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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 10


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Dopo il re degli Ammoniti morì e Canùn suo figlio regnò al suo posto.1 - Dopo queste cose avvenne che morì il re dei figli di Ammon e successe a lui nel regno il figliuolo Anon.
2 Davide disse: "Io voglio usare a Canùn figlio di Nacàs la benevolenza che suo padre usò a me". Davide mandò alcuni suoi ministri a fargli le condoglianze per suo padre. Ma quando i ministri di Davide furono giunti nel paese degli Ammoniti,2 Disse Davide: «Mostrerò la mia benevolenza ad Anon figliuolo di Naas in ricambio di quella che suo padre mostrò a mio riguardo». Mandò adunque Davide i suoi servi per consolare Anon della perdita del padre. Ma arrivati che furono i servi di Davide nel territorio dei figli di Ammon,
3 i capi degli Ammoniti dissero a Canùn, loro signore: "Credi tu che Davide ti abbia mandato consolatori per onorare tuo padre? Non ha piuttosto mandato da te i suoi ministri per esplorare la città, per spiarla e distruggerla?".3 i principi degli Ammoniti dissero al loro signore Anon: «Credi tu forse che Davide abbia mandato questi consolatori per onorare tuo padre? o non è piuttosto a credersi che abbia inviati a te i suoi servi per spiare ed esplorare la città e distruggerla?».
4 Allora Canùn prese i ministri di Davide, fece loro radere la metà della barba e tagliare le vesti a metà fino alle natiche, poi li lasciò andare.4 Prese adunque Anon i servi di Davide, fece loro radere metà della barba, e tagliare le loro vesti a metà fino alle natiche e li rimandò.
5 Quando fu informato della cosa, Davide mandò alcuni incontro a loro, perché quegli uomini erano pieni di vergogna. Il re fece dire loro: "Restate a Gèrico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete".
5 Davide quando seppe tal cosa mandò a incontrarli, perchè erano tutti profondamente umiliati, e ingiunse loro: «Rimanete a Gerico finchè vi sia cresciuta la barba, poi tornerete».
6 Gli Ammoniti, vedendo che si erano attirati l'odio di Davide, mandarono a prendere al loro soldo ventimila fanti degli Aramei di Bet-Recòb e degli Aramei di Zobà, mille uomini del re di Maacà e dodicimila uomini della gente di Tob.6 Dal canto loro gli Ammoniti vedendo di aver fatto ingiuria a Davide mandarono ad assoldare i Siri di Roob e i Siri di Soba, ventimila pedoni e mille uomini del re di Maaca e dodicimila da Istob.
7 Quando Davide sentì questo, inviò contro di loro Ioab con tutto l'esercito dei prodi.7 Quando Davide seppe questo, spedì [contro di loro] Joab e tutto il suo esercito.
8 Gli Ammoniti uscirono e si schierarono in battaglia all'ingresso della porta della città, mentre gli Aramei di Zobà e di Recòb e la gente di Tob e di Maacà stavano soli nella campagna.8 Usciti adunque i figli di Ammon ordinarono le schiere all'entrata della porta, mentre i Siri di Soba, di Roob, di Istob e di Maaca si schierarono invece a parte nella campagna.
9 Ioab vide che quelli erano pronti ad attaccarlo di fronte e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori Israeliti, lo schierò in ordine di battaglia contro gli Aramei9 Vedendo allora Joab che aveva da combattere e di fronte e alle spalle, scelse per sè i più valorosi d'Israele e si schierò con essi di fronte ai Siri;
10 e affidò il resto del popolo al fratello Abisài, per tener testa agli Ammoniti.10 mentre il resto dell'esercito lasciò ad Abisai suo fratello, che si mise in ordine di battaglia contro i figli di Ammon.
11 Disse ad Abisài: "Se gli Aramei sono più forti di me, tu mi verrai in aiuto; se invece gli Ammoniti sono più forti di te, verrò io in tuo aiuto.11 Joab poi gli disse: «Se i Siri saranno in prevalenza contro di me, tu mi aiuterai, ma se i figli di Ammon prevalessero contro di te, io verrò in tuo soccorso.
12 Abbi coraggio e dimostriamoci forti per il nostro popolo e per le città del nostro Dio. Il Signore faccia quello che a lui piacerà".12 Diportati da valoroso e combattiamo per il nostro popolo e per la città del nostro Dio. Il Signore poi farà ciò che è bene al suo cospetto».
13 Poi Ioab con la gente che aveva con sé avanzò per attaccare gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui.13 Joab e il popolo che era con lui ingaggiarono tosto battaglia contro i Siri i quali fuggirono dinanzi a lui.
14 Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono anch'essi davanti ad Abisài e rientrarono nella città. Allora Ioab tornò dalla spedizione contro gli Ammoniti e venne a Gerusalemme.
14 Avendo visto i figliuoli di Ammon che i Siri erano fuggiti, fuggirono essi pure dinanzi ad Abisai ed entrarono nella città. Allora Joab se ne partì dai figli di Ammon e fece ritorno a Gerusalemme.
15 Gli Aramei, vedendo che erano stati battuti da Israele, si riunirono insieme.15 Vedendosi i Siri sconfitti da Israele, si riunirono di nuovo
16 Hadad-Èzer mandò messaggeri e schierò in campo gli Aramei che abitavano oltre il fiume e quelli giunsero a Chelàm con alla testa Sobàk, capo dell'esercito di Hadad-Èzer.16 e Adarezer fece venire i Siri che erano al di là del fiume e condusse seco il loro esercito. Sobac, capitano delle milizie di Adarezer, era il loro duce.
17 La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele, passò il Giordano e giunse a Chelàm. Gli Aramei si schierarono in battaglia contro Davide.17 La cosa venne riferita a Davide, il quale radunò tutto Israele e passato il Giordano giunse a Elam. I Siri ordinarono le loro schiere contro Davide e combatterono contro di lui,
18 Ma gli Aramei fuggirono davanti a Israele: Davide uccise agli Aramei settecento pariglie di cavalli e quarantamila uomini; batté anche Sobàk capo del loro esercito, che morì in quel luogo.18 ma i Siri se ne fuggirono dinanzi ad Israele e Davide uccise ai Siri gli uomini di settecento carri e quarantamila cavalieri e colpì altresì il capo della loro armata Sobac, che morì sul campo.
19 Quando tutti i re vassalli di Hadad-Èzer si videro sconfitti da Israele, fecero pace con Israele e gli rimasero sottoposti. Gli Aramei non osarono più venire in aiuto degli Ammoniti.19 Tutti i re soggetti ad Adarezer, vistisi sconfitti da Israele, temettero e voltarono le spalle ad Israele in numero di cinquantottomila; fecero poi la pace con Israele e si assoggettarono a lui e i Siri non s'arrischiarono più di soccorrere i figli di Ammon.