Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Isaia 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

1 Questo è lo detto lo quale vidde Isaia figliuolo di Amos (profeta) sopra Giuda e Ierusalem.
2 Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà eretto sulla cima dei monti
e sarà più alto dei colli;
ad esso affluiranno tutte le genti.
2 Ello sarà, ne' novissimi dì, uno monte apparecchiato della casa di Dio nel capo de' monti, e sarà inalzato sopra li colli, e tutte le genti correranno a lui.
3 Verranno molti popoli e diranno:"Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri".
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
3 E anderannovi molti popoli, e diranno: venite, saliamo al monte di Dio, e alla casa di Dio Iacob, e ammaestraranne nelle vie sue, e anderemo per li suoi sentieri; però che la legge uscirà di Sion, e la parola di Dio uscirà di Ierusalem.
4 Egli sarà giudice fra le genti
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
4 E giudicherà la gente, e riprenderà molti popoli; e delli loro coltelli faranno gomieri, e delle lance faranno falci; e niuna gente leverà coltello contro ad altra gente, e non si adopereranno più a battaglia.
5 Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo nella luce del Signore.

5 O casa di Iacob, venite e andiamo nel lume del Signore.
6 Tu hai rigettato il tuo popolo,
la casa di Giacobbe,
perché rigurgitano di maghi orientali
e di indovini come i Filistei;
agli stranieri battono le mani.
6 Però che tu (Signore) gettasti lo popolo tuo, la casa di Iacob; però che sono ripieni come da quinci addietro, ed ebbono li indovinatori (delli uccelli) come li Filistei, e accostoronsi a' fanciulli altrui.
7 Il suo paese è pieno di argento e di oro,
senza fine sono i suoi tesori;
il suo paese è pieno di cavalli,
senza numero sono i suoi carri.
7 E la terra fue ripiena d'argento e d'oro; e non si trova fine de' suoi tesori.
8 Il suo paese è pieno di idoli;
adorano l'opera delle proprie mani,
ciò che hanno fatto le loro dita.
8 E la terra si riempiè di cavalli, e i carri suoi sono sanza numero. E fue piena la terra sua d' idoli e di fatture delle sue mani; e adorarono quello che fecero le loro dita.
9 Perciò l'uomo sarà umiliato,
il mortale sarà abbassato;
tu non perdonare loro.
9 E ogni uomo s' inginocchiò e umiliossi; adunque non lo perdonar loro.
10 Entra fra le rocce,
nasconditi nella polvere,
di fronte al terrore che desta il Signore,
allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
10 Entra nella pietra, e nasconditi nella fossa colla terra dalla faccia del timore di Dio, e dalla gloria della sua maestade.
11 L'uomo abbasserà gli occhi orgogliosi,
l'alterigia umana si piegherà;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno.
11 Li occhi dell' alto uomo sono umiliati, e l'altezza delli uomini (compiuti) s' inchinerà a terra; e lo Signore Iddio solo sarà esaltato in quello tempo.
12 Poiché ci sarà un giorno del Signore degli eserciti
contro ogni superbo e altero,
contro chiunque si innalza ad abbatterlo;
12 Però che lo dì del Signore delli eserciti sta sopra ogni superbo, e sopra l'alto, e sopra ogni arrogante;
13 contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati,
contro tutte le querce del Basan,
13 e sopra tutti li cedri del Libano alti e diritti, e sopra tutte le quercie di Basan (che sono molto alte);
14 contro tutti gli alti monti,
contro tutti i colli elevati,
14 e sopra tutti li alti monti, e sopra tutti li colli inalzati;
15 contro ogni torre eccelsa,
contro ogni muro inaccessibile,
15 e sopra ogni alta torre, e sopra ogni muro armato;
16 contro tutte le navi di Tarsis
e contro tutte le imbarcazioni di lusso.
16 e sopra tutte le navi di Tarsis, e sopra ogni cosa la quale è bella a vedere.
17 Sarà piegato l'orgoglio degli uomini,
sarà abbassata l'alterigia umana;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno
17 E ogni potenza d' uomo si piegherae a terra, e umilierassi l'altezza degli uomini, e lo solo Iddio s' inalzerà in quello tempo.
18 e gli idoli spariranno del tutto.
18 E l'idoli al tutto si spezzeranno.
19 Rifugiatevi nelle caverne delle rocce
e negli antri sotterranei,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
19 Ed entreranno nelle spelonche delle pietre, e nelle crepature della terra, dalla faccia della forza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
20 In quel giorno ognuno getterà
gli idoli d'argento e gli idoli d'oro,
che si era fatto per adorarli,
ai topi e ai pipistrelli,
20 In quello tempo gitteranno li uomini l' idoli del suo argento, e li suoi simulacri dell' oro, li quali avevano fatti a sè per adorare le talpe e le nottole. (Simulacro tanto è a dire quanto cosa che pare e non [è], come erano quelli idoli).
21 per entrare nei crepacci delle rocce
e nelle spaccature delle rupi,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
21 Ed entrerà nelle fessure delle pietre, e nelle caverne de' sassi, dalla faccia della fortezza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
22 Guardatevi dunque dall'uomo,
nelle cui narici non v'è che un soffio,
perché in quale conto si può tenere?
22 Adunque riposatevi dall' uomo, lo cui spirito è nelle sue nari; però ch' egli è riputato lo eccelso.