Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 2


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ho determinato meco stesso di non venir di nuovo da voi per attristarvi.1 Statui autem hoc ipse apud me, ne iterum in tristitia venirem ad vos;
2 Imperocché se io vi contristo: e chi è che rallegri me, fuori di chi è stato da me contristato?2 si enim ego contristo vos, et quis est qui me laetificet, nisi qui contristaturex me?
3 E questo stesso ve lo ho scritta, affinchè venendo io, non riceva tristezza sopra tristezza da quegli, da' quali doveva io avere allegrezza: fidandomi di tutti voi, che abbiate tutti per vostro il mio gaudio.3 Et hoc ipsum scripsi, ut non, cum venero, tristitiam habeam de quibusoportebat me gaudere, confidens in omnibus vobis, quia meum gaudium omniumvestrum est.
4 Imperocché in grande afflizione, e ansietà di cuore vi scrissi con molte lagrime: non per contristarvi: ma affinchè conosceste la carità, che io lo abbondantissima verso di voi.4 Nam ex multa tribulatione et angustia cordis scripsi vobis permultas lacrimas, non ut contristemini, sed ut sciatis quam carita tem habeoabundantius in vos.
5 Che se alcuno fu cagion di tristezza, non recò a me se non parte di tristezza: affinchè io non faccia aggravio a tutti voi.5 Si quis autem contristavit, non me contristavit, sed exparte, ut non onerem, omnes vos.
6 Basta per questo tale questa riprensione fatta da molti:6 Sufficit illi, qui eiusmodi est, obiurgatiohaec, quae fit a pluribus,
7 Onde per lo contrario voi usiate indulgenza, e lo consoliate, affinchè per disgrazia non sia da eccessiva tristezza assorto questo tale.7 ita ut e contra magis donetis et consolemini, neforte abundantiore tristitia absorbeatur, qui eiusmodi est.
8 Vi scongiuro perciò a ratificare la carità verso di lui.8 Propter quodobsecro vos, ut confirmetis in illum caritatem;
9 Imperocché con questo fine ancora ho scritto, per conoscervi alla prova, se siate in tutto ubbidienti.9 ideo enim et scripsi, utcognoscam probationem vestram, an in omnibus oboedientes sitis.
10 Or con chi avete usato voi indulgenza, la uso anch'io: imperocché io pure dove ho usato indulgenza (se alcuna ne ho usata) per amor vostro li ho usata a nome di Cristo,10 Cui autemaliquid donatis, et ego; nam et ego, quod donavi, si quid donavi, propter vos inpersona Christi,
11 Affinchè non siamo soverchiati da satana: conciossiachè non ci sono ignote le cabale di lui.11 ut non circumveniamur a Satana; non enim ignoramuscogitationes eius.
12 Or essendo io giunto a Troade pel vangelo di Cristo, ed essendomi stata aperta la porta dal Signore,12 Cum venissem autem Troadem ob evangelium Christi, et ostium mihi apertumesset in Domino,
13 Non ebbi requie nel mio spirito per non aver trovato il mio fratello Tito, ma salutati quegli, partii per la Macedonia.13 non habui requiem spiritui meo, eo quod non invenerim Titumfratrem meum, sed valefaciens eis profectus sum in Macedoniam.
14 Grazie però a Dio, il quale ci fa sempre trionfanti in Cristo Gesù, e rende manifesto l'odore della cognizione di lui in ogni luogo per mezzo nostro:14 Deo autemgratias, qui semper triumphat nos in Christo et odorem notitiae suae manifestatper nos in omni loco.
15 Dappoiché il buon odore di Cristo siam noi a Dio, e per que', che si salvano, e per que', che periscono:15 Quia Christi bonus odor sumus Deo in his, qui salvifiunt, et in his, qui pereunt:
16 Per gli uni odor di morte per loro morte; per gli altri odore di vita per loro vita. E per tali cose chi è che sia tanto idoneo?16 aliis quidem odor ex morte in mortem, aliisautem odor ex vita in vitam. Et ad haec quis idoneus?
17 Imperocché non siamo come moltissimi, che falsificano la parola di Dio, ma con sincerità, come da parte di Dio parliamo dinanzi a Dio in Cristo.17 Non enim sumus sicutplurimi adulterantes verbum Dei, sed sicut ex sinceritate, sed sicut ex Deocoram Deo in Christo loquimur.