Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Genesi 6


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Cumque coepissent homines multiplicari super terram et fi lias procreassent,1 E avendo principiato gli uomini a moltiplicare sopra la terra, e avendo avuto delle figliuole,
2 videntes filii Dei filias hominum quod essent pulchrae, acceperunt sibi uxores ex omnibus, quas elegerant.2 I figliuoli di Dio vedendo la bellezza delle figliuole degli uomini, preser per loro mogli quelle che più di tutte lor piacquero.
3 Dixitque Deus: “Non permanebit spiritus meus in homine in aeternum, quia caro est; eruntque dies illius centum viginti annorum”.3 E il Signore disse: Non rimarrà il mio spirito per sempre nell'uomo, perché egli è carne: e i loro giorni saranno cento venti anni.
4 Gigantes erant super terram in diebus illis et etiam postquam ingressi sunt filii Dei ad filias hominum, illaeque eis genuerunt: isti sunt potentes a saeculo viri famosi.
4 Ed erano in quel tempo de' giganti sopra la terra: imperocché dopo che i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, ed elle fecer figliuoli, ne vennero quelli possenti in antico, e famosi uomini.
5 Videns autem Dominus quod multa malitia hominum esset in terra, et cuncta cogitatio cordis eorum non intenta esset nisi ad malum omni tempore,5 Vedendo adunque Dio, come grande era la malizia degli uomini sopra la terra; e tutti i pensieri del loro cuore erano intesi a mal fare continuamente,
6 paenituit Dominum quod hominem fecisset in terra. Et tactus dolore cordis intrinsecus:6 Si pentì d'aver fatto l'uomo. E preso da intimo dolor di cuore,
7 “Delebo, inquit, hominem, quem creavi, a facie terrae, ab homine usque ad pecus, usque ad reptile et usque ad volucres caeli; paenitet enim me fecisse eos”.
7 Sterminerò, disse egli, l'uomo da me creato dalla faccia della terra, dall'uomo fino agli animali, da' rettili fino agli uccelli dell'aria; imperocché mi pento d'averli fatti.
8 Noe vero invenit gratiam coram Domino.
8 Ma Noè trovò grazia dinanzi al Signore.
9 Hae sunt generationes Noe: Noe vir iustus atque perfectus fuit in generatione sua; cum Deo ambulavit.9 Questi sono i figliuoli generati da Noè. Noè fu uomo giusto, e perfetto ne' suoi tempi, camminò con Dio.
10 Et genuit tres filios: Sem, Cham et Iapheth.
10 E generò tre figliuoli, Sem, Cam, e Japheth.
11 Corrupta est autem terra coram Deo et repleta est iniquitate.11 Ma la terra era corrotta davanti a Dio, e ripiena d'iniquità.
12 Cumque vidisset Deus terram esse corruptam ­ omnis quippe caro corruperat viam suam super terram ­12 Ed avendo Dio veduto come la terra era corrotta (perocché ogni uomo sulla terra nella sua maniera di vivere era corrotto),
13 dixit ad Noe: “Finis universae carnis venit coram me; repleta est enim terra iniquitate a facie eorum, et ecce ego disperdam eos de terra.
13 Disse a Noè: La fine di tutti gli uomini è imminente ne' miei decreti; la terra per opera loro è ripiena d'iniquità, e io gli sterminerò insieme colla terra.
14 Fac tibi arcam de lignis cupressinis; mansiunculas in arca facies et bitumine linies eam intrinsecus et extrinsecus.14 Fatti un'arca di legnami piallati: tu farai nell'arca delle piccole stanze, e la invernicerai di bitume e di dentro e di fuori.
15 Et sic facies eam: trecentorum cubitorum erit longitudo arcae, quinquaginta cubitorum latitudo et triginta cubitorum altitudo illius.15 E la farai in questo modo: La lunghezza dell'arca sarà di trecento cubiti, la larghezza di cinquanta cubiti, l'altezza di trenta.
16 Fenestram in arca facies et cubito consummabis summitatem eius. Ostium autem arcae pones ex latere; tabulatum inferius, medium et superius facies in ea.
16 Farai nell'arca una finestra, e il tetto dell'arca farai, che vada alzandosi fino a un cubito: farai poi da un lato la porta dell'arca: vi farai un piano di fondo, un secondo piano, e un terzo piano.
17 Ecce ego adducam diluvii aquas super terram, ut interficiam omnem carnem, in qua spiritus vitae est subter caelum: universa, quae in terra sunt, consumentur.17 Ecco, che io manderò sopra la terra le acque del diluvio ad uccidere tutti gli animali, che hanno spirito di vita sotto del cielo: tutto quello che è sopra la terra, anderà in perdizione.
18 Ponamque foedus meum tecum; et ingredieris arcam tu et filii tui, uxor tua et uxores filiorum tuorum tecum.18 Ma io farò il mio patto con te, ed entrerai nell'arca tu, e i tuoi figliuoli, la tua moglie, e le mogli dei tuoi figliuoli.
19 Et ex cunctis animantibus universae carnis bina induces in arcam, ut vivant tecum, masculini sexus et feminini.19 E di tutti gli animali d'ogni specie due ne farai entrare nell'arca, maschio, e femmina.
20 De volucribus iuxta genus suum et de iumentis in genere suo et ex omni reptili terrae secundum genus suum: bina de omnibus ingredientur ad te, ut possint vivere.20 Degli uccelli secondo la loro specie; e de' giumenti di ogni specie, e di tutti i rettili della terra secondo la loro specie: due entreranno teco nell'arca affinché possano conservarsi.
21 Tu autem tolle tecum ex omnibus escis, quae mandi possunt, et comportabis apud te; et erunt tam tibi quam illis in cibum”.
21 Prenderai adunque teco di tutte quelle cose, che possono mangiarsi, e le porterai in questa tua casa: e serviranno a te e a loro di cibo.
22 Fecit ergo Noe omnia, quae praeceperat illi Deus; sic fecit.
22 Fece adunque Noè tutto quello che gli avea comandato il Signore.