Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Daniele 5


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Baltassar nel convito beve co' suoi convitati ai vasi sagri del tempio del Signore; e apparisce una mano, che scrive nella parete, e il solo Daniele legge lo scritto: onde questi è onorato dal re.

1Il re Baltassar fece un gran convito a mille de' suoi grandi, e ognuno bevea secondo la sua età:2Ed essendo egli già zuppo di vino, ordinò, che fosser portati i vasi d'oro, e d'argento, i quali il padre suo Nabuchodonosor avea portati via dal tempio, che fu in Gerusalemme, affinchè ad essi bevessero il re, e i suoi grandi, e le sue mogli, e le concubine.3E furon portati i vasi di oro, e d'argento portati via dal tempio, che era stato in Gerusalemme, e bevvero ad essi il re, e i suoi cortigiani, e le sue mogli, e le sue concubine.4Beveano il vino, e celebravano gli dei loro d'oro, d'argento, di bronzo, di ferro, di legno, e di pietra.5Nello stesso punto apparvero delle dita come di mano di uomo, che scrivea dirimpetto al candelabro sulla superficie della muraglia della sala reale: e il re stava osservando le dita della mano, che scriveva.6Allora il re cangiossi in faccia di colore, e i suoi pensieri lo conturbavano, e se gli stemperavano i reni, e le sue ginocchia si battevano l'uno coll'altro.7E il re fortemente sclamò, che fa cessero venire i maghi, e i Caldei, e gli aruspici. E il re prese a dire ai sapienti di Babilonia: Chiunque leggerà questa scrittura, e mi renderà inteso del suo significato, sarà rivestito di porpora, e avrà una collana d'oro al suo collo, e sarà la terza persona del mio regno.8Allora andarono tutti i sapienti del re, e non poterono né leggere la scrittura, né dirne al re il significato.9Per la qual cosa il re Baltassar ne restò conturbato altamente, e sfigurato in volto, ed anche i suoi cortigiani erano conturbati.10Ma la regina a motivo di quello, che era avvenuto al re, e a' suoi cortigiani, entrò nella sala del convito, e presa la parola disse: Vivi in eterno, o re: non ti conturbino i tuoi pensieri, né si alteri la tua faccia.11Nel tuo regno havvi un uomo, il quale ha in se lo spirito de' santi dei: e a tempo del padre tuo fu in lui riconosciuto sapere, e saggezza: imperocché lo stesso re Nabuchodonosor padre tuo lo costituì principe de' maghi, degli incantatori, de' Caldei, e degli aruspici, nil padre tuo, io dico, o re.12Perchè fu scoperto in lui uno spirito superiore, e intelligenza nell'esporre i sogni, nell'investigare gli arcani, e nello scioglimento di cose intrigate, voglio dir in Daniele, cui il ridiede il nome di Baltassar: chiamisi adunque ora Daniele, ed ei darà l'interpretazione.13Fu pertanto condotto Daniele dinanzi al re: e il re prese a dirgli: Se' tu quel Daniele de figliuoli esuli di Giuda, condotto dal re padre mio dalla Giudea?14Ho sentito dire di te, che tu hai lo spirito degli dei, e che scienza, e intelligenza, e sapienza si trovino in te in grado superiore.15Ed ora sono venuti davanti a me i sapienti, e i maghi per leggere questa scrittura, e spiegarmene il significato, e non hanno potuto dirmi di senso queste parole.16Or io ho sentito dire di te, che tu puoi interpretare le cose oscure, e sciogliere le intralciate: Se adunque tu puoi leggere la scrittura, e darmene la spiegazione, sarai rivestito di porpora, e avrai una collana d'oro al tuo collo, e sarai la terza persona del mio regno.17Alle quali cose Daniele rispose, e disse al re: I doni tuoi ti restino a te, e dà ad altri gli onori della tua reggia: ma io ti leggerò, o re, la scrittura, a te ne darò l'interpretazione.18O re, l'Altissimo Dio diede a Nabuchodonosor padre tuo il regno, la magnificenza, la gloria, e l'onore.19E per la grandezza, che egli aveva a lui dato, lo temevano, e tremavan dinanzi a lui tutti i popoli, le tribù, e le lingue: egli uccideva chi gli pareva, e gastigava que', che voleva, e que', che voleva, esaltava, e umiliava quei, che voleva.20Ma quando il cuore di lui si elevò, e lo spirito di lui si ostinò nella superbia, fu egli deposto dal trono del suo regno, e torta gli fu la sua gloria.21E fu cacciato dal commercio de gli uomini, e di più ebbe cuor simile a bestia, e converso cogli asini salvatichi: e fieno ancor mangiava qual bue. e di ruggiada del cielo fu bagnato il suo corpo, sino a tanto che conoscesse, che l'Altissimo ha dominio sul regno degli uomini, e ad esso innalza chiunque a lui pare.22Tu pure, o Baltassarre suo figliuolo, non hai umilato il cuor tuo, mentre queste cose tutte sapevi:23Ma contro il Dominatore del cielo ti se' innalzato e hai fatto portare dinanzi a te i vasi del tempio di lui, e ad essi hai bevuto il vino tu, e i tuoi cortigiani, e le tue mogli, e le tue concubine; ed hai ancor celebrati gli dei d'argento, e d'oro, e di ferro, e di legno, e di pietra, i quali né veggono, né odono, né hanno senso: ma quel Dio, in mano di cui è il tuo respiro, e ogni tuo moto, non lo hai tu glorificato:24Per questo da lui fu mandato il dito di quella mano, la quale ha scritto quello, che è vergato.25Or tale è la scrittura distesa: MANE, THECEL, PHARES.26E queste parole s'interpretano così: MANE: Dio ha contato i dì del tuo regno, e gli ha posto termine.27THECEL: Tu sei stato pesato sulla stadera, e se' stato trovato scarso.28PHARES: E stato diviso il tuo regno, ed è stato dato a' Medi, e ai Persiani.29Allora per comando del re fu Daniele vestito di porpora, e gli fu messa al collo una collana d'oro, e fu notificato a tutti, com' egli dovea avere il terzo grado di potestà nel suo regno.30La stessa notte fu ucciso Baltas sar re de' Caldei:31E Dario il Medo gli succedette nel regno in età di sessanta due anni.

