Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 2


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BIBBIA CEI 1974EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

1 Das Wort, das Jesaja, der Sohn des Amoz, in einer Vision über Juda und Jerusalem gehört hat.
2 Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà eretto sulla cima dei monti
e sarà più alto dei colli;
ad esso affluiranno tutte le genti.
2 Am Ende der Tage wird es geschehen: Der Berg mit dem Haus des Herrn
steht fest gegründet als höchster der Berge; er überragt alle Hügel.
Zu ihm strömen alle Völker.
3 Verranno molti popoli e diranno:"Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri".
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
3 Viele Nationen machen sich auf den Weg.
Sie sagen: Kommt, wir ziehen hinauf zum Berg des Herrn
und zum Haus des Gottes Jakobs. Er zeige uns seine Wege,
auf seinen Pfaden wollen wir gehen. Denn von Zion kommt die Weisung des Herrn,
aus Jerusalem sein Wort.
4 Egli sarà giudice fra le genti
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
4 Er spricht Recht im Streit der Völker,
er weist viele Nationen zurecht. Dann schmieden sie Pflugscharen aus ihren Schwertern
und Winzermesser aus ihren Lanzen. Man zieht nicht mehr das Schwert, Volk gegen Volk,
und übt nicht mehr für den Krieg.
5 Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo nella luce del Signore.

5 Ihr vom Haus Jakob, kommt,
wir wollen unsere Wege gehen im Licht des Herrn.
6 Tu hai rigettato il tuo popolo,
la casa di Giacobbe,
perché rigurgitano di maghi orientali
e di indovini come i Filistei;
agli stranieri battono le mani.
6 Ja, du hast dein Volk, das Haus Jakob, verstoßen;
denn es ist voll von Zauberern und Wahrsagern wie das Volk der Philister
und überflutet von Fremden.
7 Il suo paese è pieno di argento e di oro,
senza fine sono i suoi tesori;
il suo paese è pieno di cavalli,
senza numero sono i suoi carri.
7 Sein Land ist voll Silber und Gold,
zahllos sind seine Schätze. Sein Land ist voll von Pferden,
zahllos sind seine Wagen.
8 Il suo paese è pieno di idoli;
adorano l'opera delle proprie mani,
ciò che hanno fatto le loro dita.
8 Sein Land ist voll von Götzen.
Alle beten das Werk ihrer Hände an,
das ihre Finger gemacht haben.
9 Perciò l'uomo sarà umiliato,
il mortale sarà abbassato;
tu non perdonare loro.
9 Doch die Menschen müssen sich ducken,
jeder Mann muss sich beugen.
Verzeih ihnen nicht!
10 Entra fra le rocce,
nasconditi nella polvere,
di fronte al terrore che desta il Signore,
allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
10 Verkriech dich im Felsen,
verbirg dich im Staub vor dem Schrecken des Herrn
und seiner strahlenden Pracht!
11 L'uomo abbasserà gli occhi orgogliosi,
l'alterigia umana si piegherà;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno.
11 Da senken sich die stolzen Augen der Menschen,
die hochmütigen Männer müssen sich ducken,
der Herr allein ist erhaben an jenem Tag.
12 Poiché ci sarà un giorno del Signore degli eserciti
contro ogni superbo e altero,
contro chiunque si innalza ad abbatterlo;
12 Denn der Tag des Herrn der Heere kommt
über alles Stolze und Erhabene,
über alles Hohe - es wird erniedrigt -,
13 contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati,
contro tutte le querce del Basan,
13 über alle hoch ragenden Zedern des Libanon
und alle Eichen des Baschan,
14 contro tutti gli alti monti,
contro tutti i colli elevati,
14 über alle hohen Berge und alle stattlichen Hügel,
15 contro ogni torre eccelsa,
contro ogni muro inaccessibile,
15 über jeden hohen Turm und jede steile Mauer,
16 contro tutte le navi di Tarsis
e contro tutte le imbarcazioni di lusso.
16 über alle Tarschisch- Schiffe
und die kostbaren Segler.
17 Sarà piegato l'orgoglio degli uomini,
sarà abbassata l'alterigia umana;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno
17 Die stolzen Menschen müssen sich ducken,
die hochmütigen Männer sich beugen,
der Herr allein ist erhaben an jenem Tag.
18 e gli idoli spariranno del tutto.
18 Die Götzen aber schwinden alle dahin.
19 Rifugiatevi nelle caverne delle rocce
e negli antri sotterranei,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
19 Verkriecht euch in Felshöhlen und Erdlöchern
vor dem Schrecken des Herrn und vor seiner strahlenden Pracht,
wenn er sich erhebt, um die Erde zu erschrecken.
20 In quel giorno ognuno getterà
gli idoli d'argento e gli idoli d'oro,
che si era fatto per adorarli,
ai topi e ai pipistrelli,
20 An jenem Tag nimmt jeder seine silbernen und goldenen Götzen,
die er gemacht hat, um sie anzubeten,
und wirft sie den Fledermäusen und Ratten hin;
21 per entrare nei crepacci delle rocce
e nelle spaccature delle rupi,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
21 und man wird sich in den Spalten und Höhlen der Felsen verkriechen
vor dem Schrecken des Herrn und vor seiner strahlenden Pracht,
wenn er sich erhebt, um die Erde zu erschrecken.
22 Guardatevi dunque dall'uomo,
nelle cui narici non v'è che un soffio,
perché in quale conto si può tenere?
22 [Lasst doch ab vom Menschen;
in seiner Nase ist nur ein Lufthauch.
Was bedeutet er schon?]