Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Proverbia 9


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 Sapientia ædificavit sibi domum :
excidit columnas septem.
1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.
2 Immolavit victimas suas, miscuit vinum,
et proposuit mensam suam.
2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.
3 Misit ancillas suas ut vocarent
ad arcem et ad mœnia civitatis.
3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,
4 Si quis est parvulus, veniat ad me.
Et insipientibus locuta est :
4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:
5 Venite, comedite panem meum,
et bibite vinum quod miscui vobis.
5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.
6 Relinquite infantiam, et vivite,
et ambulate per vias prudentiæ.
6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.
7 Qui erudit derisorem, ipse injuriam sibi facit,
et qui arguit impium, sibi maculam generat.
7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.
8 Noli arguere derisorem, ne oderit te :
argue sapientem, et diliget te.
8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.
9 Da sapienti occasionem, et addetur ei sapientia ;
doce justum, et festinabit accipere.
9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.
10 Principium sapientiæ timor Domini,
et scientia sanctorum prudentia.
10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.
11 Per me enim multiplicabuntur dies tui,
et addentur tibi anni vitæ.
11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.
12 Si sapiens fueris, tibimetipsi eris ;
si autem illusor, solus portabis malum.
12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.
13 Mulier stulta et clamosa,
plenaque illecebris, et nihil omnino sciens,
13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,
14 sedit in foribus domus suæ,
super sellam in excelso urbis loco,
14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,
15 ut vocaret transeuntes per viam,
et pergentes itinere suo :
15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:
16 Qui est parvulus declinet ad me.
Et vecordi locuta est :
16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:
17 Aquæ furtivæ dulciores sunt,
et panis absconditus suavior.
17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.
18 Et ignoravit quod ibi sint gigantes,
et in profundis inferni convivæ ejus.
18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.