Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 24


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Post quinque autem dies, descendit princeps sacerdo tum Ananias cumsenioribus quibusdam et Tertullo quodam oratore, qui adierunt praesidem adversusPaulum.1 Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania con alcuni anziani e un avvocato, un certo Tertullo, i quali si costituirono davanti al governatore come accusatori di Paolo.
2 Et citato eo, coepit accusare Tertullus dicens: “ Cum in multa paceagamus per te, et multa corrigantur genti huic per tuam providentiam,2 Paolo fu chiamato e Tertullo cominciò la sua accusa dicendo: "Avendo la fortuna, per merito tuo, di godere di grande pace e fruendo questo popolo di vantaggiose riforme grazie alla tua preveggenza,
3 semperet ubique suscipimus, optime Felix, cum omni gratiarum actione.3 in tutto e per tutto, noi te ne rendiamo lode, o eccellentissimo Felice, con ogni gratitudine.
4 Ne diutiusautem te protraham, oro, breviter audias nos pro tua clementia.4 Ma per non importunarti più a lungo, ti prego di volerci ascoltare brevemente con quella benevolenza che ti distingue.
5 Invenimus enimhunc hominem pestiferum et concitantem seditiones omnibus Iudaeis, qui sunt inuniverso orbe, et auctorem seditionis sectae Nazarenorum,5 Abbiamo trovato questa peste d'uomo, che provoca sedizioni fra tutti i Giudei del mondo intero ed è un capo della setta dei Nazorei,
6 qui etiam templumviolare conatus est, quem et apprehendimus,6 il quale ha perfino tentato di profanare il tempio e l'abbiamo arrestato.
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8 a quo poteris ipse diiudicansde omnibus istis cognoscere, de quibus nos accusamus eum ”.8 Tu stesso, interrogandolo su tutte queste cose, potrai venire a sapere da lui la verità su ciò di cui lo accusiamo".
9 Adiecerunt autemet Iudaei dicentes haec ita se habere.
9 Anche i Giudei si univano a lui nell'accusa sostenendo che le cose stavano proprio così.
10 Respondit autem Paulus, annuente sibi praeside dicere: “ Ex multis annisesse te iudicem genti huic sciens bono animo de causa mea rationem reddam,10 Paolo, dopo che il governatore gli fece cenno di parlare, rispose: "Sapendo che da molti anni tu sei giudice di questo popolo, di buon animo io mi accingo a difendere la mia causa.
11 cum possis cognoscere quia non plus sunt dies mihi quam duodecim, ex quo ascendiadorare in Ierusalem,11 Tu ti puoi assicurare che non è più di dodici giorni che io sono salito a Gerusalemme per fare adorazione.
12 et neque in templo invenerunt me cum aliquo disputantemaut concursum facientem turbae neque in synagogis neque in civitate,12 Non mi hanno trovato né nel tempio in disputa con alcuno o a provocare subbuglio tra la folla, né dentro le sinagoghe né per la città.
13 nequeprobare possunt tibi, de quibus nunc accusant me.13 Non ti possono portare le prove di ciò di cui ora mi accusano.
14 Confiteor autem hoc tibi,quod secundum viam, quam dicunt haeresim, sic deservio patrio Deo credensomnibus, quae secundum Legem sunt et in Prophetis scripta,14 Anzi ti confesso che io servo al Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo a tutto ciò che è conforme alla legge e che è scritto nei profeti.
15 spem habens inDeum, quam et hi ipsi exspectant, resurrectionem futuram iustorum et iniquorum.15 Ho in Dio speranza, che anch'essi condividono, che vi sarà una risurrezione dei giusti e degli iniqui.
16 In hoc et ipse studeo sine offendiculo conscientiam habere ad Deum et adhomines semper.16 Perciò anch'io procuro di mantenere una coscienza irreprensibile davanti a Dio e davanti agli uomini, in ogni occasione.
17 Post annos autem plures, eleemosynas facturus in gentem meamveni et oblationes;17 Dopo molti anni, io ora me ne sono venuto allo scopo di portare delle elemosine al mio popolo e di offrire dei sacrifici.
18 in quibus invenerunt me purificatum in templo, non cumturba neque cum tumultu;18 Così mi hanno trovato nel tempio, purificato, al di fuori di ogni assembramento o tumulto.
19 quidam autem ex Asia Iudaei, quos oportebat apud tepraesto esse et accusare, si quid haberent adversum me;19 Furono alcuni Giudei dell'Asia a trovarmi, quelli che avrebbero dovuto ora presentarsi qui ad accusare, se avessero qualcosa contro di me.
20 aut hi ipsi dicantquid invenerint iniquitatis, cum starem in concilio,20 O questi stessi dicano se hanno trovato qualche cosa di riprovevole quando stavo davanti al sinedrio,
21 nisi de una hac voce,qua clamavi inter eos stans: De resurrectione mortuorum ego iudicor hodie apudvos! ”.
21 se non questa sola parola che io ho gridato stando in mezzo a loro: "E' a motivo della risurrezione dei morti che io sono oggi in giudizio di fronte a voi".
22 Distulit autem illos Felix certissime sciens ea, quae de hac via sunt,dicens: “ Cum tribunus Lysias descenderit, cognoscam causam vestram ”,22 Allora Felice, che era perfettamente informato sulle cose riguardanti la Via, li rinviò dicendo: "Quando verrà giù il tribuno Lisia esaminerò il vostro caso".
23 iubens centurioni custodiri eum et habere mitigationem, nec quemquam prohiberede suis ministrare ei.
23 E comandò al centurione di tenere Paolo prigioniero, ma di lasciargli una certa libertà e di non impedire ad alcuno dei suoi di rendergli servizio.
24 Post aliquot autem dies, adveniens Felix cum Drusilla uxore sua, quae eratIudaea, vocavit Paulum et audivit ab eo de fide, quae est in Christum Iesum.24 Alcuni giorni dopo Felice venne con Drusilla sua moglie, che era giudea, fece chiamare Paolo e lo ascoltò parlare della fede nel Cristo Gesù.
25 Disputante autem illo de iustitia et continentia et de iudicio futuro,timefactus Felix respondit: “ Quod nunc attinet, vade; tempore autem opportunoaccersiam te ”,25 Ma quando si mise a parlare di giustizia, di continenza e del giudizio futuro, Felice, spaventato, disse: "Per ora puoi andare, quando avrò un'occasione ti richiamerò".
26 simul et sperans quia pecunia daretur sibi a Paulo; propterquod et frequenter accersiens eum loquebatur cum eo.
26 Sperava persino che avrebbe potuto avere del denaro da Paolo. Perciò spesso lo faceva chiamare per intrattenersi con lui.
27 Biennio autem expleto, accepit successorem Felix Porcium Festum; volensquegratiam praestare Iudaeis, Felix reliquit Paulum vinctum.
27 Ma, trascorsi due anni, Felice ebbe come successore Porcio Festo; e volendo far cosa gradita ai Giudei, Felice lasciò Paolo in prigione.