Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Geremia 15


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NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 Et dixit Dominus ad me: “ Si steterit Moyses et Samuel co ram me, nonest anima mea ad populum istum; eice illos a facie mea, et egrediantur.1 E il Signore mi disse: « Quando anche Mosè e Samuele si presentassero dinanzi a me, l'anima mia non si piegherebbe verso questo popolo: cacciali dal mio cospetto, se ne vadano.
2 Quodsi dixerint ad te: “Quo egrediemur?”, dices ad eos: Haec dicit Dominus:
Qui ad mortem, ad mortem;
et qui ad gladium, ad gladium;
et qui ad famem, ad famem;
et qui ad captivitatem, ad captivitatem.
2 E se ti diranno : « Dove dobbiamo andare ? » risponderai loro: « Così dice il Signore: Chi è per la morte alla morte, chi è per la spada alla spada, chi è per la fame alla fame, chi è per la schiavitù alla schiavitù.
3 Et mandabo super eos quattuor species, dicit Dominus: gladium ad occisionem etcanes ad lacerandum et volatilia caeli et bestias terrae ad devorandum etdissipandum.3 È li verrò a trovare con quattro flagelli — dice il Signore: — la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e disperderli.
4 Et dabo eos in commotionem universis regnis terrae, propterManassem filium Ezechiae regem Iudae, super omnibus, quae fecit in Ierusalem.
4 E li abbandonerò alla persecuzione di tutti i regni della terra, a causa di Manasse, figlio d'Ezechia, re di Giuda, per tutte quelle cose ch'egli fece in Gerusalemme.
5 Quis enim miserebitur tui, Ierusalem,
aut quis contristabitur pro te,
aut quis ibit ad rogandum de pace tua?
5 Chi dunque avrà pietà di te, o Gerusalemme? Chi si affliggerà per te? Chi andrà a pregare per la tua pace?
6 Tu reppulisti me,
dicit Dominus,
retrorsum abiisti;
et extendi manum meam super te et interfeci te:
laboravi miserans.
6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, ti sei ritirata indietro, ed io stenderò la mia mano sopra di te per farti morire: mi sono stancato a pregare.
7 Et ventilavi eos ventilabro
in portis terrae;
orbavi et disperdidi populum meum:
a viis suis non sunt reversi.
7 E li disperderò col ventilabro per le porte della terra: l'ho fatto morire, l'ho disperso, il mio popolo, eppure non son tornati indietro dalle loro vie.
8 Multiplicatae sunt mihi viduae eius
super arenam maris,
induxi eis super matrem
militem vastatorem meridie,
misi super eam repente
perturbationem et terrorem.
8 Per me le sue vedove son più numerose della sabbia del mare, ho mandato sopra la madre del giovane il devastatore sul mezzo del giorno, ho sparso sopra le città improvviso spavento:
9 Infirmata est, quae peperit septem,
exhalavit animam suam;
occidit ei sol, cum adhuc esset dies,
confusa est et erubuit,
et residuos eorum in gladium dabo
in conspectu inimicorum eorum ”,
ait Dominus.
9 vien meno colei che aveva sette figlioli, rende l'anima: per lei tramonta il sole mentre è ancor giorno; è confusa, vergognosa; quelli che le restano li abbandonerò alla spada davanti ai loro nemici — dice il Signore ».
10 Vae mihi, mater mea,
quoniam genuisti me virum rixae
et virum discordiae in universa terra!
Non feneravi, nec feneravit mihi quisquam;
omnes maledicunt mihi.
10 Oh! me infelice! O madre mia, perchè mi generasti, l'uomo del litigio, della discordia per tutta la terra? Non ho prestato, nessuno ha prestato a me, e tutti mi maledicono.
11 Amen, Domine, ministravi tibi in bonum,
intercessi apud te in tempore afflictionis
et in tempore tribulationis pro inimico.
11 Il Signore dice: « Se non vai a finir bene, se non ti vengo in aiuto nel tempo della tribolazione e non vengo nel tempo dell'angoscia contro il nemico.
12 Numquid frangitur ferro
ferrum aquilonis et aes?
12 Il ferro farà lega col ferro del settentrione? E il bronzo?
13 “ Divitias tuas et thesauros tuos
in direptionem dabo gratis,
propter omnia peccata tua,
in omnibus terminis tuis.
13 Per niente le tue ricchezze, i tuoi tesori li abbandonerò al saccheggio, a causa di tutti i peccati fatti da te in tutto il tuo territorio.
14 Et servire te faciam inimicis tuis
in terra, quam nescis,
quia ignis succensus est in furore meo:
super vos ardebit ”.
14 E farò venire i tuoi nemici da una terra che tu non conosci, perchè nell'ira mia s'è acceso il fuoco, e divamperà sopra di voi ».
15 Tu scis, Domine;
recordare mei et visita me
et vindica me de his, qui persequuntur me;
noli in patientia tua abripere me,
scito quoniam sustinui pro te opprobrium.
15 Tu sai, o Signore; ricordati di me, vieni da me, difendimi dai miei persecutori, non esser lento ad aiutarmi: sappi che per te ho sopportato l'obbrobrio.
16 Inventi sunt sermones tui, et comedi eos,
et factum est mihi verbum tuum
in gaudium et in laetitiam cordis mei,
quoniam invocatum est nomen tuum super me,
Domine, Deus exercituum.
16 Ho trovate le tue parole, le ho divorate, e la tua parola è divenuta la mia gioia, l'allegrezza del mio cuore, perchè il tuo nome è invocato sopra di me, o Signore Dio degli eserciti.
17 Non sedi in concilio ludentium
et gloriatus sum;
a facie manus tuae solus sedebam,
quoniam indignatione replesti me.
17 Non mi sono assiso nell'assemblea di chi scherza, e mi son gloriato della tua mano: me ne sto solitario, perchè tu m'hai riempito di minacce.
18 Quare factus est dolor meus perpetuus,
et plaga mea desperabilis renuit curari?
Factus es mihi quasi rivus mendax,
aquae infideles.
18 Perchè il mio dolore si perpetua e la mia piaga disperata non ammette guarigione? M'è diventata come l'inganno di acque infide.
19 Propter hoc haec dixit Dominus:
“ Si converteris, convertam te,
et ante faciem meam stabis;
et si separaveris pretiosum a vili,
quasi os meum eris;
convertentur ipsi ad te,
et tu non converteris ad eos.
19 Per questo cosi parla il Signore: « Se ti convertirai io ti convertirò, e starai davanti alla mia faccia, e se separerai il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca, saranno essi che si volgeranno verso di te, e non tu che dovrai rivolgerti ad essi.
20 Et dabo te populo huic
in murum aereum fortem;
et bellabunt adversum te
et non praevalebunt,
quia ego tecum sum,
ut salvem te et eruam te,
dicit Dominus.
20 E ti renderò, dinanzi a questo popolo, forte come un muro di bronzo: essi ti faran guerra, ma non prevarranno, perchè io son con te a salvarti, a liberarti; — dice il Signore —
21 Et liberabo te de manu pessimorum
et redimam te de manu fortium ”.
21 Io ti libererò dalla mano dei malvagi, io ti salverò dal potere dei forti ».