Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA MARTINIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 Principiamo noi di bel nuovo a commendare noi medesimi? Oppure abbiam noi bisogno (come taluni) di lettere di raccomandazione scritte a voi, o da voi?1 ¿Comenzamos nuevamente a recomendarnos a nosotros mismos? ¿Acaso tenemos que presentarles o recibir de ustedes cartas de recomendación, como hacen algunos?
2 La nostra lettera siete voi, scritta sui nostri cuori, la quale è riconosciuta, e si legge da tutti gli uomini:2 Ustedes mismos son nuestra carta, una carta escrita en nuestros corazones, conocida y leída por todos los hombres.
3 Manifestandosi, che voi siete lettera di Cristo fornita da noi, scritta non con l'inchiostro, ma per lo spirito di Dio vivo: non nelle tavole di pietra, ma nelle tavole di carne del cuore.3 Evidentemente ustedes son una carta que Cristo escribió por intermedio nuestro, no con tinta, sino con el Espíritu del Dios viviente, no en tablas de piedra, sino de carne, es decir, en los corazones.
4 Tanta è la fidanza, che abbiamo per Cristo dinanzi a Dio:4 Es Cristo el que nos da esta seguridad delante de Dios,
5 Non perché noi siamo idonei a pensare alcuna cosa da noi come da noi: ma la nostra idoneità è da Dio,5 no porque podamos atribuirnos algo que venga de nosotros mismos, ya que toda nuestra capacidad viene de Dios.
6 Il quale ancora ci ha fatti idonei ministri del nuovo testamento non della lettera, ma dello spirito; imperocché la lettera uccide, ma lo spirito da vita.6 El nos ha capacitado para que seamos los ministros de una Nueva Alianza, que no reside en la letra, sino en el Espíritu; porque la letra mata, pero el Espíritu da vida.
7 Che se un ministero di morte per via di lettere espresso nelle pietre fu glorioso: talmente che non potevano i figliuoli di Israele fissar Io sguardo nel volto di Mosè a motivo dello splendore non onrevole della faccia di lui,7 Ahora bien, si el ministerio que lleva a la muerte –grabado sobre piedras– fue inaugurado con tanta gloria que los israelitas no podían fijar sus ojos en el rostro de Moisés, por el resplandor –aunque pasajero– de ese rostro,
8 Come non sarà più glorioso il ministero dello Spirito?8 ¡cuánto más glorioso será el ministerio del Espíritu!
9 Imperocché se il ministero di condannagione è glorioso: molto più è ridondante di gloria il ministero della giustizia.9 Y si el ministerio que llevaba a la condenación fue tan glorioso, ¡cuál no será la gloria del ministerio que conduce a la justicia!
10 Imperocché neppur fu glorificato quello, che fu glorificato in comparazione, rispetto a questa gloria trascendente.10 En realidad, aquello que fue glorioso bajo cierto aspecto ya no lo es más en comparación con esta gloria extraordinaria.
11 Imperocché se quello, che si abolisce, è glorioso: molto più quello, che dura, è glorioso.11 Porque si lo que era transitorio se ha manifestado con tanta gloria, ¡cuánto más glorioso será lo que es permanente!
12 Avendo noi perciò una tale speranza, parliamo con gran libertà,12 Animados con esta esperanza, nos comportamos con absoluta franqueza,
13 E non come Mosè, il quale metteva un velo sopra la sua faccia, affinchè non fissasser lo sguardo i figliuoli di Israele nel fine di quella cosa, che non doveva durare.13 y no como Moisés, que se cubría el rostro con un velo para impedir que los israelitas vieran el fin de un esplendor pasajero.
14 Per la qual cosa si son indurate le menti loro. Imperocché anche al di d'oggi nella lettura del vecchio testamento lo stesso velo rimane non alzato (conciossiaché per Cristo si toglie).14 Pero se les oscureció el entendimiento, y ese mismo velo permanece hasta el día de hoy en la lectura del Antiguo Testamento, porque es Cristo el que lo hace desaparecer.
15 Ma anche al di d'oggi quando si legge Mosè, il velo è posto sopra del loro cuore.15 Sí, hasta el día de hoy aquel velo les cubre la inteligencia siempre que leen a Moisés.
16 Ma allorché siasi (Israele) rivolto al Signore, sarà tolto il velame.16 Pero al que se convierte al Señor, se le cae el velo.
17 Or Signore è lo Spirito: e dove è lo Spirito del Signore, ivi libertà.17 Porque el Señor es el Espíritu, y donde está el Espíritu del Señor, allí está la libertad.
18 Noi tutti però a faccia svelata mirando quasi in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siam trasformati di gloria in gloria come dallo spirito del Signore.18 Nosotros, en cambio, con el rostro descubierto, reflejamos, como en un espejo, la gloria del Señor, y somos transfigurados a su propia imagen con un esplendor cada vez más glorioso, por la acción del Señor, que es Espíritu.