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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 24


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Ecco che il Signore spacca la terra,
la squarcia e ne sconvolge la superficie
e ne disperde gli abitanti.
1 Ecco, il Signore desolerà e spoglierà la terra, ne renderà afflitta la faccia, ne sperderà gli abitanti.
2 Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
allo schiavo come al suo padrone,
alla schiava come alla sua padrona,
al compratore come al venditore,
al creditore come al debitore,
a chi riceve come a chi da' in prestito.
2 E sarà come il popolo cosi il sacerdote, come il servo così il suo padrone, come la serva così la sua padrona, chi compra come chi vende, chi presta come chi prende in prestito, il creditore cóme il debitore.
3 Sarà tutta spaccata la terra
sarà tutta saccheggiata,
perché il Signore ha pronunziato questa parola.
3 La terra sarà completamente devastata, e del tutto saccheggiata, perchè il Signore ha pronunziata questa parola.
4 È in lutto, languisce la terra;
è squallido, languisce il mondo,
il cielo con la terra perisce.
4 La terra è in lacrime, si strugge, vien meno, si dissolve il mondo, le altezze del popolo della terra sono state abbassate.
5 La terra è stata profanata dai suoi abitanti,
perché hanno trasgredito le leggi,
hanno disobbedito al decreto,
hanno infranto l'alleanza eterna.
5 La terra è contaminata dai suoi abitanti, che han trasgredite le leggi, han cambiato il diritto,infranto il patto eterno.
6 Per questo la maledizione divora la terra,
i suoi abitanti ne scontano la pena;
per questo sono bruciati gli abitanti della terra
e sono rimasti solo pochi uomini.

6 Per questo la maledizione divoreràla terra, e peccheranno i suoi abitanti, e impazziranno quelliche vi dimorano, e gli uomini re­steranno in pochi.
7 Lugubre è il mosto, la vigna languisce,
gemono tutti.
7 La vendemmia è in lutto, la vite ha perduto il vigore, sono tutti in pianti quel­li che avevan la gioia nel cuore.
8 È cessata la gioia dei timpani,
è finito il chiasso dei gaudenti,
è cessata la gioia della cetra.
8 E' cessata l'allegria dei timpani, è finito il chiasso dei festanti, tace l'armonia della cetra.
9 Non si beve più il vino tra i canti,
la bevanda inebriante è amara per chi la beve.
9 Non più berranno vino cantando, la bevanda sarà amara per chi la beve.
10 È distrutta la città del caos,
è chiuso l'ingresso di ogni casa.
10 La città della vanità è desolata, tutte le case son chiuse, e nessuno v'entra.
11 Per le strade si lamentano, perché non c'è vino;
ogni gioia è scomparsa,
se ne è andata la letizia dal paese.
11 Vi saran lamenti riguardo al vino sulle piazze, ogni allegrezza è sbandita, è stata portata via l'allegrezza della terra.
12 Nella città è rimasta la desolazione;
la porta è stata abbattuta, fatta a pezzi.
12 Nella città c'è rimasta la solitudine, la sventura ne opprime le porte;
13 Perché così accadrà nel centro della terra,
in mezzo ai popoli,
come quando si bacchiano le ulive,
come quando si racimola, finita la vendemmia.
13 infatti avverrà in mezzo alla terra, in mezzo ai popoli, come quando sono battute sull'olivo le poche olive rimaste, e si racimola, finita la vendemmia.
14 Quelli alzeranno la voce, acclameranno
alla maestà del Signore.
Gridano dal mare:
"Acclamate, pertanto, popoli!
14 Questi alzeranno la loro voce e canteranno, tripudieranno dal mare per la gloria del Signor:
15 Voi in oriente, glorificate il Signore,
nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d'Israele.
15 « per questo colla dottrina glorificate il Signore; nelle isole del mare, il nome del Signore Dio d'Israele ».
16 Dagli angoli estremi della terra abbiamo udito il canto:
Gloria al giusto".

Ma io dico: "Guai a me!
Guai a me! Ohimè!".
I perfidi agiscono perfidamente,
i perfidi operano con perfidia.
16 Dall'estremità della terra abbiamo sentito dei cantici a gloria del giusto ed io ho detto: « Il mio segreto è per me, il mio segreto è per me. Guai a me! I prevaricatori han seguitato a prevaricare, e han prevaricato con prevaricazione da trasgressori.
17 Terrore, fossa e laccio
ti sovrastano, o abitante della terra.
17 Terrore e fossa e laccio addosso a te, abitante della terra.
18 Chi fugge al grido di terrore
cadrà nella fossa, chi risale dalla fossa
sarà preso nel laccio.
Le cateratte dall'alto si aprono
e si scuotono le fondamenta della terra.
18 E chi fuggira al grido di terrore cadrà nella fossa, e chi potrà liberarsi dalla fossa sarà preso nel laccio, essendo aperte le cateratte del cielo, ed essendo scossi i fondamenti della terra.
19 A pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
crollando crollerà la terra.
19 Con gran fracasso la terra andrà in frantumi, la terra si spaccherà con grandi fessure crollerà sconvolgendosi la terra.
20 Certo, barcollerà la terra come un ubriaco,
vacillerà come una tenda;
peserà su di essa la sua iniquità,
cadrà e non si rialzerà.
20 La terra sarà in grande agitazione come un briaco, e muterà di posto come la tenda d'una notte, sarà oppressa dalla sua iniquità, cadrà senza potersi rialzare.
21 In quel giorno il Signore punirà
in alto l'esercito di lassù
e qui in terra i re della terra.
21 E in quel giorno il Signore visiterà nell'alto la milizia del cielo, e sulla terra il re del mondo,
22 Saranno radunati e imprigionati in una fossa,
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
22 e saranno accatastati in un sol fascio nella fossa, vi saran chiusi in prigione, e dopo molto tempo saran visitati.
23 Arrossirà la luna,
impallidirà il sole,
perché il Signore degli eserciti regna
sul monte Sion e in Gerusalemme
e davanti ai suoi anziani sarà glorificato.
23 E la luna arrossirà, il sole sarà confuso, quando il Signore degli eserciti regnerà sul monte Sion e in Gerusalemme e sarà glorificato nel cospetto dei suoi anziani.