrico fu perfezionato (v 8+) soprattutto da Ezechia (2Re 20,20+). Nabucodonosor distrusse la città nel 587 a.C. (2Re 25), ma il tempio fu riedificato nel 515 (Esd 6,15) e le mura nel 445 (Ne 2-6). Antioco Epifane fece costruire la rocca di fronte al tempio (1Mac 1,33+); e gli Asmonei trasformarono questa rocca in un palazzo, che Erode sostituirà con una nuova residenza ufficiale più a ovest. Lo stesso Erode trasformò l'antica cittadella del tempio (Ne 7,2) in una vasta fortezza, l'Antonia, e ricostrui il tempio (Gv 2,20). Infine la città sarà distrutta nel 70 d.C. da Tito (cf. Lc 21,20). - Apparsa per la prima volta nella Bibbia con il suo sacerdote-re Melchisedech (Gen 14,18+; Sal 76,3), divenuta sotto Davide la capitale politica e religiosa d'Israele, Gerusalemme (o Sion) diventerà la personificazione del popolo eletto (Ez 23; Is 62). Essa è la casa di Jahve (Sal 76,3+) e del suo unto (Sal 2 e 110), il futuro luogo d'incontro delle nazioni (Is 2,1-5; Is 60). E' con la visione della nuova Gerusalemme (Is 54,11+) che termina la Bibbia (Ap 21s).

2Sam 5,9b:vi fece intorno costruzioni: BJ traduce: «costruì un muro sulla sua circonferenza»; la voce «muro» è stata trasportata accidentalmente nel v 11. Sul Millo, vedere 1Re 9,15 . Questo muro «verso l'interno» doveva allungare la vallata del Tiropeon.

2Sam 5,16:Eliada: ebr.; il gr. ha Baaliada.

2Sam 5,17-25:Davide, re di Giuda a Ebron, restava nominalmente vassallo dei filistei (1Sam 27,5-6). Ora essi incominciano a preoccuparsi del suo crescente potere.

2Sam 5,17:fortezza: forse il rifugio di Adullàm (1Sam 22,1-5); Gerusalemme non è ancora stata conquistata (cf. nota al v 6).

2Sam 5,18:valle di Rèfaim: pianura infossata a sud-est di Gerusalemme (Gs 15,8; Gs 18,16 ; cf. Dt 2,10+).

2Sam 5,20:Baal-Perazim: Perec significa «breccia» (cf. Gen 38,29).

2Sam 5,24:rumore di passi: i passi di Jahve che avanza.

2Sam 5,25:Gàbaa: BJ con i LXX e Cronache legge «Gabaon»; il TM ha: «Gheba». Ghezer è al confine del paese dei filistei: il nemico è respinto nei propri territori.