Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 La collera del Signore si accese di nuovo contro Israele e incitò Davide contro il popolo in questo modo: "Su, fa' il censimento d'Israele e di Giuda".1 Il furore del Signore s'accese di nuovo contro Israele, ed eccitò David contro di essi, dicendo: «Va a fare il censimento d'Israele e di Giuda ».
2 Il re disse a Ioab e ai suoi capi dell'esercito: "Percorri tutte le tribù d'Israele, da Dan fino a Bersabea, e fate il censimento del popolo, perché io conosca il numero della popolazione".2 Allora il re disse a Gioab capo del suo esercito: « Percorri tutte le tribù d'Israele da Dan fino a Bersabee, e fate il censimento del popolo, ond'io ne sappia il numero ».
3 Ioab rispose al re: "Il Signore tuo Dio moltiplichi il popolo cento volte più di quello che è, e gli occhi del re mio signore possano vederlo! Ma perché il re mio signore desidera questa cosa?".3 Gioab rispose al re: « Il Signore Dio tuo moltiplichi il tuo popolo oltre quello che è attualmente, e di nuovo lo moltiplichi per cento nel cospetto del re mio signore; ma che vorrebbe fare il re mio signore con questo? »
4 Ma l'ordine del re prevalse su Ioab e sui capi dell'esercito e Ioab e i capi dell'esercito si allontanarono dal re per fare il censimento del popolo d'Israele.
4 Ma la parola del re prevalse sulle parole di Gioab e dei capi dell'esefcito, e Gioab e i principi dei soldati partirono dalla presenza del re per fare il censimento del popolo d'Israele.
5 Passarono il Giordano e cominciarono da Aroer e dalla città che è in mezzo al torrente di Gad e presso Iazer.5 Passato il Giordano, andarono ad Aroer, alla destra della città che è nella valle di Gad;
6 Poi andarono in Gàlaad e nel paese degli Hittiti a Kades; andarono a Dan. Poi girarono intorno a Sidòne;6 poi per Iazer passarono in Galaad e nel paese inferiore di Odsi, e giunsero nelle foreste di Dan. Giraron poi nei dintorni di Sidone,
7 andarono alla fortezza di Tiro e in tutte le città degli Evei e dei Cananei e finirono nel Negheb di Giuda a Bersabea.7 passarono presso le mura di Tiro, per tutto il paese dell'Eveo e del Cananeo e arrivarono nella parte meridionale di Giuda in Bersabee.
8 Percorsero così tutto il paese e dopo nove mesi e venti giorni tornarono a Gerusalemme.8 Avendo così scorso tutto il paese, tornarono a Gerusalemme dopo nove mesi e venti giorni.
9 Ioab consegnò al re la cifra del censimento del popolo: c'erano in Israele ottocentomila guerrieri che maneggiavano la spada; in Giuda cinquecentomila.
9 Gioab consegnò al re il censimento del popolo che dava d'Israele ottocento mila uomini forti che potevano maneggiar la spada, e di Giuda cinquecento mila combattenti.
10 Ma dopo che Davide ebbe fatto il censimento del popolo, si sentì battere il cuore e disse al Signore: "Ho peccato molto per quanto ho fatto; ma ora, Signore, perdona l'iniquità del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza".10 Ma David sentì battere il cuore appena fatto il censimento del popolo, e disse al Signore: « Ho molto peccato facendo questo; ma ti prego, o Signore, di togliere l'iniquità del tuo servo, perchè io ho agito con troppa stoltezza ».
11 Quando Davide si fu alzato il mattino dopo, questa parola del Signore fu rivolta al profeta Gad, il veggente di David:11 Il giorno dopo, quando David si levò la mattina, il Signore parlò a Gad profeta e veggente di David, dicendo:
12 "Va' a riferire a Davide: Dice il Signore: Io ti propongo tre cose: scegline una e quella ti farò".12 « Va a dire a David: Queste cose dice il Signore: Ti è dato di scegliere fra queste tre cose, scegline una, quella che ti pare, ed io te la farò ».
