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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 La guerra tra la casa di Saul e la casa di Davide si protrasse a lungo. Davide con l'andar del tempo si faceva più forte, mentre la casa di Saul andava indebolendosi.
1 La guerra fu lunga tra la casa di Saul e la casa di David; ma David avanzava e diveniva sempre più forte, mentre la casa di Saul andava sempre decadendo.
2 In Ebron nacquero a Davide dei figli e furono: il maggiore Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl;2 In Ebron nacquero a David dei figli: il suo primogenito fu Amnon, di Achinoam Iezraelita;
3 il secondo Kileàb, da Abigail già moglie di Nabal da Carmel; il terzo Assalonne, nato da Maaca, figlia di Talmài re di Ghesùr;3 Il secondo Cheleab, di Abigail, già moglie di Nabal del Carmelo; il terzo Assalonne, figlio di Maaca, figlia di Tolmai re di Gessur;
4 il quarto Adonìa nato da Agghìt; il quinto Sefatìa, figlio di Abitàl;4 il quarto Adonia, figlio di Aggit; il quinto Safatia, figlio di Abitai;
5 il sesto Itreàm, nato da Eglà moglie di Davide. Questi nacquero a Davide in Ebron.
5 il sesto Ietraam, figlio di Egla, moglie di David. Questi nacquero a David in Ebron.
6 Mentre durava la lotta tra la casa di Saul e quella di Davide, Abner era diventato potente nella casa di Saul.6 Durante la guerra tra la casa di Saul e quella di David, colui che reggeva la casa di Saul era Abner figlio di Ner.
7 Saul aveva avuto una concubina chiamata Rizpà figlia di Aià. Ora Is-Bàal disse ad Abner: "Perché ti sei unito alla concubina di mio padre?".7 Or Saul aveva avuta una concubina chiamata Resfa, figlia di Aia, e Isboset disse ad Abner:
8 Abner si adirò molto per le parole di Is-Bàal e disse: "Sono io una testa di cane, di quelli di Giuda? Fino ad oggi ho usato benevolenza alla casa di Saul tuo padre, favorendo i suoi fratelli e i suoi amici, e non ti ho fatto cadere nelle mani di Davide; oggi tu mi rimproveri una colpa di donna.8 « Perchè sei entrato dalla concubina di mio padre? » Abner, oltremodo sdegnato per le parole d'Isboset, disse: « Son io forse la testa d'un cane, io che oggi son l'avversario di Giuda? Io ho usata misericordia verso la casa di Saul tuo padre, e verso i suoi fratelli e i suoi parenti; io non ti ho dato nelle mani di David, e tu hai cercato in me oggi di che riprendermi per una donna?
9 Tanto faccia Dio ad Abner e anche peggio, se io non farò per Davide ciò che il Signore gli ha giurato:9 Dio faccia ad Abner questo e peggio se io non farò con David, come il Signore gli ha giurato,
10 trasferire cioè il regno dalla casa di Saul e stabilire il trono di Davide su Israele e su Giuda, da Dan fino a Bersabea".10 di togliere il regno dalla casa di Saul, affinchè il trono di David s'innalzi sopra Israele e sopra Giuda, da Dan sino a Bersabee ».
11 Quegli non fu capace di rispondere una parola ad Abner, perché aveva paura di lui.
11 Isboset non potè rispondere una sola parola ad Abner, perchè lo temeva.
12 Abner inviò subito messaggeri a Davide per dirgli: "A chi il paese?". Intendeva dire: "Fa' alleanza con me ed ecco, la mia mano sarà con te per ricondurre a te tutto Israele".12 Ma Abner mandò a David dei messi che da parte sua gli dicessero: « A chi appartiene il paese? » e poi aggiungessero: « Fa amicizia con me, e la mia mano verrà in tuo aiuto, ed io ricondurrò a te tutto Israele ».
13 Rispose: "Bene! Io farò alleanza con te. Però ho una cosa da chiederti ed è questa: non verrai alla mia presenza, se prima non mi condurrai davanti Mikal figlia di Saul, quando verrai a vedere il mio volto".13 David rispose: « Ottimamente: io farò amicizia con te; ma ti chiedo una sola cosa, e dico che tu non potrai vedere la mia faccia prima d'avermi condotta Micol, figlia di Saul; allora potrai venire e vedermi ».
