Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbi 17


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio
di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
1 Val più un tozzo di pane secco colla pace, che una casa piena di vittime con la discordia.
2 Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all'eredità.
2 Il servo saggio comanderà a' figliuoli stolti: e dividerà trai fratelli l'eredità.
3 Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
3 Come si prova l'argento col fuoco, l'oro nel grogiuolo; così il Signore prova i cuori.
4 Il maligno presta attenzione a un labbro maledico,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
4 Il malvaggio ubbidisce alla lingua ingiusta; e l'ingannatore da retta alle labbra bugiarde.
5 Chi deride il povero offende il suo creatore,
chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito.
5 Chi disprezza il povero, fa oltraggio a chi lo creò: e chi si gode della rovina altrui, non anderà impunito.
6 Corona dei vecchi sono i figli dei figli,
onore dei figli i loro padri.
6 Corona de' vecchj sono i figliuoli de' figliuoli, e gloria de' figliuoli sono i loro padri.
7 Non conviene all'insensato un linguaggio elevato,
ancor meno al principe un linguaggio falso.
7 Non conviene allo stolto il parlar sentenzioso, né al principe una lingua mendace.
8 Il dono è come un talismano per il proprietario:
dovunque si volga ha successo.
8 Carissima come una gemma ella è quella cosa, che uno aspetta con impazienza; da qualunque lato egli sì volga, si diporta con prudenza.
9 Chi copre la colpa si concilia l'amicizia,
ma chi la divulga divide gli amici.
9 Chi cela l'altrui peccato s'acquista amore; chi lo dice, e lo ridice mette discordia tragli amici.
10 Fa più una minaccia all'assennato
che cento percosse allo stolto.
10 Una correzione fa più a un uomo prudente, che cento percosse allo stolto.
11 Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
11 Il malvaggio va sempre a caccia di contese; ma l'Angelo crudele sarà spedito contro di lui.
12 Meglio incontrare un'orsa privata dei figli
che uno stolto in preda alla follia.
12 E meglio imbattersi in un orsa quando le sono stati rapiti i suoi parti, che in uno stolto, il quale si fida di sua o stoltezza.
13 Chi rende male per bene
vedrà sempre la sventura in casa.
13 Chi rende male per bene, non vedrà mai partire da casa sua la sciagura.
14 Iniziare un litigio è come aprire una diga,
prima che la lite si esasperi, troncala.
14 Chi comincia la rissa, da la stura all'acqua, e dee ritirarsi dalla lite prima di ricevere oltraggio.
15 Assolvere il reo e condannare il giusto
sono due cose in abominio al Signore.
15 Chi giustifica l'empio, e chi condanna il giusto, è abbominevole l'uno, e l'altro dinanzi a Dio.
16 A che serve il denaro in mano allo stolto?
Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno?
16 Che giova allo stolto l'aver delle ricchezze, mentre non può comperare lo sapienza?
Chi molto alta fa la sua casa, va cercando rovine; e chi ricusa di imparare, caderà in guai.
17 Un amico vuol bene sempre,
è nato per essere un fratello nella sventura.
17 Chi è amico, ama in ogni tempo; e il fratello si sperimenta nelle afflizioni.
18 È privo di senno l'uomo che offre garanzie
e si dà come garante per il suo prossimo.
18 Lo stolto fa galloria, quando è entrato mallevadore al suo amico.
19 Chi ama la rissa ama il delitto,
chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
19 Chi vuoi far nascere discordie, a cerca liti: e chi alza molto la sua porta cerca rovine.
20 Un cuore perverso non troverà mai felicità,
una lingua tortuosa andrà in malora.
20 Colui che ha il cuore perverso non avrà bene, e colui, che è doppio di lingua caderà in sciagure.
21 Chi genera uno stolto ne avrà afflizione;
non può certo gioire il padre di uno sciocco.
21 Lo stolto è nato per suo vitupero; ma nemmeno il padre di lui ne avrà consolazione.
22 Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
22 L'animo allegro fa l'età florida: lo spirito malinconico secca le ossa.
23 L'iniquo accetta regali di sotto il mantello
per deviare il corso della giustizia.
23 L'empio riceve di nascosto dei doni per sovvertire le vie della giustizia.
24 L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
24 Sulla faccia dell'uom prudente riluce la sapienza: gli occhi degli stolti scorrono vagabondi le estremità della terra.
25 Un figlio stolto è un tormento per il padre
e un'amarezza per colei che lo ha partorito.
25 Il figliuolo stolto è l'ira del padre, e il dolor della madre, che lo ha generato.
26 Non sta bene multare chi ha ragione
e peggio ancora colpire gli innocenti.
26 Non è buona cosa il far torto al giusto, né l'offendere il principe, che fa giustizia.
27 Chi è parco di parole possiede la scienza;
uno spirito calmo è un uomo intelligente.
27 Chi sa moderare il suo discorso, egli è dotto, e prudente: e l'uomo erudito è di spirito riservato.
28 Anche lo stolto, se tace, passa per saggio
e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.
28 Anche lo stolto, se tace, è riputato per sapiente; e per intelligente, se tien serrate le labbra.