Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Esodo 16


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NOVA VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Profectique sunt de Elim, et venit omnis congregatio filio rum Israel in desertum Sin, quod est inter Elim et Sinai, quinto decimo die mensis secundi postquam egressi sunt de terra Aegypti.
1 Partirono da Elim e tutta la comunità dei figli d'Israele arrivò nel deserto di Sin, che è tra Elim e il Sinai, il quindicesimo giorno del secondo mese da quando erano usciti dal paese d'Egitto.
2 Et murmuravit omnis congregatio filiorum Israel contra Moysen et Aaron in solitudine,2 Tutta la comunità dei figli d'Israele mormorò contro Mosè ed Aronne nel deserto.
3 dixeruntque filii Israel ad eos: “ Utinam mortui essemus per manum Domini in terra Aegypti, quando sedebamus super ollas carnium et comedebamus panem in saturitate. Cur eduxistis nos in desertum istud, ut occideretis omnem coetum fame? ”.
3 I figli d'Israele dissero loro: "Perché non siamo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando stavamo presso la pentola di carne e mangiavamo a sazietà? Perché ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine?".
4 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Ecce ego pluam vobis panes de caelo; egrediatur populus et colligat, quae sufficiunt per singulos dies, ut tentem eum, utrum ambulet in lege mea an non.4 Il Signore disse a Mosè: "Ecco, faccio piovere su di voi dal cielo del pane: il popolo uscirà e raccoglierà ogni giorno la razione del giorno. Voglio infatti provarlo, se cammina o no nella mia legge.
5 Die autem sexta parabunt quod intulerint, et duplum erit quam colligere solebant per singulos dies ”.
5 E il sesto giorno, quando prepareranno quello che avranno portato, ci sarà il doppio di quanto avevano raccolto giorno per giorno".
6 Dixeruntque Moyses et Aaron ad omnes filios Israel:
“ Vespere scietis
quod Dominus eduxerit vos
de terra Aegypti;
6 Mosè ed Aronne dissero a tutti i figli d'Israele: "Alla sera saprete che è il Signore che vi ha fatto uscire dal paese d'Egitto,
7 et mane videbitis
gloriam Domini.
Audivit enim murmur vestrum contra Dominum. Nos vero quid sumus, quia mussitatis contra nos? ”.
7 e al mattino vedrete la gloria del Signore, poiché ha sentito le vostre mormorazioni contro di lui: noi che cosa siamo perché mormoriate contro di noi?".
8 Et ait Moyses:
“ Dabit Dominus vobis
vespere carnes edere
et mane panes in saturitate,
eo quod audierit murmurationes vestras, quibus murmurati estis contra eum. Nos enim quid sumus? Nec contra nos est murmur vestrum, sed contra Dominum ”.
8 Mosè disse: "Il Signore vi darà alla sera carne da mangiare e al mattino pane a sazietà, poiché il Signore ha ascoltato le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi sono le vostre mormorazioni, ma contro il Signore".
9 Dixitque Moyses ad Aaron: “ Dic universae congregationi filiorum Israel: Accedite coram Domino; audivit enim murmur ve strum ”.9 Mosè disse ad Aronne: "Di' a tutta la comunità dei figli d'Israele: "Avvicinatevi davanti al Signore, poiché ha udito le vostre mormorazioni".
10 Cumque loqueretur Aaron ad omnem coetum filiorum Israel, respexerunt ad solitudinem, et ecce gloria Domini apparuit in nube.10 E mentre Aronne parlava a tutta la comunità dei figli d'Israele, si voltarono verso il deserto, ed ecco che la gloria del Signore apparve nella nube.
11 Locutus est autem Dominus ad Moysen dicens:11 Il Signore disse a Mosè:
12 “ Audivi murmurationes filiorum Israel. Loquere ad eos: Vespere comedetis carnes et mane saturabimini panibus scietisque quod ego sum Dominus Deus vester ”.
12 "Ho udito le mormorazioni dei figli d'Israele. Parla loro così: "Tra le due sere mangerete carne e al mattino vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio".
13 Factum est ergo vespere, et ascendens coturnix operuit castra; mane quoque ros iacuit per circuitum castrorum.
13 Alla sera salirono le quaglie e coprirono l'accampamento e al mattino ci fu uno strato di rugiada intorno all'accampamento.
14 Cumque operuisset superficiem deserti, apparuit minutum et squamatum in similitudinem pruinae super terram.14 Lo strato di rugiada se ne andò, ed ecco sulla superficie del deserto qualcosa di fine, granuloso, minuto come la brina sulla terra.
15 Quod cum vidissent filii Israel, dixerunt ad invicem: “ Manhu? ” (quod significat: “ Quid est hoc? ”). Ignorabant enim quid esset. Quibus ait Moyses: “ Iste est panis, quem dedit Dominus vobis ad vescendum.15 I figli d'Israele videro e si dissero l'un l'altro: "Cos'è quello?", perché non sapevano che cosa era. Mosè disse loro: "Quello è il pane che il Signore vi ha dato da mangiare.
16 Hic est sermo, quem praecepit Dominus: "Colligat ex eo unusquisque quantum sufficiat ad vescendum; gomor per singula capita iuxta numerum animarum vestrarum, quae habitant in tabernaculo, sic tolletis" ”.16 Ecco quello che il Signore vi ordina: "Raccoglietene ognuno per quanto ne mangia, un omer a testa, prendetene secondo il numero di quanti siete, ognuno nella propria tenda".