Note:

5,1:Il re Baltassar fece un gran convito ec. Questo re Baltassar a non considerare se non quello, che leggiamo nel nostro Profeta, parrebbe, che dovesse essere figlio di Nabuchodonosor, mentre Daniele da Nabuchodonosor passa immediatamente a discorrere di Baltassare e molte volte lo chiama figliuolo di Nabuchodonosor, come vedremo. Egli è però verissimo, che secondo l'uso delle Scritture il nome di figliuolo si dà anche a' nipoti, e siccome dal quarto de' regi, XXV. 27. apparisce, che a Nabuchodonosor successe Evilmerodach, e di più sta anche scritto (Jerem. XXVII. 7.), che le genti tutte sarebber soggette a Nabuchodonosor, e al figlio di lui, e al figlio del figlio di lui; quindi è, che molti interpreti dicono, che Baltassar fu figliuolo di Evilmerodach, e nipote di Nabuchodonosor. Fermiamoci qi Senza entrare in altre questioni concernenti la storia, e la cronologia de' re Caldei, e la maniera di conciliare colla Scrittura gli scrittori profani.
E ognuno bevea secondo la sua età. Essendo tutti quei mille di ugual dignità, erano assisi secondo la distinzione dell'età e beveano prima i più vecchi, indi i più giovani.

5,5:Come di mano d'uomo, ec. Parla così, perchè la mano veramente era mano di un Angelo. Il re credesi, che fosse assiso solo a una mensa avendo davanti ad essa un gran candelabro, che illuminava tutta la stanza reale, e nella opposta muraglia vide la mano che scrivea.

5,10:Ma la regina a motivo di quello, che era avvenuto ec. Origene, e Teodoreto vogliono, che ella fosse la madre di Baltassarre; altri la credono sua avola, e ciò sembra più probabile; perocchè tutti suppongono, ch'ella fosse stata la sposa di Nabuchodonosor. Ella adunque chiama vasi Amyith, ed era figlia di Astiage, e sorella di Dario detto il Medo, e zia di Ciro.

5,11:Nel tuo regno havvi un uomo, ec. Sembra, che Da niele non fosse più nè governatore della provincia di Babilonia, nè capo de' Magi. Nel capo VIII. 2. si vede, che l'anno terzo del regno di Baltassar egli stava a Susa.

5,28:Ed è stato dato a' Medi, e a' Persiani. Dopo la morte di Baltassar Dario il Medo, e Ciro re di Persia si divisero l'impero de' Caldei.

5,30:La stessa notte fu ucciso Baltassar ec. Senofonte scrive, che il re di Babilonia fu ucciso dagli amici di due grandi della corte, Gadata, e Gobria, i quali erano andati a trovar Ciro: indi l'esercito di Ciro entrò in Babilonia, ed ebbe fine la guerra colla distruzione dell'impero de' Caldei. Di questa guerra non parla Daniele, ma ella è rammentata, e descritta da Isaia, e da Geremia.