14 Davide spedì messaggeri a Is-Bàal, figlio di Saul, intimandogli: "Restituisci mia moglie Mikal, che feci mia sposa al prezzo di cento membri di Filistei".14 Poi David mandò ad Isboset, figlio di Saul, dei messi a dirgli: « Rendimi Micol mia moglie, che io ebbi in sposa per cento prepuzi dei Filistei ».
15 Is-Bàal mandò incaricati a toglierla al suo marito, Paltiel figlio di Lais.15 Isboset allora mandò a toglierla al suo marito Faltiel figlio di Lais.
16 Suo marito la seguì, camminando e piangendo dietro di lei fino a Bacurim. Poi Abner gli disse: "Torna indietro!" e quegli tornò.
16 Suo marito le tenne dietro piangendo fino a Bahurim, ove, avendogli detto Abner: « Va e torna indietro », egli se ne ritornò.
17 Intanto Abner rivolse questo discorso agli anziani d'Israele: "Da tempo voi ricercate Davide come vostro re.17 Abner poi prese anche a trattare cogli anziani d'Israele e a dir loro: « Giacché voi da gran tempo desiderate d'avere David come re sopra di voi,
18 Ora mettetevi al lavoro, perché il Signore ha detto e confermato a Davide: Per mezzo di Davide mio servo libererò Israele mio popolo dalle mani dei Filistei e dalle mani di tutti i suoi nemici".18 fatelo; perchè il Signore ha parlato a David, dicendo: Per mezzo di David mio servo io salverò il mio popolo Israele dai Filistei e da tutti i suoi nemici».
19 Abner ebbe colloqui anche con gli uomini di Beniamino. Poi Abner tornò solo da Davide in Ebron a riferirgli quanto era stato approvato da Israele e da tutta la casa di Beniamino.19 Dopo aver parlato anche con quelli di Beniamino, Abner parti per riportare a David in Ebron le decisioni d'Israele e di tutto Beniamino.
20 Abner venne dunque a Davide in Ebron con venti uomini e Davide fece servire un banchetto ad Abner e ai suoi uomini.20 Andò dunque da David in Ebron con venti persone. David fece un convito ad Abner e agli uomini che erano venuti con lui.
21 Abner disse poi a Davide: "Sono pronto! Vado a radunare tutto Israele intorno al re mio signore. Essi faranno alleanza con te e regnerai su quanto tu desideri". Davide congedò poi Abner, che partì in pace.
21 Abner disse a David: « Or io andrò a radunare tutto Israele intorno a te, mio re e signore, e farò alleanza con te, affinchè tu possa comandare a tutti, come desidera l'anima tua ». Or quando David ebbe accomiatato Abner, che se n'era partito in pace,
22 Ed ecco, gli uomini di Davide e Ioab tornavano da una scorreria e portavano con sé grande bottino. Abner non era più con Davide in Ebron, perché questi lo aveva congedato, ed egli era partito in pace.22 ecco sopraggiungere con Gioab gli uomini di David, i quali, fatti a pezzi alcuni ladroni, se ne tornavano carichi di preda. Abner non era più con David in Ebron; ma, essendo stato da lui licenziato, se n'era partito in pace,
23 Quando arrivarono Ioab e la sua truppa, fu riferito a Ioab: "È venuto dal re Abner figlio di Ner ed egli l'ha congedato e se n'è andato in pace".23 e Gioab e tutto l'esercito che era con lui arrivarono dopo. Gioab, essendogli riferita la cosa da alcuni che dicevano: « Abner figlio di Ner è venuto dal re, il quale l'ha licenziato e l'ha fatto andare in pace »,
24 Ioab si presentò al re e gli disse: "Che hai fatto? Ecco, è venuto Abner da te; perché l'hai congedato ed egli se n'è andato?24 entrò dal re e disse: « Che hai fatto? Ecco Abner è venuto da te. Perchè l'hai rimandato, l'hai fatto andare, l'hai fatto allontanare?
25 Non sai chi è Abner figlio di Ner? È venuto per ingannarti, per conoscere le tue mosse, per sapere ciò che fai".
25 Non sai che Abner figlio di Ner, è venuto da te per ingannarti, per spiare ogni tua mossa, e saper tutto quello che fai? »
26 Ioab si allontanò da Davide e mandò messaggeri dietro Abner e lo fece tornare indietro dalla cisterna di Sira, senza che Davide lo sapesse.26 Uscito da David, Gioab spedì messi dietro ad Abner, e lo fece ritornare dalla cisterna di Sira, all'insaputa di David.