13 Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: "Vuoi tre anni di carestia nel tuo paese o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegua oppure tre giorni di peste nel tuo paese? Ora rifletti e vedi che cosa io debba rispondere a chi mi ha mandato".13 Gad si presentò a David e gli riferì la cosa, dicendo: « O deve venire per sette anni la fame nel tuo paese, o per tre mesi tu dovrai fuggire i tuoi nemici che ti inseguiranno, o vi dovrà essere una peste di tre giorni nel tuo regno: or dunque delibera e fammi sapere che devo rispondere a colui che m'ha mandato ».
14 Davide rispose a Gad: "Sono in grande angoscia! Ebbene cadiamo nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini!".14 David rispose a Gad: « La mia angoscia è grande; ma è meglio cadere nelle mani del Signore, di cui sono grandi le misericordie, che nelle mani degli uomini ».
15 Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono settantamila persone del popolo.15 Il Signore mandò in Israele la peste da quella mattina fino al tempo stabilito, e del popolo, da Dan fino a Bersabee, ne morirono settanta mila persone.
16 E quando l'angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per distruggerla, il Signore si pentì di quel male e disse all'angelo che distruggeva il popolo: "Basta; ritira ora la mano!".
Ora l'angelo del Signore si trovava presso l'aia di Araunà il Gebuseo.
16 Quando l'angelo del Signore stese la mano sopra Gerusalemme per desolarla, il Signore si mosse a pietà per tanta sciagura, e disse all'angelo che percoteva il popolo: « Basta! Ora ferma la tua mano ». L'angelo del Signore era presso l'aia di Areuna Gebuseo.
17 Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: "Io ho peccato; io ho agito da iniquo; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!".
17 Quando ebbe veduto l'Angelo che percoteva il popolo, David disse al Signore: « Son io che ho peccato, io che ho agito iniquamente: ma questi, che son le pecore, che han fatto? Si rivolga, ti prego, la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre ».
18 Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: "Sali, innalza un altare al Signore sull'aia di Araunà il Gebuseo".
18 In quel giorno Gad andò David e gli disse: « Sali ed erigi un altare al Signore nell'aia di Areuna Gebuseo ».
19 Davide salì, secondo la parola di Gad, come il Signore aveva comandato.19 David salì secondo la parola di Gad, e l'ordine del Signore.
20 Araunà guardò e vide il re e i suoi ministri dirigersi verso di lui. Araunà uscì e si prostrò davanti al re con la faccia a terra.
20 Areuna, avendo alzati gli occhi, visto venire da lui il re e i suoi servi,
21 Poi Araunà disse: "Perché il re mio signore viene dal suo servo?". Davide rispose: "Per acquistare da te quest'aia e innalzarvi un altare al Signore, perché il flagello cessi di colpire il popolo".21 uscito fuori, adorò il re, prostrandosi col volto a terra, e disse: « Perchè mai il re mio signore viene alla casa del suo servo? » David gli disse: « Per comprar la tua aia ed erigervi un altare al Signore, affinchè cessi la mortalità che infierisce nel popolo ».
22 Araunà disse a Davide: "Il re mio signore prenda e offra quanto gli piacerà! Ecco i buoi per l'olocausto; le trebbie e gli arnesi dei buoi serviranno da legna.22 Areuna rispose a David: « Il re mio signore prenda e offerisca come a lui piace: ecco i buoi per l'olocausto, il carro ed i gioghi dei buoi per il legno:
23 Tutte queste cose, re, Araunà te le regala". Poi Araunà disse al re: "Il Signore tuo Dio ti sia propizio!".23 tutto, o re, dona Areuna al re ». Poi Areuna aggiunse: « Il Signore Dio tuo gradisca il tuo voto ».
24 Ma il re rispose ad Araunà: "No, io acquisterò da te queste cose per il loro prezzo e non offrirò al Signore mio Dio olocausti che non mi costino nulla". Davide acquistò l'aia e i buoi per cinquanta sicli d'argento;24 Ma il re rispose e disse: « Non sarà come vorresti tu; no, io vo' comprare da te a contanti, e non voglio offrire al Signore Dio mio olocausti datimi in dono ». David comprò l'aia ed i buoi per cinquanta sicli d'argento.
25 edificò in quel luogo un altare al Signore e offrì olocausti e sacrifici di comunione. Il Signore si mostrò placato verso il paese e il flagello cessò di colpire il popolo.
25 Poi David eresse in quel luogo un altare al Signore, e offerse olocausti e ostie pacifiche. Così il Signore tornò propizio alla terra e il flagello cessò in Israele.