Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Daniele 12


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Dopo una tribolazione grande le reliquie de' Giudei saranno salvate; dei morti alcuni risorgeranno alla vita, altri all'obbrobrio. I dotti, e i maestri risponderanno. Di due uomini santi presso le rive di un fiume, e di uno vestito d'abiti di lino. Sposizione della visione.

1E in quel tempo sorgerà Michele principe grande, il quale sta a guardia del popol tuo; perocché verrà un tempo, quàl mai non fu, dacché cominciarono ad esistere delle nazioni fino a quell'ora. E allora sarà salvato il popol tuo, tutto quello, che sarà trovato scritto nel libro.2E la moltitudine di que', che dormono nella polvere della terra, si risveglieranno, altri per la vita eterna, ed altri per l'ignominia, la quale si vedranno sempre davanti.3E quegli, che hanno la scienza, rifulgeranno come la luce del firmamento; e quegli, che insegnano a molti la giustizia, come stelle per le intiere eternità.4Ma tu, o Daniele, chiudi queste parole, e sigilla il libro fino al tempo determinato: moltissimi lo scorreranno, e ne trarranno molta dottrina.5Ed io Daniele osservai, e vidi come due altri stavano, uno da una parte sulla riva del fiume, e un altro dall'altra parte sull'altra riva del fiume.6E dissi a quell'uomo, che era vestito di vesti di lino, il quale si stava sulle acque del fiume: E quando avran fine queste cose portentose?7E udii colui, che era vestito di vesti di lino, che stava sulle acque del fiume, che alzata la destra, e la sinistra sua mano verso del cielo, giurò per colui, che vive in eterno, e disse: In un tempo, e in (due) tempi, e nella metà di un tempo. E quando la dispersione della moltitudine del popol santo sarà compiuta, tutte queste cose saranno ridotte ad effetto.8Ed io udii, ma non capii. E dissi: Signor mio, dopo queste cose, che sarà egli?9Ed ei disse: Va, o Daniele: perocché queste sono parole chiuse, e sigillate per sino al tempo determinato.10Molti saranno eletti, e imbiancati, e purgati quasi col fuoco: egli empj opereranno empiamente: e nissuno degli empj capirà, ma gli scienziati capiranno.11E dal tempo, in cui sarà tolto il sacrifizio perenne, e sarà innalzata l'abbominazione della desolazione, saranno mille dugento novanta giorni.12Beato chi aspetta, e giunge fino ai mille trecento trenta cinque giorni.13Ma tu va fino al tuo termine: ed avrai requie, e goderai di tua sorte sino alla fine de' giorni.

Note:

12,1:E in quel tempo sorgerà Michele principe grande, ec. L'angelo Gabriele continuando a istruire il Profeta, dopo aver descritta nel capo precedente la persecuzione di Antioco, nella quale era un tipo della persecuzione dell'Anticristo, viene adesso a parlare di quello che dee avvenire negli ultimi tempi, quando uscirà fuori questo figliuolo di perdizione a far guerra alla Chiesa. Così l'Angelo con giunge due tempi tra lor distinti, e la figura col figurato. E ciò pur fece Cristo, il quale colla descrizione della rovina di Gerusalemme congiunse la predizione delle cose, che accaderanno alla fine de' secoli, Matth. XXIV. Noi seguiremo pertanto nella sposizione di questo capitolo la comune sentenza de' Padri, e degli Interpreti, perchè, come notò già s. Girolamo, non par, che possano le parole profetiche in altra guisa spiegarsi con precisione e verità. L'Angelo adunque annunziò, che in quel tempo di tribolazione, e d'affanno sorgerà l'Arcangelo s. Michele per combattere contro il re di settentrione, cioè contro l'Anticristo; sorgerà in aiuto de' Fedeli questo gran principe, ovvero Angelo grande (come lessero i LXX,) il quale fu sempre protettore specialissimo della sinagoga, e poscia della chiesa cristiana; e ben saravvi bisogno di tale aiuto, perchè allora sarà tribolazione grande, quale non fin dal principio del mondo, come disse Cristo alludendo a questo luogo, Matth. XXIV.21.
E allora sarà salvato il popol tuo: ec. Allora crederanno in Cristo, e si salveranno tutti gli Ebrei, che sono scritti nel libro della eterna predestinazione. Perocchè questo è il tempo della conversione del Giudaismo, quando se non tutti, almeno la massima parte de' Giudei volgeranno lo sguardo a colui, che ei già crudelmente trafissero.

12,2:E la moltitudine di que', che dormono ec. È annunziata la generale risurrezione de' morti, de' quali gli uni risorgeranno per passare alla vita eterna, gli altri per andare all'eterna ignominia, o (come porta la nostra Volgata) alla ignominia, che avranno mai sempre dinanzi agli occhi loro.