17 Feceruntque ita filii Israel; et collegerunt alius plus, alius minus.17 I figli d'Israele fecero così, e raccolsero chi molto, chi poco.
18 Et mensi sunt ad mensuram gomor; nec qui plus collegerat, habuit amplius, nec qui minus paraverat, repperit minus, sed singuli, iuxta id quod edere poterant, congregaverunt.
18 Misuravano a omer, e non ne aveva troppo chi aveva raccolto molto e non ne mancava a chi aveva raccolto poco: ognuno aveva raccolto secondo quanto mangiava.
19 Dixitque Moyses ad eos: “ Nullus relinquat ex eo in mane ”.19 Mosè disse loro: "Nessuno ne avanzi per domani".
20 Qui non audierunt eum, sed dimiserunt quidam ex eis usque mane, et scatere coepit vermibus atque computruit; et iratus est contra eos Moyses.20 Essi non ascoltarono Mosè e alcuni ne presero di più per l'indomani: sorsero dei vermi e si corruppe. Mosè si adirò contro di loro.
21 Colligebant autem mane singuli, quantum sufficere poterat ad vescendum; cumque incaluisset sol, liquefiebat.
21 Ne raccoglievano ogni mattina, ognuno secondo quanto ne mangiava: quando il sole scaldava, si scioglieva.
22 In die autem sexta collegerunt cibos duplices, id est duo gomor per singulos homines. Venerunt autem omnes principes congregationis et narraverunt Moysi.22 Il sesto giorno raccolsero il doppio di quel pane, due omer ognuno, e tutti i capi della comunità lo dissero a Mosè.
23 Qui ait eis: “ Hoc est quod locutus est Dominus: Requies, sabbatum sanctum Domino cras; quodcumque torrendum est, torrete et, quae coquenda sunt, coquite; quidquid autem reliquum fuerit, reponite usque in mane ”.23 Egli disse loro: "E' quello che ha detto il Signore: domani è giorno di riposo, un sabato santo per il Signore: quello che dovete cuocere, cuocetelo, e quello che dovete bollire, bollitelo, e quello che resta in più riponetelo, per conservarlo fino a domani".
24 Feceruntque ita, ut praeceperat Moyses, et non computruit, neque vermis inventus est in eo.24 Lo riposero fino all'indomani, come aveva ordinato Mosè, e non si corruppe e non ci furono vermi.
25 Dixitque Moyses: “ Comedite illud hodie, quia sabbatum est Domino; non invenietur hodie in agro.25 Mosè disse: "Mangiatelo oggi, perché oggi è sabato per il Signore: oggi non ne troverete all'aperto.
26 Sex diebus colligite; in die autem septimo sabbatum est Domino, idcirco non invenietur in eo ”.
26 Per sei giorni ne raccoglierete, nel settimo giorno, sabato, non ce ne sarà".
27 Venitque septima dies; et egressi de populo, ut colligerent, non invenerunt.27 Alcuni del popolo uscirono il settimo giorno per raccogliere, ma non ne trovarono.
28 Dixit autem Dominus ad Moysen: “ Usquequo non vultis custodire mandata mea et legem meam?28 Il Signore disse a Mosè: "Fino a quando rifiuterete di osservare i miei precetti e le mie leggi?
29 Videte quod Dominus dederit vobis sabbatum et propter hoc die sexta tribuit vobis cibos duplices; maneat unusquisque apud semetipsum, nullus egrediatur de loco suo die septimo ”.29 Vedete: il Signore vi ha dato il sabato, perciò vi dà al sesto giorno il pane per due giorni. Ognuno dimori a casa sua e nessuno esca dal suo luogo al settimo giorno".
30 Et sabbatizavit populus die septimo.
30 Il popolo riposò nel settimo giorno.
31 Appellavitque domus Israel nomen eius Man: quod erat quasi semen coriandri album, gustusque eius quasi similae cum melle.
31 La casa d'Israele lo chiamò manna: era come seme di coriandolo, bianco, con il gusto di focaccia di miele.
32 Dixit autem Moyses: “ Iste est sermo, quem praecepit Dominus: "Imple gomor ex eo, et custodiatur in generationes vestras, ut noverint panem, quo alui vos in solitudine, quando educti estis de terra Aegypti" ”.32 Mosè disse: "Ecco quello che ha ordinato il Signore: "Riempitene un omer da conservare per le vostre generazioni, perché vedano il pane che vi ho fatto mangiare nel deserto, quando vi ho fatto uscire dalla terra d'Egitto".
33 Dixitque Moyses ad Aaron: “ Sume vas unum et mitte ibi man, quantum potest capere gomor; et repone coram Domino ad servandum in generationes vestras ”.33 Mosè disse ad Aronne: "Prendi un vaso, riempilo di un omer di manna e riponilo davanti al Signore, per conservarlo per le vostre generazioni".
34 Sicut praecepit Dominus Moysi, posuit illud Aaron coram testimonio reservandum.
34 Come il Signore aveva ordinato a Mosè, Aronne lo pose davanti alla "testimonianza" per la conservazione.
35 Filii autem Israel comederunt man quadraginta annis, donec venirent in terram habitabilem; hoc cibo aliti sunt, usquequo tangerent fines terrae Chanaan.35 I figli d'Israele mangiarono la manna quarant'anni, fino a quando giunsero alla terra abitata: mangiarono la manna fino a quando giunsero al confine della terra di Canaan.
36 Gomor autem decima pars est ephi.
36 L'omer è un decimo dell'efa.