Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Daniele 5


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il re Baltassar fece un gran convito a mille de' suoi grandi, e ognuno bevea secondo la sua età:1 - Baltassar fece un gran convito a mille persone delle più cospicue e ognuno secondo l'età beveva a suo grado.
2 Ed essendo egli già zuppo di vino, ordinò, che fosser portati i vasi d'oro, e d'argento, i quali il padre suo Nabuchodonosor avea portati via dal tempio, che fu in Gerusalemme, affinchè ad essi bevessero il re, e i suoi grandi, e le sue mogli, e le concubine.2 Ed essendo già ebbro ordinò che fossero recati i vasi d'oro e d'argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva portati via dal tempio già esistito, in Gerusalemme, per servirsene a bere egli re, i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
3 E furon portati i vasi di oro, e d'argento portati via dal tempio, che era stato in Gerusalemme, e bevvero ad essi il re, e i suoi cortigiani, e le sue mogli, e le sue concubine.3 Furono allora recati i vasi d'oro e d'argento, portati via dal tempio già esistito in Gerusalemme e ad essi bevettero, il re e i suoi nobili, le sue mogli e le sue concubine.
4 Beveano il vino, e celebravano gli dei loro d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno, e di pietra.4 Tracannavano vino e inneggiavano ai loro dèi d'oro e d'argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.
5 Nello stesso punto apparvero delle dita come di mano di uomo, che scrivea dirimpetto al candelabro sulla superficie della muraglia della sala reale: e il re stava osservando le dita della mano, che scriveva.5 Ad un certo punto apparvero delle dita come d'una mano umana che scriveva dirimpetto al candelabro, sulla superficie della parete della sala regia e il re stava osservando le dita della mano che scriveva.
6 Allora il re cangiossi in faccia di colore, e i suoi pensieri lo conturbavano, e se gli stemperavano i reni, e le sue ginocchia si battevano l'uno coll'altro.6 La sua faccia allora cominciò a cangiare e i suoi pensieri lo misero in turbamento, si sentì sciogliere la compagine delle reni e battere insieme le ginocchia.
7 E il re fortemente sclamò, che fa cessero venire i maghi, e i Caldei, e gli aruspici. E il re prese a dire ai sapienti di Babilonia: Chiunque leggerà questa scrittura, e mi renderà inteso del suo significato, sarà rivestito di porpora, e avrà una collana d'oro al suo collo, e sarà la terza persona del mio regno.7 E il re a voce forte esclamò che facessero entrare i magi, i Caldei e gl'indovini; e presa la parola disse ai sapienti di Babilonia: «Chiunque leggerà quella scrittura e mi dichiarerà il suo significato, sarà rivestito di porpora, avrà una collana d'oro al collo e sarà il terzo del mio regno!».
8 Allora andarono tutti i sapienti del re, e non poterono né leggere la scrittura, né dirne al re il significato.8 Ma tutti i sapienti che allora furono entrati, non riuscirono nè a leggere la scrittura, nè a dichiarare al re il significato.
9 Per la qual cosa il re Baltassar ne restò conturbato altamente, e sfigurato in volto, ed anche i suoi cortigiani erano conturbati.9 Per cui il re Baltassar ne fu molto turbato e il suo volto comparve tutto cangiato e anche i suoi nobili erano rimasti costernati.
10 Ma la regina a motivo di quello, che era avvenuto al re, e a' suoi cortigiani, entrò nella sala del convito, e presa la parola disse: Vivi in eterno, o re: non ti conturbino i tuoi pensieri, né si alteri la tua faccia.10 La regina intanto, pel caso avvenuto al re e ai suoi nobili, era entrata nel convito e prendendo a parlare disse: «O re, che tu possa vivere in eterno, i tuoi pensieri non ti turbino, non si sconvolga il tuo aspetto.
