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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Siracide 47


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.

1 In seguito sorse Natan, il profeta dei tempi di David.
2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,
così Davide dagli Israeliti.
2 Come il grasso separato dalla carne, cosi David dai figli d'Israele.
3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti,
con gli orsi quasi fossero agnelli.
3 Egli scherzò coi leoni come cogli agnelli, e trattò gli orsi come agnelletti, nella sua gioventù.
4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbatté la tracotanza di Golia?
4 Non fu lui che uccise il gigante e tolse l'obbrobrio dalla nazione?
5 Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
5 Alzata la mano, col sasso della fionda abbattè l'orgoglio di Golia.
6 Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
6 Infatti invocò il Signore onnipotente, che diede alla sua destra di levar dal mondo un uomo forte in battaglia e di rialzare la gloria della sua nazione.
7 Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
7 Così gli fece aver l'onore di diecimila, lo fece lodare nelle benedizioni del Signore, gli offerse la corona della gloria.
8 In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.
8 Infatti da ogni parte schiacciò i nemici, estirpò i Filistei, nemici fino al presente, ne fiaccò la potenza per sempre.
9 Introdusse musicanti davanti all'altare;
raddolcendo i canti con i loro suoni;
9 In tutte le sue opere diede gloria al Santo, all'Eecelso con parole di lode.
10 conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
10 Con tutto il suo cuore lodò il Signore ed amò Dio suo creatore, il quale l'aveva resopotente contro i nemici.
11 Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.

11 E collocò dei cantori davanti all'altare, e diede dolci melodie ai loro canti.
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.
12 Diede solennità alla celebrazione delle feste e decoro alle ricorrenze dell'anno, finché visse, perchè lodassero il santo nome del Signore e magnificassero fin dal l'alba la santità di Dio.
13 Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.
13 Il Signore lo purificò dai suoi peccati e ne esaltò in eterno la potenza, e gli assicurò con patto il regno e il trono glorioso in Israele.
14 Come fosti saggio nella giovinezza,
versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume!
14 Dopo di lui sorse il figliolo sapiente che in grazia di lui abbattè ogni potere dei nemici.
15 La tua scienza ricoprì la terra,
riempiendola di sentenze difficili.
15 Salomone regnò in tempo di pace, e Dio gli rese soggetti tutti i nemici, affinchè egli edificasse un tempio al suo nome e preparasse un eterno santuario. Come fosti sapiente nella tua giovinezza!
16 Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;
fosti amato nella tua pace.
16 Tu fosti riempito come un fiume dalla sapienza, la tua anima ricoperse la terra,
17 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.
17 con paragoni l'inondasti di enimmi; il tuo nome fu divulgato alle isole più remote, e fosti amato nella tua pace.
18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
18 Dei tuoi cantici, proverbi, paragoni, delle tue interpretazioni restò ammirata la terra.
19 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,
e ne fosti dominato nel corpo.
19 E cosi del nome del Signore Id dio che si appella Dio d'Israele.
20 Così deturpasti la tua gloria
e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.
20 Ammassasti l'oro come il rame e moltiplicasti l'argento come il piombo.
21 Il regno fu diviso in due
e in Efraim si instaurò un potere ribelle.
21 Ma poi tu' piegasti i tuoi fianchi alle donne, asservisti (ad esse) il tuo corpo.
22 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

22 E macchiasti la tua gloria, profanasti la tua stirpe, da attirare lo sdegno sui tuoi figli, eccitando la tua stoltezza,
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.

23 in modo da far dividere il regno e da fare uscire da Efraim un regno ribelle.
24 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
24 Ma Dio non dimenticherà la sua misericordia, non guasterà, non distruggerà l'opera sua, non schianterà dalle radici i discendenti del suo eletto, non farà finire la stirpe di colui che amò il Signore.
25 Essi commisero ogni genere di malvagità
finché non giunse su di loro la vendetta.
25 Concesse delle reliquie a Giacobbe e a David la sua stirpe.
26 E Salomone morì coi suoi padri,
27 e lasciò dietro di sè, della sua stirpe la stoltezza della nazione,
28 uno senza prudenza, Roboamo. che col suo consiglio si alienò la nazione,
29 e Geroboamo figlio di Nabat che fece peccare Israele, e aprì ad Efraim la via del peccato. E dilagarono i loro numerosissimi peccati,
30 e li cacciarono molto lungi dalla loro terra.
31 Essi andarono in cerca d'ogni scelleratezza, finché non cadde sopra di loro la vendetta che pose fine a tutti i loro peccati.