Siracide 47
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BIBBIA CEI 1974 | VULGATA |
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1 Dopo di questi sorse Natan, per profetizzare al tempo di Davide. | 1 Post hæc surrexit Nathan, propheta in diebus David. |
2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico, così Davide dagli Israeliti. | 2 Et quasi adeps separatus a carne, sic David a filiis Israël. |
3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti, con gli orsi quasi fossero agnelli. | 3 Cum leonibus lusit quasi cum agnis, et in ursis similiter fecit sicut in agnis ovium, in juventute sua. |
4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante e cancellata l'ignominia dal popolo, scagliando con la fionda la pietra, che abbatté la tracotanza di Golia? | 4 Numquid non occidit gigantem, et abstulit opprobrium de gente ? |
5 Poiché aveva invocato il Signore altissimo, egli concesse alla sua destra la forza di eliminare un potente guerriero e riaffermare la potenza del suo popolo. | 5 In tollendo manum, saxo fundæ dejecit exsultationem Goliæ : |
6 Così l'esaltarono per i suoi diecimila, lo lodarono nei canti del Signore e gli offrirono un diadema di gloria. | 6 nam invocavit Dominum omnipotentem, et dedit in dextera ejus tollere hominem fortem in bello, et exaltare cornu gentis suæ. |
7 Egli infatti sterminò i nemici all'intorno e annientò i Filistei, suoi avversari; distrusse la loro potenza fino ad oggi. | 7 Sic in decem millibus glorificavit eum : et laudavit eum in benedictionibus Domini, in offerendo illi coronam gloriæ : |
8 In ogni sua opera glorificò il Santo altissimo con parole di lode; cantò inni a lui con tutto il cuore e amò colui che l'aveva creato. | 8 contrivit enim inimicos undique, et extirpavit Philisthiim contrarios usque in hodiernum diem : contrivit cornu ipsorum usque in æternum. |
9 Introdusse musicanti davanti all'altare; raddolcendo i canti con i loro suoni; | 9 In omni opere dedit confessionem Sancto, et Excelso in verbo gloriæ. |
10 conferì splendore alle feste, abbellì le solennità fino alla perfezione, facendo lodare il nome santo di Dio ed echeggiare fin dal mattino il santuario. | 10 De omni corde suo laudavit Dominum : et dilexit Deum, qui fecit illum, et dedit illi contra inimicos potentiam : |
11 Il Signore gli perdonò i suoi peccati, innalzò la sua potenza per sempre, gli concesse un'alleanza regale e un trono di gloria in Israele. | 11 et stare fecit cantores contra altare, et in sono eorum dulces fecit modos. |
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio, che, in grazia sua, ebbe un vasto regno. | 12 Et dedit in celebrationibus decus, et ornavit tempora usque ad consummationem vitæ, ut laudarent nomen sanctum Domini, et amplificarent mane Dei sanctitatem. |
13 Salomone regnò in tempo di pace, Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno perché costruisse una casa al suo nome e preparasse un santuario perenne. | 13 Dominus purgavit peccata ipsius, et exaltavit in æternum cornu ejus : et dedit illi testamentum regni, et sedem gloriæ in Israël. |
14 Come fosti saggio nella giovinezza, versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume! | 14 Post ipsum surrexit filius sensatus, et propter illum dejecit omnem potentiam inimicorum. |
15 La tua scienza ricoprì la terra, riempiendola di sentenze difficili. | 15 Salomon imperavit in diebus pacis, cui subjecit Deus omnes hostes, ut conderet domum in nomine suo, et pararet sanctitatem in sempiternum. Quemadmodum eruditus es in juventute tua, |
16 Il tuo nome giunse fino alle isole lontane; fosti amato nella tua pace. | 16 et impletus es, quasi flumen, sapientia, et terram retexit anima tua. |
17 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime e per le tue risposte ti ammirarono i popoli. | 17 Et replesti in comparationibus ænigmata : ad insulas longe divulgatum est nomen tuum, et dilectus es in pace tua. |
18 Nel nome del Signore Dio, che è chiamato Dio di Israele, accumulasti l'oro quasi fosse stagno, come il piombo rendesti abbondante l'argento. | 18 In cantilenis, et proverbiis, et comparationibus, et interpretationibus, miratæ sunt terræ : |
19 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne, e ne fosti dominato nel corpo. | 19 et in nomine Domini Dei, cui est cognomen Deus Israël. |
20 Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza, sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli e sofferenze con la tua follia. | 20 Collegisti quasi auricalcum aurum, et ut plumbum complesti argentum : |
21 Il regno fu diviso in due e in Efraim si instaurò un potere ribelle. | 21 et inclinasti femora tua mulieribus : potestatem habuisti in corpore tuo. |
22 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole. Non farà perire la posterità del suo eletto né distruggerà la stirpe di colui che lo amò. Concesse un resto a Giacobbe e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe. | 22 Dedisti maculam in gloria tua, et profanasti semen tuum, inducere iracundiam ad liberos tuos, et incitari stultitiam tuam : |
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri, lasciando dopo di sé un discendente, stoltezza del popolo e privo di senno, Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli. | 23 ut faceres imperium bipartitum, et ex Ephraim imperare imperium durum. |
24 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele e aprì a Efraim la via del peccato; le loro colpe si moltiplicarono assai, sì da farli esiliare dal proprio paese. | 24 Deus autem non derelinquet misericordiam suam : et non corrumpet, nec delebit opera sua, neque perdet a stirpe nepotes electi sui, et semen ejus qui diligit Dominum non corrumpet. |
25 Essi commisero ogni genere di malvagità finché non giunse su di loro la vendetta. | 25 Dedit autem reliquum Jacob, et David de ipsa stirpe. |
26 Et finem habuit Salomon cum patribus suis. | |
27 Et dereliquit post se de semine suo, gentis stultitiam, | |
28 et imminutum a prudentia, Roboam, qui avertit gentem consilio suo : | |
29 et Jeroboam filium Nabat, qui peccare fecit Israël, et dedit viam peccandi Ephraim : et plurima redundaverunt peccata ipsorum. | |
30 Valde averterunt illos a terra sua. | |
31 Et quæsivit omnes nequitias, usque dum perveniret ad illos defensio, et ab omnibus peccatis liberavit eos. |