11 Nel tuo regno havvi un uomo, il quale ha in se lo spirito de' santi dei: e a tempo del padre tuo fu in lui riconosciuto sapere, e saggezza: imperocché lo stesso re Nabuchodonosor padre tuo lo costituì principe de' maghi, degli incantatori, de' Caldei, e degli aruspici, nil padre tuo, io dico, o re.11 Nel tuo regno vi è un uomo che ha in sè lo spirito degli dèi santi e ai giorni del padre tuo diede prova di aver infusa la scienza e la sapienza! giacchè il re Nabucodonosor tuo padre, lo costituì capo dei magi, degli incantatori, dei Caldei e degli aruspici, tuo padre stesso intendi, o re.
12 Perchè fu scoperto in lui uno spirito superiore, e intelligenza nell'esporre i sogni, nell'investigare gli arcani, e nello scioglimento di cose intrigate, voglio dir in Daniele, cui il ridiede il nome di Baltassar: chiamisi adunque ora Daniele, ed ei darà l'interpretazione.12 Perchè uno spirito più vasto, la prudenza, l'intelligenza, l'interpretazione dei sogni, la divinazione degli arcani, lo scioglimento dei nodi, sono state tutte cose riscontrate in lui, voglio dire in Daniele, a cui il re aveva imposto il nome di Baltassar; or dunque sia chiamato Daniele, che egli esporrà l'interpretazione».
13 Fu pertanto condotto Daniele dinanzi al re: e il re prese a dirgli: Se' tu quel Daniele de figliuoli esuli di Giuda, condotto dal re padre mio dalla Giudea?13 Allora fu introdotto Daniele alla presenza del re, a cui indirizzando la parola il re disse: «Sei tu Daniele dei figli esuli di Giuda, che il re mio padre ha condotto dalla Giudea?
14 Ho sentito dire di te, che tu hai lo spirito degli dei, e che scienza, e intelligenza, e sapienza si trovino in te in grado superiore.14 Ho sentito di te che hai lo spirito degli dèi santi e che si sono riscontrate scienza e sapienza e penetrazione in te più che in altri, vaste.
15 Ed ora sono venuti davanti a me i sapienti, e i maghi per leggere questa scrittura, e spiegarmene il significato, e non hanno potuto dirmi di senso queste parole.15 Ed ora entrarono nel mio cospetto i maghi sapienti, per decifrare questa scrittura e indicarmene la spiegazione, ma non riuscirono a spiegare il significato di queste parole.
16 Or io ho sentito dire di te, che tu puoi interpretare le cose oscure, e sciogliere le intralciate: Se adunque tu puoi leggere la scrittura, e darmene la spiegazione, sarai rivestito di porpora, e avrai una collana d'oro al tuo collo, e sarai la terza persona del mio regno.16 Ora io ho udito di te che sei capace di interpretare le cose oscure e sciogliere le avviluppate, se dunque riesci a leggere lo scritto e a indicarmene il significato, sarai rivestito di porpora e avrai una collana d'oro al collo e diventerai la terza autorità del mio regno».
17 Alle quali cose Daniele rispose, e disse al re: I doni tuoi ti restino a te, e dà ad altri gli onori della tua reggia: ma io ti leggerò, o re, la scrittura, a te ne darò l'interpretazione.17 A cui rispondendo Daniele disse in presenza del re: «I tuoi doni ritienli per te e le offerte della tua corte dàlle ad altri: lo scritto te lo leggerò, o re, e ti dichiarerò la sua interpretazione.
18 O re, l'Altissimo Dio diede a Nabuchodonosor padre tuo il regno, la magnificenza, la gloria, e l'onore.18 O re, l'Altissimo Iddio diede il regno e la magnificenza, la gloria e l'onore a Nabucodonosor tuo padre.
19 E per la grandezza, che egli aveva a lui dato, lo temevano, e tremavan dinanzi a lui tutti i popoli, le tribù, e le lingue: egli uccideva chi gli pareva, e gastigava que', che voleva, e que', che voleva, esaltava, e umiliava quei, che voleva.19 E per la magnificenza che gli aveva dato, tutti i popoli, le schiatte e le lingue stavano in trepidazione e paura di lui: egli uccideva quei che voleva; egli percoteva quei che voleva; quei che voleva esaltava, quei che voleva abbassava.
