Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 19


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BIBBIA CEI 2008BIBLIA
1 Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva in lacrime: "Figlio mio! Assalonne figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!".1 Entonces el rey se estremeció. Subió a la estancia que había encima de la puerta y rompió a llorar. Decia entre sollozos: «¡Hijo mío, Absalón; hijo mío, hijo mío, Absalón! ¡Quién me diera haber muerto en tu lugar, Absalón, hijo mío, hijo mío!»
2 Fu riferito a Ioab: "Ecco il re piange e fa lutto per Assalonne".2 Avisaron a Joab: «Mira que el rey está llorando y lamentándose por Absalón».
3 La vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentì dire in quel giorno: "Il re è molto afflitto a causa del figlio".3 La victoria se trocó en duelo aquel día para todo el pueblo, porque aquel día supo el pueblo que el rey estaba desolado por su hijo.
4 Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita in battaglia.4 Y aquel día fue entrando el ejército a escondidas en la ciudad, como cuando va a escondidas un ejército que huye avergonzado de la batalla.
5 Il re si era coperta la faccia e gridava a gran voce: "Figlio mio Assalonne, Assalonne figlio mio, figlio mio!".5 El rey, tapado el rostro, decía con grandes gemidos: «¡Hijo mío, Absalón; Absalón, hijo mío, hijo mío!»
6 Allora Ioab entrò in casa del re e disse: "Tu copri oggi di rossore il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine,6 Entró Joab en la casa, donde el rey, y le dijo: «Estás hoy cubriendo de vergüenza el rostro de todos tus servidores, que han salvado hoy tu vida, la vida de tus hijos y tus hijas, la vida de tus mujeres y la vida de tus concubinas,
7 perché mostri di amare quelli che ti odiano e di odiare quelli che ti amano. Infatti oggi tu mostri chiaramente che capi e ministri per te non contano nulla; ora io ho capito che, se Assalonne fosse vivo e noi fossimo quest'oggi tutti morti, allora sarebbe una cosa giusta ai tuoi occhi.7 porque amas a los que te aborrecen y aborreces a los que te aman; hoy has demostrado que nada te importan tus jefes ni tus soldados; ahora estoy comprendiendo que si Absalón viviera y todos nosotros hubiéramos muerto hoy, te habría parecido bien.
8 Ora dunque alzati, esci e parla al cuore della tua gente; perché io giuro per il Signore che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; questa sarebbe per te la peggiore sventura di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino ad oggi".8 Ahora, pues, levántate, sal y habla al corazón de tus servidores, porque por Yahveh te juro que, si no sales, no quedará contigo esta noche ni un hombre, y esto sería para ti mayor calamidad que cuantas vinieron sobre ti desde tu juventud hasta hoy».
9 Allora il re si alzò e si sedette sulla porta; fu dato quest'annunzio a tutto il popolo: "Ecco il re sta seduto alla porta". E tutto il popolo venne alla presenza del re.
Gli Israeliti erano fuggiti ognuno alla sua tenda.
9 Se levantó el rey y vino a sentarse a la puerta. Se avisó a todo el ejército: «El rey está sentado a la puerta», y todo el ejército se presentó ante el rey. Israel había huido cada uno a su tienda.
10 In tutte le tribù d'Israele tutto il popolo stava discutendo e diceva: "Il re ci ha liberati dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvati dalle mani dei Filistei; ora è dovuto fuggire dal paese a causa di Assalonne.10 Y todo el pueblo discutía en todas las tribus de Israel diciendo: «El rey nos libró de nuestros enemigos y nos salvó de manos de los filisteos y ahora ha tenido que huir del país, lejos de Absalón.
11 Ma quanto ad Assalonne, che noi avevamo consacrato perché regnasse su di noi, è morto in battaglia. Ora perché non cercate di far tornare il re?".11 Pero Absalón, a quien ungimos por rey nuestro, ha muerto en la batalla. Así pues, ¿por qué estáis sin hacer nada para traer al rey?»
12 Ciò che si diceva in tutto Israele era giunto a conoscenza del re. Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr: "Riferite agli anziani di Giuda: Perché volete essere gli ultimi a far tornare il re alla sua casa?12 Llegaron hasta el rey estas palabras de todo Israel; y el rey David mandó a decir a los sacerdotes Sadoq y Abiatar: «Decid a los ancianos de Judá: “¿Por qué vais a ser los últimos en traer al rey a su casa?
13 Voi siete mio osso e mia carne e perché dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?13 Sois mis hermanos, mi carne y mis huesos sois, y ¿vais a ser los ultimos en hacer volver al rey?”
14 Dite ad Amasà: Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e mi aggiunga quest'altro, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!".14 Decid también a Amasá: “¿No eres tú hueso mío y carne mía? Esto me haga Dios y esto me añada si no entras a mi servicio toda mi vida como jefe del ejército, en lugar de Joab.”»
15 Così piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; essi mandarono a dire al re: "Ritorna tu e tutti i tuoi ministri".