27 Abner tornò a Ebron e Ioab lo prese in disparte in mezzo alla porta, come per parlargli in privato, e qui lo colpì al basso ventre e lo uccise, per vendicare il sangue di Asaèl suo fratello.27 Quando Abner fu ritornato in Ebron, Gioab lo tirò da parte nel mezzo della porta, per parlargli a tradimento, e lo percosse nell'inguine: egli morì per vendetta del sangue di Asael fratello di Gioab.
28 Davide seppe più tardi la cosa e protestò: "Sono innocente io e il mio regno per sempre davanti al Signore del sangue di Abner figlio di Ner.28 David, udito che ebbe l'accaduto, disse: « Son mondo per sempre, io e il mio regno dinanzi al Signore, dal sangue di Abner figlio di Ner:
29 Ricada sulla testa di Ioab e su tutta la casa di suo padre. Nella casa di Ioab non manchi mai chi soffra gonorrea o sia colpito da lebbra o maneggi il fuso, chi cada di spada o chi sia senza pane".29 esso ricada sopra il capo di Gioab e sopra tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Gioab chi soffra di gonorrea, chi sia lebbroso, chi maneggi il fuso, chi perisca di spada, chi sia privo di pane ».
30 Ioab e suo fratello Abisài avevano trucidato Abner, perché aveva ucciso Asaèl loro fratello a Gàbaon in battaglia.30 Gioab e Abisai suo fratello uccisero Abner, perchè egli aveva ucciso Asael loro fratello, nella battaglia di Gabaon.
31 Davide disse a Ioab e a tutta la gente che era con lui: "Stracciatevi le vesti, vestitevi di sacco e fate lutto davanti ad Abner". Anche il re Davide seguiva la bara.31 Ma David disse a Gioab e a tutto il popolo che era con lui: « Stracciate le vostre vesti e cingetevi di sacco e fate duolo nei funerali di Abner ». Il re andava dietro alla bara.
32 Seppellirono Abner in Ebron e il re levò la sua voce e pianse davanti al sepolcro di Abner; pianse tutto il popolo.32 Seppellito che ebbero Abner in Ebron, il re David pianse ad alte grida sopra il sepolcro di Abner e con lui pianse tutto il popolo.
33 Il re intonò un lamento funebre su Abner e disse:

"Come muore un insensato,
doveva dunque Abner morire?
33 Il re fece piangendo il funebre lamento e disse: « Non come soglion morire i vili è morto Abner:
34 Le tue mani non erano state legate,
i tuoi piedi non erano stati stretti in catene!
Sei caduto come si cade
davanti ai malfattori!".

Tutto il popolo riprese a piangere su di lui.
34 le tue mani non sono state legate; i tuoi piedi non sono stati messi nei ceppi: sei caduto come si cade dinanzi ai figli d'iniquità! » Tutto il popolo seguitò il pianto sopra Abner,
35 Tutto il popolo venne a invitare Davide perché prendesse cibo, mentre era ancora giorno; ma Davide giurò: "Tanto mi faccia Dio e anche di peggio, se io gusterò pane o qualsiasi altra cosa prima del tramonto del sole".35 e quando tutta la gente andò per prender cibo con David, essendo ancora giorno, David giurò e disse: « Dio mi faccia questo e peggio, se assaggio pane o altra cosa prima del tramonto del sole! »
36 Tutto il popolo notò la cosa e la trovò giusta; quanto fece il re ebbe l'approvazione del popolo intero.36 Tutto il popolo udì, e gli piacquero tutte le cose che il re aveva fatte al cospetto di tutto il popolo;
37 Tutto il popolo, cioè tutto Israele, fu convinto in quel giorno che la morte di Abner figlio di Ner non era stata provocata dal re.37 e in quel giorno tutto il popolo e tutto Israele riconobbe che non era stato il re la causa della morte di Abner figlio di Ner.
38 Disse ancora il re ai suoi ministri: "Sappiate che oggi è caduto un capo, un grande in Israele. Io, oggi, mi sono comportato dolcemente, sebbene già consacrato re, mentre questi uomini, i figli di Zeruià, sono stati più duri di me. Provveda il Signore a trattare il malvagio secondo la sua malvagità".38 Poi David disse ai suoi servi: « Non sapete voi che un principe, e uno dei più grandi, è caduto oggi in Israele?
39 Io sono tutt'ora debole sebbene unto re e questi figli di Sarvia son duri per me: renda il Signore a chi fa il male secondo la sua malizia ».