20 Ma quando il cuore di lui si elevò, e lo spirito di lui si ostinò nella superbia, fu egli deposto dal trono del suo regno, e torta gli fu la sua gloria.20 Ma quando il suo cuore s'inorgoglì e nel suo animo prevalse la superbia, fu deposto dal trono del suo regno e la sua gloria gli fu tolta.
21 E fu cacciato dal commercio de gli uomini, e di più ebbe cuor simile a bestia, e converso cogli asini salvatichi: e fieno ancor mangiava qual bue. e di ruggiada del cielo fu bagnato il suo corpo, sino a tanto che conoscesse, che l'Altissimo ha dominio sul regno degli uomini, e ad esso innalza chiunque a lui pare.21 Fu scacciato d'infra gli uomini e anche il suo cuore non ebbe altro posto che tra i bruti e la sua dimora fu cogli onagri: mangiò fieno come il bue e il suo corpo fu asperso dalla rugiada del cielo, finchè ebbe riconosciuto che l'Altissimo ha l'impero sul regno degli uomini e sopra di esso fa sorgere chiunque vuole.
22 Tu pure, o Baltassarre suo figliuolo, non hai umilato il cuor tuo, mentre queste cose tutte sapevi:22 E anche tu, che sei suo figlio, o Baltassar, pur sapendo tutto questo, non conservasti umile il tuo cuore,
23 Ma contro il Dominatore del cielo ti se' innalzato e hai fatto portare dinanzi a te i vasi del tempio di lui, e ad essi hai bevuto il vino tu, e i tuoi cortigiani, e le tue mogli, e le tue concubine; ed hai ancor celebrati gli dei d'argento, e d'oro, e di ferro, e di legno, e di pietra, i quali né veggono, né odono, né hanno senso: ma quel Dio, in mano di cui è il tuo respiro, e ogni tuo moto, non lo hai tu glorificato:23 ma ti sei elevato contro il dominatore del cielo; i vasi della sua casa furono portati davanti a te e in essi tu e i tuoi nobili e le tue mogli e le tue concubine avete bevuto il vino; tu hai inneggiato agli dèi d'argento e d'oro, di bronzo, di rame, di legno e di pietra che non vedono, non odono, e non sentono: mentre al Dio che ha in sua mano il tuo alito e tutti i tuoi destini non hai reso gloria.
24 Per questo da lui fu mandato il dito di quella mano, la quale ha scritto quello, che è vergato.24 Per questi motivi dunque sono state mandate da lui le dita della mano che vergò lo scritto qui davanti tracciato.
25 Or tale è la scrittura distesa: MANE, THECEL, PHARES.25 Questa poi è la scrittura ch'è stata composta: - Mane, Tecel, Fares. -
26 E queste parole s'interpretano così: MANE: Dio ha contato i dì del tuo regno, e gli ha posto termine.26 E questo è il significato delle parole: Mane: Dio ha computato il tuo regno e l'ha fatto cessare.
27 THECEL: Tu sei stato pesato sulla stadera, e se' stato trovato scarso.27 Tecel: Sei stato librato sulla bilancia e trovato scarso.
28 PHARES: E stato diviso il tuo regno, ed è stato dato a' Medi, e ai Persiani.28 Fares: Il tuo regno è stato diviso e dato ai Medi e ai Persiani».
29 Allora per comando del re fu Daniele vestito di porpora, e gli fu messa al collo una collana d'oro, e fu notificato a tutti, com' egli dovea avere il terzo grado di potestà nel suo regno.29 Allora dietro ordine del re, Daniele fu rivestito di porpora e una collana d'oro gli fu cinta intorno al collo e fu bandito di lui, che sarebbe in autorità, terzo nel suo regno.
30 La stessa notte fu ucciso Baltas sar re de' Caldei:30 In quella stessa notte Baltassar re della Caldea fu ucciso,
31 E Dario il Medo gli succedette nel regno in età di sessanta due anni.31 e gli succedette nel regno Dario il Medo essendo in età di sessantadue anni.