15 Entonces se inclinó el corazón de todos los hombres de Judá como un solo hombre y enviaron a decir al rey: «Vuelve, tú y todos tus servidores».
16 Il re dunque tornò e giunse al Giordano; quelli di Giuda vennero a Gàlgala per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.
16 Volvió, pues, el rey y llegó hasta el Jordán. Judá llegó hasta Guilgal, viniendo al encuentro del rey para ayudar al rey a pasar el Jordán.
17 Simeì, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Bacurìm, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.17 Semeí, hijo de Guerá, benjaminita de Bajurim, se apresuró a bajar con los hombres de Judá al encuentro del rey David.
18 Aveva con sé mille uomini di Beniamino. Zibà, il servo della casa di Saul, i suoi quindici figli con lui e i suoi venti servi si erano precipitati al Giordano prima del re18 Venían con él mil hombres de Benjamín. Sibá, criado de la casa de Saúl, sus quince hijos y sus veinte siervos bajaron al Jordán delante del rey,
19 e avevano servito per far passare la famiglia del re e per fare quanto a lui sarebbe piaciuto. Intanto Simeì, figlio di Ghera, si gettò ai piedi del re nel momento in cui passava il Giordano19 para ayudar a pasar a la familia del rey, y hacer todo lo que le pareciera bien. Semeí, hijo de Guerá, se echó ante el rey, cuando hubo pasado el Jordán,
20 e disse al re: "Il mio signore non tenga conto della mia colpa! Non ricordarti di quanto il tuo servo ha commesso quando il re mio signore è uscito da Gerusalemme; il re non lo conservi nella sua mente!20 y dijo al rey: «No me impute culpa mi señor y no recuerdes el mal que tu siervo hizo el día en que mi señor el rey salía de Jerusalén; que no lo guarde el rey en su corazón,
21 Perché il tuo servo riconosce di aver peccato ed ecco, oggi, primo di tutta la casa di Giuseppe, sono sceso incontro al re mio signore".21 porque bien conoce tu siervo que he pecado, pero he venido hoy el primero de toda la casa de José, para bajar al encuentro de mi señor el rey».
22 Ma Abisài figlio di Zeruià, disse: "Non dovrà forse essere messo a morte Simeì perché ha maledetto il consacrato del Signore?".22 Entonces Abisay, hijo de Sarvia, tomó la palabra y dijo: «¿Es que no va a morir Semeí por haber maldecido al ungido de Yahveh?»
23 Davide disse: "Che ho io in comune con voi, o figli di Zeruià, che vi mostriate oggi miei avversari? Si può mettere a morte oggi qualcuno in Israele? Non so dunque che oggi divento re di Israele?".23 Pero David dijo: «¿Qué tengo yo con vosotros, hijos de Sarvia, que os convertís hoy en adversarios míos? ¿Ha de morir hoy alguien en Israel? ¿Acaso no conozco que hoy vuelvo a ser rey de Israel?»
24 Il re disse a Simeì: "Tu non morirai!". E il re glielo giurò.
24 El rey dijo a Semeí: «No morirás». Y el rey se lo juró.
25 Anche Merib-Bàal nipote di Saul scese incontro al re. Non si era curato i piedi e le mani, né la barba intorno alle labbra e non aveva lavato le vesti dal giorno in cui il re era partito a quello in cui tornava in pace.25 También Meribbaal, hijo de Saúl, bajó al encuentro del rey. No había aseado sus pies ni sus manos, no había cuidado su bigote ni había lavado sus vestidos desde el día en que se marchó el rey hasta el día en que volvió en paz.
26 Quando giunse da Gerusalemme incontro al re, il re gli disse: "Perché non sei venuto con me, Merib-Bàal?".26 Cuando llegó de Jerusalén al encuentro del rey, el rey le dijo: «¿Por qué no viniste conmigo, Meribbaal?»
27 Egli rispose: "Re, mio signore, il mio servo mi ha ingannato! Il tuo servo aveva detto: Io mi farò sellare l'asino, monterò e andrò con il re, perché il tuo servo è zoppo.27 Respondió él: «¡Oh rey, señor mío! Mi servidor me engañó: Tu siervo le había dicho: “Aparéjame el asno; montaré en él, y me iré con el rey”, porque tu siervo es cojo.
28 Ma egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore. Però il re mio signore è come un angelo di Dio; fa' dunque ciò che sembrerà bene ai tuoi occhi.28 Ha calumniado a tu siervo ante mi señor el rey. Pero el rey mi señor es como el Angel de Dios y harás lo que bien te pareciere.
29 Perché tutti quelli della casa di mio padre non avevano meritato dal re mio signore altro che la morte; ma tu avevi posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua tavola. E che diritto avrei ancora di implorare presso il re?".29 Pues toda la familia de mi padre merecía la muerte de parte del rey mi señor, y tú, con todo, has puesto a tu siervo entre los que comen a tu mesa. ¿Qué derecho tengo yo a implorar todavía al rey?»