12,3:E quegli, che hanno la scienza, rifulgeranno ec. Una stessa cosa sono quegli, che hanno la scienza .... e quegli, che insegnano a molti la giustizia, e una stessa cosa è detta nella prima parte, e nella seconda del versetto, come osservò s. Girolamo; e a consolazione de' profeti, e degli uomini apostolici, i quali (particolarmente in tempo di tanto bisogno) istruiranno nella legge del Signore i Fedeli, e gli animeranno all'osservanza de' divini pre cetti, è qui predetta la gloria, a cui saranno innalzati da Cristo.

12,4:Chiudi queste parole, e sigilla il libro ec. L'Angelo vuol significare, che le cose dettate da lui al Profeta benchè certissime, aveano molta oscurità, e non sarebbono intese perfettamente prima del loro adempimento; perocchè (come dice s. Ireneo) la profezia che non è ancora adempiuta, è un enimma. Tu adunque (dice l'Angelo a Daniele) sigillerai la profezia per indicare la sua infallibil certezza, e chiuderai la stessa profezia, cioè la proporrai con figure, ed enimmi, i quali ne asconderanno il senso fino a tanto, che questo sia discifrato dall'evento.
Moltissimi lo scorreranno, e ne trarranno molta dottrina. Quelli, che leggeranno lo stesso libro, daranno alle profezie, che qui si contengono, chi una, e chi un'altra interpretazione. Quando Daniele scrisse tutto quel che si è letto intorno alla guerra, ed alla persecuzione d'Antioco, nissuno potea intenderle, ma dopo la verificazione, cominciarono a potersi comprendere, e quello che egli dice riguardo all'Anticristo, s'intenderà negli ultimi tempi.

12,5:E vidi, come due altri stavano, ec. Questi due personaggi dei quali uno stava sopra una delle ripe del fiume, l'altro dirimpetto sull'altra riva, sono due angeli. Vedi s. Girolamo. Il fiume credesi il Tigri.

12,6:E dissi a quell'uomo, che era vestito di vesti di lino, ec. Cioè io dissi all'Angelo Gabriele. Quest'Angelo stava sopra le acque, pelle quali è significata la inondante tribolazione. Domanda adunque Daniele quanto tempo sieno per durare le strane vessazioni della chiesa, e il regno crudele dell'Anticristo.

12,7:Alzata la destra, e la sinistra ec. È l'atto di uno, che fa solenne giuramento. In un tempo, e in (due) tempi, ec. Vedi cap. VII. 25. E quando la dispersione ec. Sembra, che voglia intendersi di quella dispersione, di cui è parlato nell'Apocalisse XII. 6. quando una gran parte de' Fedeli anderà a nascondersi ne' deserti, e nelle spelonche.

12,10:Molti saranno eletti, ec. Allora, in quel tempo la persecuzione servirà a provare la elezione di molti, a mon dargli, a purificarli, e a rendergli degni della eterna feli cità; gli empi poi nella persecuzione seguiteranno ad operare empiamente, e per essi sarà intelligibile anche dopo l'evento questa profezia; ma i pii e fedeli, che hanno la scienza della pietà, la capiranno.

12,11:E dal tempo, in cui sarà tolto il sacrifizio perenne, ec. Si è veduto molte volte, come i profeti sono usi a parlare de' misteri della chiesa di Cristo colle espressioni tolte da' riti della chiesa Giudaica. Così s. Girolamo, Teodoreto, Ireneo, Ippolito martire, e molti altri non dubitano, che pel sacrifizio perenne sia qui inteso il sacrifizio della Eucarestia, cui l'Anticristo vorrà togliere dal mondo; come per l'abbominazione della desolazione intendono l'idolo, cioè l'Anticristo stesso, il quale vorrà essere adorato come dio. Vedi 2. Tessal. II. 4. Dal tempo adunque, in cui queste due cose avverranno sino al fine della persecuzione, resteranno tre anni e mezzo, e ancor dodici, o tredici giorni. Vedi Apocal. XI. 2.

12,12:Beato chi aspetta, e giunge fino a mille trecento trentacinque giorni. Vale a dire: Beato chi dopo la morte dell'Anticristo, aspetta in pazienza, oltre il numero sopra detto, per giorni quaranta cinque, dentro i quali il Signore, e Salvatore verrà nella sua Maestà. Così s. Girolamo. I 1335 giorni fanno quarantacinque giorni oltre i 1290, dei quali è parlato nel versetto precedente.

12,13:Va' fino al tuo termine, ed avrai requie, ec. Ecco la lezione de' LXX, che illustra, e spiega la nostra Volgata: Ma tu va'e riposa, perocchè (restano) ancora dei giorni all'adempimento della consumazione, e avrai requie, e risorgerai nell'ordine tuo alla consumazione dei giorni. Tu morrai, o Daniele, molto prima, che si adempiano le cose, che a te sono state rivelate, ma anderai a riposare nel seno di Abramo, e risorgerai nell'ordine tuo, cioè in quel grado digloria, che è per te preparata. Vedi I. Cor. XV. 23.