30 Il re gli disse: "Non occorre che tu aggiunga altre parole. Ho deciso: tu e Zibà vi dividerete i campi".30 El rey le dijo: «¿Para qué vas a a seguir repitiendo tus palabras? He decidido que tú y Sibá os repartáis las tierras».
31 Merib-Bàal rispose al re: "Se li prenda pure tutti lui, dato che ormai il re mio signore è tornato in pace a casa!".
31 Dijo Meribbaal al rey: «Y aun todo puede llevárselo, ya que mi señor el rey ha vuelto en paz a su casa».
32 Barzillài il Galaadita era sceso da Roghelìm e aveva passato il Giordano con il re, per congedarsi da lui presso il Giordano.32 También Barzillay de Galaad había bajado de Roguelim y había pasado el Jordán con el rey para despedirle en el Jordán.
33 Barzillài era molto vecchio: aveva ottant'anni. Aveva fornito i viveri al re mentre questi si trovava a Macanàim, perché era un uomo molto facoltoso.33 Barzillay era muy ancinao; tenía ochenta años. Había proporcionado alimentos al rey durante su estancia en Majanáyim, porque era un hombre muy rico.
34 Il re disse a Barzillài: "Vieni con me; io provvederò al tuo sostentamento presso di me, a Gerusalemme".34 Dijo el rey a Barzillay: «Sigue conmigo y yo te mantendré junto a mí en Jerusalén».
35 Ma Barzillài rispose al re: "Quanti sono gli anni che mi restano da vivere, perché io salga con il re a Gerusalemme?35 Pero Barzillay dijo al rey: «¿Cuántos podrán ser los años de mi vida para que suba con el rey a Jerusalén?
36 Io ho ora ottant'anni; posso forse ancora distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia e ciò che beve? Posso udire ancora la voce dei cantori e delle cantanti? E perché allora il tuo servo dovrebbe essere di peso al re mio signore?36 Ochenta años tengo. ¿Puedo hoy distinguir entre lo bueno y lo malo? Tu siervo no llega ya a saborear lo que come o bebe, ni alcanzo ya a oír la voz de los cantores y cantoras. ¿Por qué tu siervo ha de seguir siendo una carga para el rey mi señor?
37 Solo per poco tempo il tuo servo verrà con il re oltre il Giordano; perché il re dovrebbe darmi una tale ricompensa?37 Tu siervo continuará con el rey un poco más allá del Jordán, pero ¿para qué ha de concederme el rey tal recompensa?
38 Lascia che il tuo servo torni indietro e che io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre. Ecco qui mio figlio, il tuo servo Chimàm; venga lui con il re mio signore; fa' per lui quello che ti piacerà".38 Permite que tu siervo se vuelva para morir en mi ciudad, junto al sepulcro de mi padre y de mi madre. Aquí está tu siervo Kimham. Que siga él con el rey mi señor y haz con él lo que bien te parezca».
39 Il re rispose: "Venga dunque con me Chimàm e io farò per lui quello che a te piacerà; farò per te quello che desidererai da me".39 Dijo el rey: «Que venga Kimham conmigo; haré por él cuanto desees, y todo cuanto me pidas te lo concederé».
40 Poi tutto il popolo passò il Giordano; il re l'aveva già passato. Allora il re baciò Barzillài e lo benedisse; quegli tornò a casa.
40 Todo el pueblo pasó el Jordán. Pasó el rey, que besó a Barzillay y le bendijo, y éste se volvió a su casa.
41 Così il re passò verso Gàlgala e Chimàm era venuto con lui. Tutta la gente di Giuda e anche metà della gente d'Israele aveva fatto passare il re.
41 Siguió el rey hacia Guilgal y Kimham pasó con él. Iba con el rey todo el pueblo de Judá y la mitad del pueblo de Israel.
42 Allora tutti gli Israeliti vennero dal re e gli dissero: "Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?".42 En esto todos los hombres de Israel fueron al rey y le dijeron: «¿Por qué nuestros hermanos, los hombres de Judá, te tienen secuestrado y han hecho pasar el Jordán al rey, a su casa y a todos los hombres de David con él?»
43 Tutti gli uomini di Giuda risposero agli Israeliti: "Il re è un nostro parente stretto; perché vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re o ci fu portata qualche porzione?".43 Todos los hombres de Judá respondieron a los hombres de Israel: «Porque el rey está emparentado conmigo. ¿Por qué te ha de irritar esto? ¿Hemos conmido acaso a expensas del rey? ¿O nos hemos llevado alguna ración?»
44 Gli Israeliti replicarono agli uomini di Giuda: "Dieci parti mi spettano sul re; inoltre sono io il primogenito e non tu; perché mi hai disprezzato? Non sono forse stato il primo a proporre di far tornare il re?". Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più violento di quello degli Israeliti.44 Los hombres de Israel respondieron a los hombres de Judá: «Yo tengo diez partes en el rey y además soy el primogénito. ¿Por qué me has menospreciado? ¿No hablé yo primero para hacer volver a mi rey?» Pero las palabras de los hombres de Judá fueron más ásperas que las de los hombres de Israel.